Ride - Motor Sister (2015)
Ritrovare Scott Not Ian in un progetto come Motor Sister può stupire solo chi non ha mai capito il personaggio, e probabilmente anche la musica rock in generale. Se ricordate, come me, con grande piacere gli Anthrax, ed in particolar modo le loro cover favorite (giusto per rinfrescarvi la memoria, andatevi a rispolverare Anthems, piuttosto recente, ma, come dico lì, hanno sempre avuto grande passione per rifare pezzi di altre band da loro preferite), arriverete molto semplicemente al background di Scott, e sicuramente degli amici con i quali condivide questo debutto, paradossalmente fresco, nonostante lui e gli amici siano tutti di mezz'età, come amo dire anche di me (suona male, ma non c'è possibilità di smentita, anzi, a 50 sei ben oltre la mezza età, rispetto all'età media).
L'idea nasce proprio dall'occasione del cinquantesimo compleanno di Scott. Voleva in tutti i modi regalarsi l'occasione di suonare insieme ad un musicista che ammirava da sempre, così come la sua band, i Mother Superior (band che ha accompagnato pure Henry Rollins per diversi dischi). Il musicista è il cantante e chitarrista Jim Wilson, un tizio che ha lavorato con Daniel Lanois, e che ha sempre spaziato tra i generi. Niente di più facile: la moglie di Scott, Pearl Aday (figlia biologica del batterista di Janis Joplin, notare il nome, e di Leslie Aday, moglie di Meat Loaf, che è quindi divenuto il patrigno di Pearl), cantante che durante la sua carriera solista aveva lavorato con i Mother Superior, fa una telefonata a Jim, eccitato dall'idea di tornare in pista, ed è fatta. Scott coinvolge due amiconi che sa essere fan dei Mother Superior: il batterista John Tempesta (inizialmente tecnico di Charlie Benante degli Anthrax, poi con Exodus, White Zombie, Rob Zombie, Scum of the Earth, Testament, Helmet, The Cult, Black Label Society, Toni Iommi) ed il bassista Joey Vera [storico bassista degli Armored Saint, prima scelta dei Metallica (vista l'amicizia tra le due band) dopo la morte di Burton, proposta rifiutata per spirito di corpo (come forse vi ho già raccontato mille volte, anche il cantante John Bush rifiutò, agli inizi dei Metallica, quando ancora Hetfield non era convinto del suo doppio ruolo di chitarrista e cantante, la proposta di entrare a far parte dei Metallica in qualità di cantante, in quanto troppo legato agli Armored Saint), poi bassista dei Fates Warning, con un sacco di altre collaborazioni all'attivo], tiene la moglie in formazione per i backing vocals, e alla fine ne esce un disco, oltre al regalo di compleanno.
Come anticipato poc'anzi, il disco suona fresco, spontaneo, con sonorità dure, ritmiche ovviamente pompate, una (ancora ovviamente) perfetta sezione ritmica, begli assoli, canzoni sempre alla ricerca di grandi parti melodiche, la bella voce di Wilson in grande evidenza (in moltissimi passaggi vi sembrerà di sentire degli inediti degli Audioslave, garantito), e un ovvio tributo al grande hard rock dei '70, ma suonato con la potenza di una band di thrash metal. Tutto prevedibile, si, ma tutto decisamente bello da ascoltare.
Chissà se avrà un seguito: nel frattempo, godiamoci questo Ride.
Motor Sister (from the Mother Superior song Little Motor Sister) is a super group formed by Anthrax's rhythm guitarist Scott Ian, his wife Pearl Aday, ex Mother Superior guitarist Jim Wilson, Armored Saint's bassist Joey Vera and drummer John Tempesta (Exodus, White Zombie). They come from a "present" Scott wished for his fiftieth birthday: play with one of his favourite, Jim Wilson. His wife, that worked with Mother Superior in the past, gave a quick phone call to Jim, and voilà. Scott asked two huge Mother Superior's fan, Joey and John, to join them, and the line-up was completed.
The album is an homage to the great hard rock bands of the seventies, but sounds fresh. Who knows if there will be a continuous, in the meantime try this one, because it's worth it.
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