No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250429

Rezonanță magnetică nucleară (risonanza magnetica nucleare)

R.M.N. - Di Cristian Mungiu (2022)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Matthias lavora in un mattatoio in Germania. Chiamato "sporco zingaro", picchia il suo caposquadra e fugge per tornare al suo villaggio in Transilvania (Romania), dove ritrova il figlio Rudi e la moglie Ana, che non apprezza questo ritorno frettoloso. Il vecchio pastore malato Papa Otto, il padre di Matthias, si sta sottoponendo d'urgenza in città a una scansione cerebrale con risonanza magnetica. Matthias ritrova la sua ex amante Csilla, che lavora a stretto contatto con il capo di un panificio industriale. Per la sua espansione, questa fabbrica è alla ricerca di lavoratori, con un salario minimo che non attrae lavoratori locali; Chiama quindi due lavoratori dello Sri Lanka, il cui arrivo scatena una rivolta e violenze tra gli abitanti del villaggio.

Il regista rumeno, sempre sul pezzo, prende spunto da un incidente accaduto a Ditrău nel 2020, per raccontare, e prendere in giro, il razzismo in tutte le sue forme. Con un tono forse leggermente più leggero del solito, crea un grande racconto, intrigante e stratificato. L'ennesimo grande film.

The Romanian director, always on the ball, takes inspiration from an incident that happened in Ditrău in 2020 to tell, and make fun of, racism in all its forms. With a tone perhaps slightly lighter than usual, he creates a great story, intriguing and layered. Yet another great film.

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