No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20200314

Jojo

Jojo Rabbit - Di Taika Waititi (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Johannes "Jojo" Betzler è un giovane ragazzo che vive nella Germania nazista durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale con sua madre, Rosie. Il suo padre assente sta presumibilmente prestando servizio sul fronte italiano ma ha perso ogni contatto e sua sorella maggiore Inge è recentemente morta di influenza. Estremista patriottico, Jojo parla spesso con il suo amico immaginario, Adolf, una versione amichevole ma buffonesca di Adolf Hitler.
Adesso che ha dieci anni, è tempo che Jojo si unisca al Deutsches Jungvolk. Frequenta il suo primo campo di addestramento della Gioventù Hitleriana con il suo migliore amico, Yorki, gestito dal Capitano Klenzendorf, che ha un occhio solo, assistito da Fräulein Rahm, dove Jojo riceve un coltello. Quando a Jojo viene ordinato di uccidere un coniglio dai membri più giovani della Hitler Youth, cerca di liberarlo. I ragazzi più grandi spezzano il collo al coniglio e Jojo scappa piangendo dopo che gli altri ragazzi lo scherniscono con il nome "Jojo Rabbit". Dopo una breve chiacchierata con l'Adolf immaginario, Jojo ritorna dagli altri, rubando una granata e lanciandola senza permesso nel tentativo di dimostrare il suo coraggio. Rimbalza su un albero ed esplode ai suoi piedi, lasciandolo con cicatrici sul viso e sul corpo e una leggero zoppia. Dopo che Jojo si è ripreso, Rosie costringe Klenzendorf, declassato dopo l'incidente, a far sentire suo figlio incluso, nonostante le sue ferite. A Jojo vengono affidati piccoli compiti come diffondere volantini di propaganda in tutta la città e raccogliere rottami per lo sforzo bellico.


Divertente e ben realizzata questa interessante presa in giro del nazismo. Cast pieno di giovani promesse e discreti nomi già affermati, è un'adattamento del libro Come semi d'autunno di Christine Leunens, ed ha ricevuto sei candidature agli ultimi Oscar, vincendo quello per la miglior sceneggiatura non originale (adattata dallo stesso regista, che interpreta anche la versione burlona di Hitler). Una sola tirata di orecchie: i carri armati che entrarono a Berlino per porre fine all'assedio furono quelli russi, e non quelli statunitensi. Ma sia la scrittrice che il regista/sceneggiatore sono neozelandesi, magari la narrazione non è arrivata precisa...


This interesting mockery of Nazism is amusing and well made. Cast full of young promises and discreet names already established, it is an adaptation of the book Caging Skies by Christine Leunens, and received six nominations for the last Oscars, winning the one for the Best Adapted Screenplay (adapted by the same director, who he also plays Hitler's prankster version). A single remarks: the tanks that entered Berlin to end the siege were the Russian ones, not the US ones. But both the writer and the director / screenwriter are New Zealanders, perhaps the narrative has not arrived precisely ...

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