Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Durante la Seconda guerra mondiale, il capitano di corvetta della Regia Marina Salvatore Todaro è al comando del sommergibile Cappellini. A causa di un incidente, lo schianto dell'idrovolante su cui viaggiava come osservatore, è costretto ad indossare a vita un busto ortopedico; ciò nonostante, con lo scoppio della guerra, l'ufficiale viene destinato ad una missione nell'Atlantico, con grande rammarico della moglie. L'uomo, peraltro, fornisce a ogni suo sottoposto un coltellino per eventuali combattimenti corpo a corpo. (Wikipedia)
Film che definirei di maniera, ben fatto e con velleità "d'azione", da lodare in quanto in Italia ci vuole un certo coraggio per lanciarsi in opere di questo genere. L'aggravante, che poteva "affondare" (scusate la battuta involontaria) definitivamente la pellicola, era l'affrontare una sorta di eroe dell'epoca fascista: il fatto che il protagonista contravvenga alle direttive, rivelando un lato umano profondissimo, finisce per essere il valore aggiunto. Bene Favino nei panni del protagonista.
A film that I would define as mannered, well made and with "action" ambitions, to be praised because in Italy it takes a certain courage to embark on works of this kind. The aggravating factor, which could have "sunk" (excuse the involuntary joke) definitively the film, was dealing with a sort of hero of the fascist era: the fact that the protagonist contravenes the directives, revealing a very deep human side, ends up being the added value. Good Favino in the role of the protagonist.
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