Durante un viaggio in treno, Pozdnyshev ascolta una conversazione su matrimonio, divorzio e amore. Quando una donna sostiene che il matrimonio non dovrebbe essere combinato ma basato sul vero amore, si chiede "cos'è l'amore?" e sottolinea che, se intesa come preferenza esclusiva per una persona, spesso passa rapidamente. La convenzione impone che due persone sposate stiano insieme e l'amore iniziale può trasformarsi rapidamente in odio. Poi racconta di come da giovane frequentava le prostitute e si lamenta del fatto che gli abiti da donna sono progettati per suscitare i desideri degli uomini. Afferma inoltre che le donne non godranno mai degli stessi diritti degli uomini finché questi le considereranno oggetti del desiderio, ma descrive la loro situazione come una forma di potere sugli uomini, menzionando quanta parte della società è orientata al loro piacere e al loro benessere e quanta influenza hanno sulle azioni degli uomini. (Wikipedia)
Il grande scrittore russo, con un lungo racconto dall'ambientazione estremamente particolare, riflette sull'esistenza umana ed in particolare sull'amore e sui rapporti di coppia. Sconvolgente all'epoca, fu censurato un po' dappertutto. Di certo, influiscono sulle riflessioni le convinzioni religiose piuttosto bigotte dello scrittore stesso, ma il risultato è indubbiamente interessante.
The great Russian writer, with a long story with an extremely particular setting, reflects on human existence and in particular on love and couple relationships. Shocking at the time, it was censored almost everywhere. Certainly, the rather bigoted religious beliefs of the writer himself influence the reflections, but the result is undoubtedly interesting.
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