No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20150302

Valle felice

Happy Valley - di Sally Wainwright - Stagione 1 (6 episodi; BBC One) - 2014

Yorkshire, UK. Catherine Cawood è un sergente di polizia. Una donna forte, che da una parte prova a fare il suo dovere in una zona difficile (chiamata Happy Valley ironicamente, visto il fortissimo giro di droga che scorre nella valle), popolata da gente vicina alla disperazione, tra disoccupazione, droga, alcolismo, violenza sulle donne, microcriminalità diffusa, tentativi di suicidio, mentre dall'altra prova a tenere in piedi una famiglia disgregata da una tragedia. Suo marito, giornalista locale sul punto di perdere il lavoro, col quale conserva uno strano rapporto di affetto (e oltre), l'ha lasciata dopo il suicidio della figlia. Il figlio non le parla, la sorella vive con lei e sta ancora cercando di riprendersi dopo una lunga storia di droga e disintossicazione, e lei stessa, con l'aiuto della sorella, sta crescendo il nipote, figlio della figlia, frutto dello stupro che ha portato la figlia stessa al suicidio. Mentre nella zona sta avvenendo una delle tante storie losche, Catherine è convinta di aver visto Tommy Lee Royce, l'autore impunito dello stupro, uscito da pochi giorni dal carcere. La caccia a Tommy diventa un'ossessione. La cosa curiosa è che Tommy è coinvolto in un rapimento.
Kevin Weatherill è un uomo di mezz'età piuttosto insignificante. Ragioniere un una grande società diretta dal migliore amico di suo padre, una moglie in sedia a rotelle e due figlie di cui una adolescente, si rivolge a Nevison Gallagher, il padrone, per un aumento di stipendio. Kevin ne ha bisogno per mandare la figlia ad una scuola privata; Nevison, inizialmente rifiuta, Kevin schiuma rabbia: è convinto che Nevison glielo deva, visto che la società stessa è stata messa in piedi anche dal padre. Mentre Nevison viene fatto tornare sui suoi passi dalla moglie, malata di cancro, e dalla figlia, a Kevin viene in mente una cosa terribile: rapire la figlia di Nevison, per chiedergli un riscatto. Propone l'idea ad Ashley Cowgill, proprietario di un campeggio locale, coinvolto nel traffico di droga. Cowgill accetta, e coinvolge due suoi dipendenti, uno dei quali è Tommy Lee Royce. Il giorno seguente, mentre il rapimento sta per essere messo in atto, Nevison convoca Kevin nel suo ufficio e non solo ribalta la sua decisione precedente, ma da atto a Kevin di una grande stima, e per di più, motiva la sua decisione con il cancro della moglie e l'opera di convincimento da parte di Ann, la figlia, che di lì a poco sarà la vittima del rapimento pensato da Kevin.

Casualmente, e sempre su segnalazione di serialmente.com, mi sono avvicinato a questa miniserie inglese (che però è stata rinnovata per una seconda stagione, che pare andrà in onda in questo 2015). Il recensore avvertiva che non c'è niente di nuovo  in questa serie, ma che tutto gira alla perfezione. In effetti, così è.
La sceneggiatura è un meccanismo ad orologeria, che seppure con accadimenti tutti telefonati, riesce a tenere lo spettatore attaccato allo schermo. L'ambientazione è perfetta, la descrizione di un Inghilterra piena di problemi reali è notevole, i personaggi tutti perfettamente credibili, a partire dalla meravigliosa protagonista principale, una Sarah Lancashire (attrice di teatro, cinema ma soprattutto di televisione, molto esperta, con una lunga carriera alle spalle) a dir poco spettacolare.
Per "staccare" dal predominio statunitense, per godersi un poliziesco nella norma ma fatto come si deve, Happy Valley è perfetto.

1 commento:

bla78 ha detto...

Non male la programmazione di Agon Channel: ho appena scoperto che ogni lunedì alle 21 va in onda "Lei non sa chi sono io", programma condotto da Luisella Costamagna che ogni settimana intervista un politico