Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Nel 1990, Charles e Veronica "Vera" Antetokounmpo sono costretti a lasciare il loro figlio maggiore Francis in Nigeria mentre raggiungono la Grecia in cerca di una vita migliore. Non riescono a ottenere visti a causa del clima politico e quindi non hanno documenti di identità e devono rimanere nascosti. Nel 2004, si sono sistemati e hanno altri quattro figli, Thanasis, Giannis, Kostas e Alexandros. Nonostante siano nati in Grecia, non viene loro concessa la cittadinanza legale a causa delle leggi sulla nazionalità ius sanguinis; mettendo la loro famiglia a rischio di deportazione e separazione. Il loro cognome Yoruba viene ellenizzato in Antetokounmpo durante l'elaborazione dell'immigrazione dopo che la famiglia è sfuggita alle retate dei rifugiati in Turchia. Charles cerca di ottenere i documenti, per lavorare senza essere sfruttato, ma la situazione non si sblocca, e questo frustra l'intera famiglia. Thanasis e Giannis iniziano a giocare a basket al parco. Mentre Thanasis mostra un talento naturale, Giannis ha difficoltà a imparare il gioco, ma mostra del potenziale. Vengono invitati ad andare al Filathlitikos per usare la palestra gratuitamente; lì incontrano l'allenatore Takis Zivas che vede delle promesse nei due. Nel 2007, Thanasis è un giocatore di punta e Giannis è migliorato notevolmente. Gli Antetokounmpo continuano ad affrontare le avversità quando a Thanasis viene offerto un assegno da una promettente squadra universitaria, solo per vederselo negare quando si esamina la sua storia familiare. Charles compra un'auto per la famiglia, ma viene quasi cacciato dal loro appartamento nonostante abbia i soldi per le due settimane successive. (Wikipedia)
La vera storia della famiglia Antetokounmpo è, a dispetto del film fin troppo edulcorato, una storia che è lo specchio dei nostri tempi. Pensate solo alle prestazioni di Giannis solo il mese scorso, difendendo i colori della sua Grecia alle Olimpiadi di Parigi, e comparatele con la difficoltà che lui e la sua famiglia hanno affrontato per essere considerati cittadini di quello stesso Paese. Quindi, per chi non conoscesse bene la loro storia, il film vi fa un riassunto esplicativo.
The true story of the Antetokounmpo family is, despite the overly sweetened film, a story that is a reflection of our times. Just think of Giannis' performances just last month, defending the colors of his Greece at the Paris Olympics, and compare them with the difficulty that he and his family faced to be considered citizens of that same country. So, for those who are not familiar with their story, the film gives you an explanatory summary.
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