Limitless - di Neil Burger (2011)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Giudizio vernacolare: dove la vendano?
New York. Eddie Morra è uno scrittore, ma è pigro, scoglionato, in crisi. Probabilmente è pure incapace. Non ha un soldo. La fidanzata lo molla. E' sull'orlo del suicidio. Disperato, incontra per caso il fratello della sua ex. E scopre che sta sperimentando un nuovo farmaco, l'NZT. E lo prende. E' miracoloso, incredibile. La mente lavora al cento per cento, forse di più. Le capacità di apprendimento di Eddie diventano sorprendenti, si ricorda qualsiasi cosa, diventa creativo, irresistibile per chiunque. In poco tempo, aiuta la moglie del padrone di casa, che era andata da lui per farsi pagare l'affitto arretrato o per sfrattarlo, a scrivere un saggio per la di lei università, a scoparla, a scrivere quasi tutto il libro che non aveva mai cominciato, a tirare a lucido la sua casa. Ma la mattina seguente, l'effetto è svanito. Si mette in cerca di una nuova dose, e capita in casa di quello che gliel'ha fornita il giorno precedente, che però è stato ucciso. Riesce a recuperare una scorta considerevole, senza dover rendere conto a nessuno. La vita di Eddie cambia radicalmente: non solo diventa un grande scrittore, ma si accorge che, oltre a poter imparare una lingua straniera solo ascoltandola, o a suonare uno strumento in poche ore, può capire meglio di chiunque altro i meccanismi dell'alta finanza. E comincia a fare montagne di soldi. Ovviamente, se ne accorgono in molti.
Tratto dal libro The Dark Fields, dell'irlandese Alan Glynn, Limitless mi è parso decisamente un'occasione sprecata. L'incipit è molto interessante, ma sia il proseguimento, sia lo svolgimento, che le prove del cast, che pure è di tutto rispetto, sono deludenti. La storia diventa intricata, forse troppo, e tutto diventa pesante, scorre male, sembra che il film duri una vita, anziché meno di due ore. Una grande intuizione, dall'ottimo potenziale, si va a impantanare in una sorta di action movie di serie B. Il protagonista, Bradley Cooper (Eddie Morra), continua a sembrarmi non abbastanza carismatico per reggere un film. E non basta una piccola parte di Robert De Niro (Carl Van Loon), o la deliziosa Abby Cornish (Lindy), per rendere Limitless un film interessante.
10 commenti:
A me, invece, e' piaciuto, ed il tempo e' volato. Ho letto, ebbene si', Cinquanta sfumature di grigio, ed ora che ci penso forse mr Gray prendeva quel farmaco, considerando a 27 anni quante cose aveva fatto o sapeva fare.
smack
miki
non l'ho letto, provvederò. ma è vero che ci sono altri due sequel?
Sì, i nero e il rosso. Non mi sono informata bene, ma suppongo che il libro fosse uno, ma per ragioni di marketing l'abbiamo diviso in tre. Io ho preso il primo per curiosità, di sicuro non acquisterò gli altri due (per principio), poco probabile che li leggerò. Trattasi di "robbetta"... Ho appena finito Middelsex (Eugenides Jeffrey), questo è un libro che consiglio.
Smack :-*
Miki
si, Middlesex è un libro che consiglio anche io, da anni!
Sei sempre avanti! ;)
Smack
L'hai recensito? Se si mi dai il link?
http://fassbinder.blogspot.it/2008/01/sesso-di-mezzo.html
ne ho parlato anche qui
http://fassbinder.blogspot.be/2008/07/donna.html
e qui
http://fassbinder.blogspot.be/2012/07/marriage-plot.html
Grazie :)))))
P.S. Ti dispiace se ogni tanto linko le tue recensioni sul mio fb?
P.P.S. Ma che aspetti ad aprire pure tu un profilo su fb? Potresti limitarti a linkare gli articoli del blog...
fai pure. di fb mi sa che lo scriverò in un post
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