Ritual - Soulfly (2018)
La creatura di Max Cavalera arriva all'undicesimo album, e per fare chiarezza: attualmente questo è il progetto vivente, insieme ai Cavalera Conspiracy e a quello dei Killer Be Killed. Inserito in pianta stabile uno dei figli (adottivi) Zyon alla batteria, Mike Leon al basso dopo l'abbandono di Tony Campos, e sempre con Marc Rizzo alla chitarra solista, una colonna portante del progetto, senza dubbio alcuno, ecco che la novità sta soprattutto nella produzione di Josh Wilbur (un produttore piuttosto in voga adesso, già con i Killer Be Killed). Il risultato è un massiccio disco di death metal che si fonde con il groove metal, dove qua e là ci sono tentativi di sperimentazione world music e addirittura free jazz. Sono episodi sporadici, perché il corpo del disco è potente e decisamente violento, ma si integrano bene con il resto. Un deciso segno di buona salute.
The creature of Max Cavalera arrives at the eleventh album, and to make things clear: currently this is the living project, along with Cavalera Conspiracy and that of Killer Be Killed. One of the (adoptive) sons Zyon on drums, Mike Leon on bass after the abandonment of Tony Campos, and always with Marc Rizzo on the lead guitar, a supporting column of the project, without any doubt, here is the novelty especially in the production of Josh Wilbur (a rather fashionable producer now, already with the Killer Be Killed). The result is a massive death metal record that blends with groove metal, where there are attempts to experiment world music and even free jazz. They are sporadic episodes, because the body of the album is powerful and decidedly violent, but they integrate well with the rest. A decided sign of good health.
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