Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Ambientato nell'Impero russo durante la seconda metà del XIX secolo, il film parla della moglie del compositore Pyotr Ilyich Tchaikovsky. Non riesce ad accettare l'omosessualità del marito e, di conseguenza, perde gradualmente la testa.
Forse un po' troppo lungo, ma interessante, vibrante, e soprattutto, molto ben recitato, in particolare dai due protagonisti, un bravo Odin Biron nei panni del grande compositore russo, e una a dir poco straordinaria Alyona Mikhaylova, fino a prima di questo film, almeno a me, del tutto sconosciuta, e invece davvero brava nei panni della donna del titolo.
Perhaps a little too long, but interesting, vibrant, and above all, very well acted, especially by the two protagonists, a good Odin Biron in the role of the great Russian composer, and a truly extraordinary Alyona Mikhaylova, until this film, at least to me, completely unknown, and instead really good in the role of the woman of the title.
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