Non ho ancora terminato la lista delle cose da raccontarvi che ho citato nell'ultimo stay tuned, e non ho ancora terminato di raccontarvi il viaggio in Perù del mese di febbraio, che già sono indietro di ben due viaggi. Ebbene si: in marzo sono stato a Creta, Grecia, e pochi giorni fa, durante il weekend pasquale, sono stato a Belgrado, Serbia.
Curiosi? Bene, come dire... rimanete sintonizzati. Qui, su fassbinder.
Voglio aggiungere una cosa, che non c'entra niente, ma volevo dirvela però non meritava un post apposito, quindi la "aggiungo" qui.
Vi ricordate quando, tempo fa, postai alcune foto del mio ufficio, alcune subito dopo averlo "avuto", altre più tardi, quando si aggiunsero alcuni elementi di arredo? Bene, l'amico Piazza commentò che a lui tutta quella roba attaccata alle pareti non la farebbero tenere. Non è l'unico, lo so per certo. Bene, perché lo so?
Qualche settimana fa, è venuto a farci visita un rappresentante di una ditta di trasporti che lavora per noi su alcune tratte importanti; ci eravamo già conosciuti, ragazzo giovane e brillante, austriaco amante dell'Italia, parla un discreto italiano e, appunto, lavora per questa grande impresa austriaca. La volta scorsa non aveva fatto molto caso al mio ufficio. Stavolta si. Mi ha chiesto come erano state le reazioni a tutto quello che c'era appeso alle pareti, e gli ho raccontato un po' la storia. Alla fine, mi ha chiesto il permesso di fare delle foto, per farle vedere ai suoi capi.
Interessante, vero?
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