No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250527

Fashion doll created by American businesswoman Ruth Handler

Barbie - Di Greta Gerwig (2023)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Una Barbie "stereotipata" e le sue compagne risiedono a Barbieland, una società matriarcale popolata da diverse versioni di Barbie, Ken e un gruppo di modelli di bambole fuori produzione che vengono trattate come emarginate a causa dei loro tratti non convenzionali. Mentre i Ken trascorrono le loro giornate giocando in spiaggia, considerandola la loro professione, le Barbie hanno lavori prestigiosi in giurisprudenza, scienza, politica e così via. Ken (Beach Ken) è felice solo quando è con Barbie e cerca una relazione più stretta con lei, ma lei lo respinge in favore di altre attività e amicizie femminili. Una sera a una festa danzante, Barbie viene improvvisamente colpita da preoccupazioni sulla mortalità. Da un giorno all'altro, sviluppa alito cattivo, cellulite e piedi piatti, sconvolgendo le sue routine e compromettendo l'aura di perfezione classica sperimentata dalle Barbie. Weird Barbie, una bambola sfigurata, dice a Barbie di trovare la bambina che gioca con lei nel mondo reale per curare i suoi mali. Barbie segue il consiglio e viaggia verso il mondo reale, con Ken che si unisce a Barbie nascondendosi nella sua decappottabile. (Wikipedia)

Innegabile che l'uscita di questo film sia stato, nel 2023 e insieme all'uscita di Oppenheimer, l'evento dell'anno. Affidando la regia ad una giovane e brava regista, che si era già affermata con alcuni film dove il femminismo veniva affrontato con una lucidità moderna, e affiancandole nella scrittura della sceneggiatura ad un altro prodigio hollywoodiano quale Noah Baumbach, era scontato che ne uscisse un film quantomeno decente. Così è stato: paradossalmente, il messaggio sembra essere il contrario di quanto l'affermazione di un certo tipo di bellezza femminile susseguente al successo della bambola della Mattel, aveva causato. Purtroppo però, l'esilità del soggetto non farà si che il film verrà ricordato come un capolavoro, seppure esteticamente sia un trionfo.

It is undeniable that the release of this film was, in 2023 and together with the release of Oppenheimer, the event of the year. By entrusting the direction to a young and talented director, who had already established herself with some films where feminism was addressed with a modern lucidity, and by flanking her in the writing of the screenplay with another Hollywood prodigy such as Noah Baumbach, it was obvious that a film at least decent would come out. And so it was: paradoxically, the message seems to be the opposite of what the affirmation of a certain type of female beauty following the success of the Mattel doll had caused. Unfortunately, however, the frailty of the subject will not ensure that the film will be remembered as a masterpiece, even if aesthetically it is a triumph.

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