Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
All'inizio del ventesimo secolo, due famiglie apparentemente prospere si associano al misterioso Johann, il proprietario di uno studio fotografico, nel cui seminterrato è stato creato un set fotografico in onore del marchese de Sade. Le cartoline fotografiche sono prodotte con la nudità umiliata del corpo umano, provocando lussuria e trionfo del potere. Johann ha lo sguardo di un fotografo che sa come vedere riccioli d'angelo e un dolce sorriso in una ragazza, e lo stesso sguardo che corrompe il corpo, lo sguardo di un pornografo. Johann, un po' alla volta, distrugge il benessere delle famiglie e trasforma le persone comuni in mostri, presi dal vizio. (Wikipedia)
Spietata metafora del declino della società russa di fronte all'ascesa del capitalismo, con l'usuale tono canzonatorio del regista russo, che sembra davvero non facesse sconti a nessuno.
A merciless metaphor of the decline of Russian society in the face of the rise of capitalism, with the usual mocking tone of the Russian director, who really seemed to make no concessions to anyone.
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