E poi, due ultimissime considerazioni sugli ultimi minuti in terra romena. Quando il manager mi ha accompagnato all'aeroporto, il Mihail Kogalniceanu, da vero parvenu, mi sono stupito del fatto che non ci fosse il tabellone arrivi/partenze: lui si è stupito a sua volta, e mi ha detto che il mio era l'unico volo della giornata. Dopo i controlli, dopo l'attesa, ecco l'imbarco. Se vi ricordate cosa ho detto all'imbarco a Pisa, alla partenza, ecco, qua tutto perfetto, tutti in fila uno dietro l'altro. Sarò anche anti-italiano, iper-critico verso il mio Paese natale, starò pure esagerando: ma nessuno mi toglie dalla testa che chi va in un altro paese a lavorare, si adegua alle usanze di quel paese, comportandosi come i suoi abitanti nativi. Magari sbaglio.
Un'altra veduta del mar Nero, con annesso spicchio di spiaggia: la foto è venuta decisamente peggio di quella pubblicata ieri, lo so. |
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