"Le due figlie di Afonso Olímpio e Otacília cresciute nelle zone rurali del Brasile negli anni '60 ed educate nella brulicante Rio de Janeiro negli anni '70 costituiscono il contrappunto e il tema centrale che collega quattro generazioni: la docile e tormentata Clarice e l'adorabile e volitiva Maria Inês. Mentre altre voci si uniscono: quelle degli uomini che hanno sposato e di quelli che hanno amato; l'artista mancato Tomás; abitanti del villaggio e amici d'infanzia; la prozia Berenice a Rio; Eduarda, la figlia diciottenne di Maria Inês: la calma bianca e fresca dell'universo delle sorelle si dissolve in un vortice di oscuri segreti. I silenzi della famiglia riecheggiano le atrocità inespresse della dittatura militare che domina il loro paese. Ma dopo che la morte della madre costringe Clarice e Maria Inês ad affrontare il passato che condividono, un vecchio conto viene saldato."
Libro potente e stile di scrittura particolarissimo, duro, senza troppi fronzoli, per un'autrice che è senza dubbio da seguire; brasiliana d'origine, ha vissuto in varie e diversissime parti del mondo, per poi stabilirsi negli USA.
Powerful book and very particular writing style, tough, without too many frills, for an author who is undoubtedly worth following; She is of Brazilian origin and has lived in various and very different parts of the world, before settling in the USA.
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