Ne le dis à personne - di Guillame Canet (2006)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Giudizio vernacolare: popo' di 'asino dé
Parigi. Alexandre Beck è uno stimato pediatra, reduce da un dramma che ha lasciato il segno: otto anni prima, durante un weekend romantico, la bella moglie Margot è stata uccisa barbaramente, e lui ha rischiato di essere incriminato per la di lei uccisione. Nonostante il tempo curi tutte le ferite, la sua si sta rimarginando lentamente. E' per questo che, quando riceve un paio di email piuttosto strane, diventa insostenibilmente adrenalinico. La prima gli dà un link sul quale cliccare, in occasione dell'anniversario di matrimonio. Il giorno seguente, su questo link gli appare una webcam, e, in mezzo ad uno scenario cittadino, una donna che sembra essere proprio l'amata Margot. Nel frattempo, vicinissimo al luogo dove Margot sarebbe stata uccisa, vengono ritrovati due cadaveri "freschi". La polizia, che non ha mai preso bene lo scagionamento di Alex, lo interroga, gli preleva sangue per una prova del DNA, lo inserisce nella lista dei sospettati. Pochi giorni dopo, viene uccisa Charlotte, la migliore amica di Margot: Alex scatta in cima alla lista dei sospettati, ma dato che è sempre più convinto che la moglie sia ancora viva, comincia a seguire una sua pista, seppur stia diventando latitante. Il malvivente Bruno, a cui Alex ha salvato il figlioletto, gli sarà d'aiuto in questo sconfinamento al di fuori dalla legge.
Osannato in Francia, pochissimo considerato in Italia (leggendo la sua bio, più volte mi è venuta la balzana idea che fosse un problema di invidia, visto che il giovanotto è stato prima sposato con Diane Kruger, poi si è fidanzato con Marion Cotillard, con la quale ha avuto un figlio l'anno scorso), Guillame Canet, attore sceneggiatore e regista, nel 2006 adatta (assieme a Philippe Lefebvre) il thriller statunitense di Harlan Coben Tell No One, spostando l'azione dagli USA a Parigi e dintorni, usando un cast francofono di tutto rispetto, dettando i tempi in maniera ottima e rilasciando un gran bel film che, a dispetto delle oltre due ore di durata, regge alla grande, non annoia ed avvince. Nonostante si possa perfino trovare la lista dei doppiatori italiani, non mi risulta sia uscito in Italia, neppure in dvd. Stessa fine fece il suo primo lungometraggio per il cinema Mon idole, mentre il suo film seguente, Piccole bugie tra amici, ha avuto un ritardo di due anni nella distribuzione.
L'ormai grande François Cluzet è Alex (a suo agio sia nella commedia, sia nei drammi che nei thriller), la bella Marie-Josée Croze è Margot. Ci sono inoltre André Dussollier (il padre di Margot), Kristin Scott Thomas (è Hélène, l'amante della sorella di Alex), Nathalie Baye (l'avvocato Feldman), Gilles Lellouche (Bruno), François Berléand, Jean Rochefort e lo stesso regista in una piccola parte. A mio giudizio un buon thriller.
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