No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130718

novocaina

Novocaine - di David Atkins (2001)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

La vita di Frank Sangster è il trionfo della mediocrità di successo. Dentista pieno di clienti in una cittadina di provincia statunitense dimenticata da chiunque, prospera, ha soldi, una bella casa e una fidanzata, Jean Noble, che è anche la sua assistente, servizievole, sexy, innamoratissima. Non gli manca proprio niente, e lui è soddisfatto così, se non fosse per suo fratello Harlan, alcolizzato, mezzo drogato, senza lavoro, attaccabrighe, perditempo, rompicoglioni, e pure invaghito di Jean. Ma il sangue è il sangue, e Frank mica lo può cacciare di casa, quando per l'ennesima volta, Harlan irrompe letteralmente a casa appunto di Frank, allestendo il solito casino. A dire il vero, però, Frank, in maniera anche piuttosto strana per lui, è particolarmente distratto da una nuova cliente, Susan Ivey, presentatasi (anche lei) all'improvviso allo studio per un'urgenza, e chiedendogli dell'ibuprofene. Nonostante i modi ed il suo essere quantomai distante da Jean, Frank è da subito irresistibilmente attratto da Susan. Non riesce neppure ad immaginare quanto cambierà la sua vita di lì a poco...

Qualche tempo fa, leggerne su Montecristo è stata la spinta definitiva per recuperare questo film che mi ha incuriosito fin dalla sua uscita, ma che in un modo o nell'altro non ero mai riuscito a vedere. Purtroppo non vi dirò nulla di nuovo, perché come sempre o quasi accade, sono d'accordo con chi ne ha scritto prima di me (vedi sopra). Novocaine è un film strano, atipico ma nemmeno troppo, diretto in maniera istintiva e dinamica ma, forse, fotografato troppo asetticamente, da David Atkins, sceneggiatore di Arizona Dream e poi praticamente finito lì, perché di lui si son perse le tracce. Un cast da leccarsi i baffi accende una sorta di girandola tragicomica che non annoia mai; non memorabile, ma sicuramente non da buttare.
Steve Martin (Frank), Laura Dern (Jean), Helena Bonham Carter (Susan), Elias Koteas (Harlan), e pure Scott Caan (Duane).

1 commento:

Dantès ha detto...

proprio ieri ripensavo a quel finale fuori di testa...