No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20120530

Kenya/EAU aprile/maggio 2012 - 6

La mattina seguente, domenica, partiamo per Nakuru insieme ad uno degli operai dell'officina, che, incaricato da Susy, ha preparato una nuova porta per l'orfanotrofio, e la monterà (mica lo fa gratis eh, intendiamoci). Lo portiamo quindi a Gilgil, e salutiamo i bambini e i tre "abitanti" del rifugio. Noi proseguiamo per il Lake Nakuru National Park, che si trova naturalmente nei pressi dell'omonima città. Dopo aver fatto i biglietti, si entra; naturalmente, si può entrare solo con un'auto, sia perché il parco è molto esteso, sia per la pericolosità di alcuni animali. Susy mi spiega che la miriade di fenicotteri rosa, per i quali è famoso il lago, in realtà sono "emigrati" verso il lago di Bogoria (che abbiamo visitato qualche giorno fa) e quello di Baringo (poco lontano da quello di Bogoria). Non che manchino gli uccelli acquatici. Ci sono le aquile urlatrici (o aquila pescatrice africana), gli aironi giganti, le umbrette, il martin pescatore bianco e nero, l'aquila africana, tra gli altri. Il primo incontro notevole è con un bel rinoceronte bianco (la specie più comune). Altri animali presenti, ancora più comuni, sono  naturalmente giraffe, bufali, molte varietà di antilopi tra le quali quella del cobo, babbuini (ai quali è "dedicata" addirittura un'altura (la Baboon Cliff, un punto panoramico mozzafiato, dove i babbuini si prendono notevoli confidenze con i visitatori, tanto che gli autisti locali non esitano a brandire bastoni per scacciarli). Giriamo incessantemente alla ricerca della visione di un qualche predatore, leone, ghepardo o leopardo che sia, ma la ricerca si rivelerà vana. Pranziamo all'interno del parco, in un resort che definirei lussuoso senza paura di sbagliare. Il luogo è innegabilmente bello, e Susy mi confida che la sua visione, la prima volta, l'ha convinta che avrebbe voluto vivere qua vicino. Mentre torniamo a casa, ripassiamo da Gilgil, che è di strada, a vedere il lavoro della porta. Troviamo i bambini che mangiano riso alla luce di una candela. Ma tutti si divertono quando faccio loro "sfogliare" le foto sul telefonino.
Il riposo dei bufali
Un cobo, in inglese waterbuck, o antilope d'acqua
Il primo incontro di un certo "peso"
Sembra un solitario, ma era attorniato da molti piccoli uccelli
Tipi da spiaggia
A rivederla così, sembra quasi una danza
Le nuvole non sono mai mancate
Qui si vede anche Susy
A vederli così, sembrerebbero tranquilli
Un panorama dalla Baboon Cliff
Sempre sulla Baboon Cliff, una famigliola

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