Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
In un distopico 1984, Winston Smith conduce una squallida esistenza nel superstato totalitario dell'Oceania sotto la costante sorveglianza della Psicopolizia. Risiede a Londra, la capitale del territorio di Airstrip One, ex Gran Bretagna, e lavora in un piccolo ufficio presso il Ministero della Verità, riscrivendo la storia come dettato dal Partito e dal suo leader supremo, il Grande Fratello, che non appare mai pubblicamente ma appare invece solo su manifesti di propaganda, cartelloni pubblicitari e monitor televisivi. Occasionalmente partecipa anche a manifestazioni pubbliche in Piazza della Vittoria dove ai cittadini vengono mostrati film di propaganda sull'attuale situazione di guerra, nonché notizie contraddittorie e false sullo sforzo bellico dell'Oceania per unire il mondo civilizzato sotto il dominio del Grande Fratello. Mentre il suo collega e vicino, Parsons, sembra contento di seguire le leggi dello stato, Winston, perseguitato da dolorosi ricordi d'infanzia e irrequieti desideri carnali, tiene un diario segreto dei suoi pensieri privati, creando così prove del suo psicoreato. Tuttavia, cerca di farlo lontano dalla vista dei teleschermi, per mantenere la sua sicurezza.
Niente male questa trasposizione del famosissimo romanzo di George Orwell; un grande cast e un'atmosfera opprimente, che riesce a rendere molto bene il messaggio originale.
This transposition of George Orwell's famous novel is not bad; a great cast and an oppressive atmosphere, which manages to convey the original message very well.
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