No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20120731

tutto quello che ero

All I Was - Tremonti (2012)


Disco di debutto versione solista per Mark Tremonti, chitarrista/fenomeno di Creed ed AlterBridge. Il disco è esattamente come ve lo sareste aspettati dal tamarrissimo Tremonti se lo conoscete un minimo. Quello che stupisce, al contrario, sono le sue capacità vocali. Oltre la metà del primo ascolto, sono andato a vedermi chi cantava, sulle note, perché mi pareva uno Scott Stapp solo leggermente meno enfatico. Immaginatevi il mio stupore quanto ho letto che Tremonti interpreta tutte le parti cantate del disco. Il buon Mark ha detto che, essendo lui un songwriter incontinente, si è ritrovato un sacco di materiale che non andava bene per le sue due band, e così ne ha messa in piedi un'altra, togliendosi però lo sfizio di esserne lead guitar e lead vocalist al tempo stesso. I pards in questa sua nuova avventura sono Eric Friedman, chitarra e basso, e Garrett Whitlock, batteria, dei Submersed.
Da molte parti si cataloga il disco come speed metal, etichetta un po' fuori tempo a mio parere, anche se in effetti, episodi come Wish You Well, i passaggi introduttivi delle strofe di You Waste Your Time, o le progressioni della title-track, sono difficili da definire altrimenti. Non mancano però le ballatone: per New Way Out, i componenti delle (altre) due band potrebbero gridare vendetta. Il materiale, in definitiva, non esula granché dalle cose delle due band fondate e condotte dal chitarrista originario di Detroit, Michigan, e quindi non deluderà chi le apprezza, ma effettivamente qui si pesta sul pedale (anzi, a dire il vero Whitlock ne usa due) un po' di più. Le sue influenze, Metallica (quando erano vivi) su tutti, si sentono eccome (Brains suona come un pezzo degli Alice In Chains, nella strofa, forse solo un po' più pesante); nota positiva l'abbondanza di assoli, per lui che di solito risulta abbastanza parco nel rilasciarli, quando si tratta di pezzi di Creed o AlterBridge. Un disco da suonare ad alto volume, che vi divertirà per un po' di tempo, e che poi riporrete educatamente dentro un ideale cassetto delle cose che non servono più. Per chi, come me, ama ancora il buon vecchio metallo, una bella dose di chitarroni ben compressi e assoli da air guitar: allegria!

2 commenti:

Filo ha detto...

m'hai inculato: avevo già iniziato a scrivere la rece di Tremonti; dovevo giusto finirla. E adesso? Posso copiare e incollare la tua? :)

jumbolo ha detto...

si però dì che l'ho scritta io.
sono stato attento per lasciarti la precedenza, poi quando ho visto che eran passate due settimane l'ho postata.
boia hai avvertito che era uscito il 17 di luglio, e devi ancora finirla? o cos'è, led zeppelin quattro?
:))