Forse guidato dall'atmosfera medievale, un po' decadente, romantica ma pervasa dal costante odore del sangue, dei libri della saga delle Cronache del Ghiacco e del Fuoco, con i quali sono ormai deciso a mettermi in pari, mi sono accostato per la prima volta seriamente allo storico combo doom metal inglese. Stiamo parlando di un EP composto da quattro pezzi, tre dei quali outtakes dalle registrazioni del loro ultimo album A Map of All Our Failures, del 2012.
Immaginando che chi mi legge sia nelle stesse condizioni, anche se non dovrei, l'impressione che ho ricavato dall'ascolto, ripeto, per la prima volta serio e concentrato, interessato quindi, dei My Dying Bride, è stata buona, decisamente d'atmosfera. A riprova di quanto scritto in apertura, senza aver mai letto neppure un'intervista in proposito, la scheda Wikipedia inglese del quattro-pezzi riporta una dichiarazione del cantante Aaron Stainthorpe che dice pressappoco così: "I pezzi sono molto simili a quelli di A Map of All Our Failures perché sono stati scritti e registrati nello stesso periodo, eccetto che per una canzone, che spicca davvero molto. E' una sorta di epic death metal, asce, spade, una vera battaglia con un sapore medievale. Ci si può addirittura immaginare la scena, ambientata in uno scenario nevoso e un paesaggio di montagna. [...] Ha addirittura il titolo in svedese". Si sta parlando di Var Gud Over Er, davvero un ottimo pezzo, l'unico in cui Aaron usa la voce in growling, modalità che personalmente trovo appiattisca un po' il sound dei MDB, ma che in quella situazione ci sta. Anche gli altri pezzi, come potrete facilmente intuire, hanno respiro epico e ritmi molto rallentati. Gli archi spesso impreziosiscono i pezzi, che sono piuttosto lunghi ed elaborati, con sorprese varie; l'iniziale title-track ha un doppio finale, prima in crescendo, poi con un arpeggio quasi flamenco, la conclusiva Only Tears to Replace Her With ha vari stop e spoken words, con un mood davvero malinconico, A Pale Shroud of Longing ha un rifferama aggressivo che genera un contrasto particolarissimo con gli stacchi violino e chitarra acustica, ma soprattutto col cantato "romantico" di Stainthorpe. Niente male.
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