Dusty Notes - Meat Puppets (2019)
Quindicesimo disco in studio per la seminale band di Phoenix, Arizona, dopo un paio di scioglimenti e riunioni ancora con la formazione originale, oggi sessantenni. Hanno attraversato molti generi, e hanno influenzato un sacco di band che mi e ci sono piaciute, quindi se non li conoscete, fate pure ammenda. Tanti anni fa li vidi pure in concerto, e sono dei maestri. Questo ultimo disco è un disco che potremmo definire di alternative country, fatto di ballate ben scritte, di tracce un poco più ritmate ma sempre dal songwriting invidiabile, sostenute da chitarre acustiche più che elettriche, e in alcuni casi perfino dal piano (addirittura in Unfrozen Memory mi pare di sentire qualcosa simile al clavicembalo). Non cambierà la storia della musica, ma fa piacere ascoltarli in salute.
Fifteenth studio album for the seminal band of Phoenix, Arizona, after a couple of breakups and reunions still with the original line-up, now in their sixties. They've gone through a lot of genres, and they've influenced a lot of bands that me and you liked, so if you don't know them, you can make amends. Many years ago I also saw them in concert, and they are masters. This last album is a record that we could define as alternative country, made of well-written ballads, of tracks a little more rhythmic but always with enviable songwriting, supported by acoustic rather than electric guitars, and in some cases even by piano (even in Unfrozen Memory I seem to hear something similar to the harpsichord). The history of music will not change, but it is a pleasure to listen to them in good health.
Nessun commento:
Posta un commento