No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20190315

Oslo, Norvegia - Febbraio 2019

Mercoledì 30 gennaio 2019
L'ho già accennato durante le recensioni dei concerti visti durante questo breve viaggio, ma ve lo racconto nuovamente volentieri. Visto l'amore che provo da diversi anni per la band norvegese dei Madrugada, e visto che di recente hanno deciso di tornare insieme per dapprima un concerto che voleva festeggiare i 20 anni dall'uscita del loro primo disco, un concerto che si sarebbe svolto allo Spektrum di Oslo, mi sarebbe piaciuto assistervi. Ho provato inizialmente, ma i biglietti sono andati esauriti in brevissimo tempo. Poi è stata aggiunta una data il giorno seguente, sempre nel solito luogo: biglietti esauriti. Ma una mattina lavorativa, mi arriva un alert su Facebook, dove si dice che sono stati messi in vendita altri biglietti. Corro a collegarmi e riesco ad acquistare tre biglietti (due dovevano essere per una coppia di amici che poi non è venuta). Presi i biglietti, mi organizzo il viaggio ed il soggiorno: volo con partenza l'1 febbraio da Milano Malpensa con Norwegian Air Shuttle, soggiorno ad Oslo vicinissimo al luogo dell'evento le notti dell'1 e del 2 febbraio, ritorno il 3. Dopo qualche tempo, esce una data degli Architects a Milano, il 30 gennaio. Bene, salirò a Milano prima e rimarrò lì fino all'1 febbraio. Dopo ancora qualche giorno, vedo che ci sono in tour in Europa i Mastodon, che non sono riuscito a vedere per un intero concerto poco più di un anno fa, che non toccano l'Italia, e che come supporto avranno Mutoid Man, visti e apprezzati, e i Kvelertak, che apprezzo ma che non ho ancora visto. Fanno una data ad Oslo, nello stesso luogo, la sera seguente, il 3 febbraio. Compro il biglietto, aggiungo una notte nello stesso hotel, cerco un volo di ritorno per il 4 febbraio, e la cosa si complica. Fare il cambio con Norwegian non è possibile, dovrei tornare il 5. Quindi cerco un'altra combinazione e trovo SAS,  Oslo-Milano il 4 febbraio, ma Milano Linate. Cerco un possibile collegamento tra i due aeroporti, e lo trovo, c'è una compagnia di autobus che collega, 5 volte al giorno, Linate con Malpensa. Dovrò aspettare un po', gli orari non sono convenientissimi, ma tant'è. E quindi, nella tarda mattinata di mercoledì 30 gennaio, parto per Milano, arrivo nel primo pomeriggio, alloggio all'hotel Contessa Jolanda, molto vicino all'Alcatraz, mi riposo, e in serata vado a vedere gli Architects Giovedì 31 gennaio 2019
Mi sveglio quando capita, e inganno il tempo per arrivare alle 12 e lasciare la camera. Esco da Milano, mangio qualcosa, e prendo alloggio al Crowne Plaza Milan Malpensa, dove mi metto a lavorare in camera, è l'ultimo giorno del mese e devo spedire il mio programma per i mesi a venire. Ci impiego un paio d'ore abbondanti, dopo di che mi rilasso, aspetto l'ora di cena, e poi a letto presto. Stanotte nevicherà, speriamo non troppo. Venerdì 1 febbraio 2019
Sono scesi diversi centimetri. Parto per fare quel chilometro scarso che mi separa dal parcheggio prenotato, l'auto è coperta di neve. Lascio l'auto e la navetta mi porta all'aeroporto. Coda, controlli, attesa, imbarco. De-icing, decollo. Ritardo, ma il cambio a Stoccolma è molto "largo", quando arrivo mangio qualcosa. Si riparte per Oslo quasi in orario, il maltempo è diffuso in tutta Europa. Si arriva, mi oriento, prendo il Flytoget, biglietti già fatti, in 21 minuti sono alla stazione centrale. Esco e sta nevicando, con un vento sostenuto. Mi perdo un po', chiedo indicazioni ad una poliziotta giovane, massiccia e sorridente, arrivo all'hotel Thon Hotel Spectrum (perché questo si scriva con la C e l'arena per concerti con la K lo chiederò ad una ragazza della reception, ma non mi saprà rispondere), mi installo, esco per mangiare qualcosa in un luogo che sia più vicino possibile. E poi, il meritato riposo.
De-Icing

Sabato 2 febbraio 2019
La giornata, come da previsioni, è brutta. Vento, neve anche se poca ma costante, freddo. Esco tardissimo, giusto per entrare dentro l'enorme edificio della stazione centrale, e ritirare l'Oslo Pass, che ho comunque comprato, che dà accesso gratis a musei e mezzi di trasporto, e che sfrutterò pochissimo. Mangio, sempre dentro l'edificio, in una specie di ristorante italiano, e giusto per non tornare subito a dormire, esco e mi dirigo verso il Teatro dell'Opera, lì vicino. Torno sui miei passi e, come dire, ozio in camera per preparami all'evento della sera. Il racconto lo trovate qui.

Domenica 3 febbraio 2019
Oggi dovrebbe uscire anche il sole. Quantomeno non nevica, e si può passeggiare. Naturalmente, uscire prima delle 10 è inutile. A piedi, decido di andare al Munch Museum, piccolo, ma che riflette sull'opera dell'artista, soprattutto sul suo uso delle copie, dopo di che, mi incuriosisce il Museo Interculturale. Bella idea, da paese molto civile. Ci passo un po' di tempo, dopo di che pranzo, in un altro locale dentro la stazione centrale, e poi, con il sole ormai alto, faccio una passeggiata fino al famoso municipio. Rientro per il riposo pomeridiano, in forma per la serata.

Lunedì 4 febbraio 2019
Sveglia molto presto, due parole con il concierge che sostiene che non è vero che in Norvegia i treni sono sempre in orario. Viene smentito immediatamente: 19 minuti per arrivare all'aeroporto (senza fermata intermedia sono 2 minuti meno dell'andata). Colazione, controlli, imbarco, niente ritardo, cielo sgombro, cambio a Francoforte, tutto liscio, mangio qualcosa, riparto per Linate. Arrivo in orario, prima ancora di scendere mando un Whatsapp all'amico Monty che lavora lì, ci becchiamo per un caffé, una sigaretta e qualche chiacchiera. La battuta con la quale mi accoglie è bellissima: "quindi stai tornando da un viaggio di lavoro, che è recensire concerti!". Attendo quell'ora e mezzo l'autobus, finalmente si parte mentre il sole tramonta sulla grande Milano, arrivo al parking, ritiro l'auto, si torna a casa, e domani si torna a lavorare. E' stato bello.

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