No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20200327

Chiamami col tuo nome

Call Me By Your Name - Di Luca Guadagnino (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

È l'estate del 1983. Elio, un ebreo americano di 17 anni, vive con i suoi genitori nelle zone rurali del nord Italia. Il padre di Elio, professore di archeologia, invita uno studente laureato di 24 anni, Oliver, anche lui ebreo-americano, a vivere con la famiglia durante l'estate e ad aiutarlo con i suoi documenti accademici. Elio, un bibliofilo introspettivo e un musicista di talento, inizialmente pensa di avere poco in comune con Oliver, che ha una personalità spensierata ed esuberante. Elio si risente per dover rinunciare alla sua camera da letto per Oliver per tutta la durata del suo soggiorno e trascorre gran parte dell'estate a leggere, suonare il pianoforte e uscire con l'amica d'infanzia, Marzia. Nel frattempo, Oliver ammette di essere attratto da una delle ragazze locali, con grande fastidio di Elio.

E' piaciuto a molti, questo film "internazionale" dell'italianissimo Guadagnino, un racconto di formazione con risvolti gay, tratto dall'omonimo libro di André Aciman e sceneggiato nientemeno che da James Ivory. A me non molto, seppure debba ammettere alcune scelte di casting indovinate e belle ambientazioni che rendono giustizia al Nord Italia. Ho trovato eccessive le acrobazie nei gusti sessuali dei due protagonisti, non so quanto credibili, e un po' mieloso il tutto. Magari sbaglio.

Many liked this "international" film by the very Italian Guadagnino, a  coming-of-age story with gay implications, taken from the book of the same name by André Aciman and scripted by none other than James Ivory. Not to me, although I must admit some right casting choices and beautiful settings that do justice to Northern Italy. I found the switch in the sexual tastes of the two protagonists to be excessive, I don't know how credible, and a little cheesy the whole story. Maybe I'm wrong.

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