No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100331

strawberry fields forever


Jagoda: fragole al supermarket – di Dusan Milic 2004


Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)
Giudizio vernacolare: boia, fa stiantà


Jagoda (fragola) è di Belgrado, ha appena cominciato a lavorare in un supermarket all’americana, è insoddisfatta e sogna una vita migliore, magari con l’uomo della sua vita che ancora non c’è; una sera, proprio sull’orario di chiusura, innervosita dalla sua collega che le ha soffiato un appuntamento galante e che l’ha lasciata sola a chiudere le casse, rifiuta di vendere delle fragole ad una vecchina. Il giorno dopo, suo nipote Marko arriva armato nel supermarket e prende tutti in ostaggio per vendicare il torto subito dalla nonna.


Fragoroso, debordante, colorato, insensato, assolutamente sopra le righe, il film racchiude l’insegnamento di Kusturica (produttore e autore di un cameo) e tutta la carica balcanica, insieme al gusto del grottesco tipico della filmografia non solo balcanica, ma anche di tutti i paesi ex comunisti; dialoghi spesso insensati ma divertenti, ironia pesante sul mondo occidentale, ammissione della pazzia generalizzata che regna in Serbia.

Sopra le righe e divertente, svariate citazioni e momenti di ilarità incontrollabile.

1 commento:

Unknown ha detto...

concordo...concordo!!