No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20190318

Gelibolu

Gallipoli - Beirut (2019)

Quinto disco per Zach Condon ed il suo collettivo, disco scritto tra New York, Berlino (dove Condon vive) e la Puglia (da qui il titolo). Niente di realmente nuovo, il solito disco di classe, con canzoni dove i fiati la fanno da padrone, il resto sono ukulele, Farfisa e la voce super malinconica di Condon canta di emozioni. Noto un po' di stanchezza compositiva, e una certa omogeneità, che rende il tutto piuttosto noioso. Forse è necessaria una svolta.



Fifth album for Zach Condon and his collective, a record written between New York, Berlin (where Condon lives) and Apulia (hence the title). Nothing really new, the usual classy record, with songs where the trumpets leads, the rest are ukulele, Farfisa, and Condon's super melancholy voice, that sings of emotions. I notice a bit of compositional fatigue, and a certain homogeneity, which makes it rather boring. Perhaps a breakthrough is needed.

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