Giudizio sintetico: da vedere (4/5)
2012. In una città nella regione di Leningrado, i bambini stanno uscendo da scuola. Un ragazzo di dodici anni di nome Alyosha cammina lungo un sentiero attraverso una zona boscosa alla periferia della città. Getta una striscia di nastro adesivo su un albero. I suoi genitori, Zhenya e Boris, stanno divorziando e stanno cercando di vendere il loro appartamento. Entrambi i genitori hanno nuove relazioni: Boris con Masha, una giovane donna incinta di suo figlio; e Zhenya con Anton, un uomo più anziano e più ricco con una figlia adulta. Alyosha ascolta un litigio tra i suoi genitori, nel corso del quale è chiaro che nessuno dei duelo vuole con sé, e che quindi entrambi stanno pensando di metterlo in un orfanotrofio.
Un giorno dopo aver trascorso gran parte della notte con Anton, Zhenya si rende conto che Alyosha non è più stato visto dal giorno prima. La polizia crede che Alyosha sia fuggito e tornerà a casa entro un giorno o due. Quando Alyosha non ritorna, un gruppo di volontari specializzato nel salvataggio di persone scomparse prende in carico il caso e iniziano le ricerche.
Un giorno dopo aver trascorso gran parte della notte con Anton, Zhenya si rende conto che Alyosha non è più stato visto dal giorno prima. La polizia crede che Alyosha sia fuggito e tornerà a casa entro un giorno o due. Quando Alyosha non ritorna, un gruppo di volontari specializzato nel salvataggio di persone scomparse prende in carico il caso e iniziano le ricerche.
L'idea di questo film pare sia nata dall'interesse del regista per il gruppo Liza Alert, dal desiderio di raccontare una storia sulla famiglia, e dalla frustrazione per non aver ottenuto i diritti per un remake di Scene da un matrimonio di Bergman. Posso assicurarvi che il risultato è un film bellissimo, freddo come il clima russo, emotivamente devastante. Fa riflettere sull'egoismo dei giorni nostri. Da non perdere.
The idea for this film seems to have come from the director's interest in the Liza Alert group, from the desire to tell a family story, and from the frustration at not having obtained the rights to a remake of Scenes from a Marriage by Bergman. I can assure you that the result is a beautiful film, as cold as the Russian climate, emotionally devastating. It makes us reflect on the selfishness of our days. Don't miss it.
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