No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20190524

La morte di Stalin

The Death of Stalin - Di Armando Iannucci (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

URSS 1953; Stalin ascolta distrattamente alla radio un concerto, mentre a cena con lui c'è il comitato dirigente del Partito Comunista Sovietico. Al termine del concerto, Stalin ordina che gli venga consegnata una copia registrata del concerto, ma in origine, lo stesso non era stato registrato, quindi viene suonato nuovamente, registrato, e consegnato in tempo record. La pianista principale, Maria Yudina, cosciente di quello che sta accadendo, nasconde un biglietto dentro la fodera del disco con la registrazione, scrivendo a Stalin che ha rovinato il Paese. Mentre legge il biglietto, ascoltando la registrazione, Stalin viene colto da emorragia cerebrale, e rimane inizialmente paralizzato. I membri del comitato accorrono al capezzale; i primi ad arrivare è Berija, che trova il biglietto della Yudina, e Malenkov, che entra nel panico. Berija lo incoraggia a prendere il comando, manovrando per usarlo come burattino.

Basato sulla graphic novel francese La Mort de Staline, di Fabien Nury e Thierry Robin, il film è un macabro, ma divertente tentativo di ironizzare sul feroce regime stalinista, e sulla spietata lotta di potere che seguì la morte, appunto, di Stalin. La mano di Iannucci è riconoscibilissima, e il cast è composto di attori straordinari. Seppure non sia il film più riuscito del regista/sceneggiatore scozzese di chiare origini italiane, è un film che mi sento di consigliarvi.

Based on the French graphic novel La Mort de Staline, by Fabien Nury and Thierry Robin, the film is a macabre, but amusing attempt to make fun of the ferocious Stalinist regime, and the ruthless power struggle that followed Stalin's death. Iannucci's hand is very recognizable, and the cast is made up of extraordinary actors. Although it is not the most successful film by the Scottish director/screenwriter, of clear Italian origins, it is a film that I would recommend.

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