Making A Murderer - di Laura Ricciardi e Moira Demos - Stagione 2 (10 episodi; Netflix) - 2018
Quella che sembra una saga, ma invece è una storia vera, prosegue. Una storia che, forse ingiustamente, tiene in prigione dal 2005 Steven Avery, di certo non uno stinco di santo, ma una persona che si era già fatta 18 anni di carcere per uno stupro che non aveva commesso. La storia prosegue tra ricorsi, cambi di avvocati e linee difensive.
Indubbiamente, la bravura delle due registe, sta nel rendere estremamente appetibile e perfino avvincente, una storia triste, spietata, che ha come protagonisti due persone dal QI estremamente basso, provenienti da una famiglia del sottoproletariato della profonda provincia americana (potremmo senz'altro definirli white trash), e soprattutto, una storia che si snoda sempre di più tra tecnicismi legali. E' una serie che richiede attenzione allo spettatore, ma che indubbiamente, risulta intrigante. E, visto che i due protagonisti sono tutt'ora in carcere, probabilmente avremo anche una terza stagione.
Undoubtedly, the skill of the two directors, is to make extremely interesting and appealing, a sad, ruthless story, which has as protagonists two people from the extremely low IQ, coming from a family of the underclass of the profound American province (we could certainly define them white trash), and above all, a story that runs more and more between legal technicalities. It's a series that requires attention to the viewer, but undoubtedly, is intriguing. And, given that the two protagonists are still in prison, we will probably also have a third season.
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