Il rispondente

The Responder - Di Tony Schumacher - Stagioni 1/2 (6/5 episodi; BBC One) - 2022/2024

Chris Carson è un agente di polizia di una polizia fittizia di Liverpool, che è stato declassato dal suo incarico di ispettore e intraprende una serie di turni di notte nel centro della città, con incarichi di primo intervento. Le riprese di lui al lavoro sono intervallate da scene in terapia, a casa e con sua madre in una casa di cura. La sua partner è Rachel Hargreaves, un'agente inesperta e ancora idealista che vuole agire secondo le regole. Carl Sweeney è uno spacciatore di droga di medio livello la cui scorta di cocaina è stata rubata da Casey, un tossicodipendente locale. Chris sta cercando di aiutare Casey e nel farlo si scontra con Carl. Altri personaggi principali includono un ingenuo uomo del posto di nome Marco, che si ritrova fuori dalla sua portata. Chris è un uomo in conflitto, un desiderio di fare del bene, ma con una vena violenta causata da un trauma infantile esacerbato dalla sua esperienza nella polizia. È stato declassato da ispettore e viene perseguitato dall'ufficiale responsabile, le cui motivazioni potrebbero non essere del tutto oneste, come parte di un'indagine per corruzione. Gli effetti del lavoro e lo stato mentale di Chris hanno un impatto sulla sua famiglia. (Wikipedia)

Davvero intensa questa serie BBC, con un Martin Freeman protagonista e mattatore assoluto nei panni del problematico agente Carson. Spalleggiato da una ottima Adelayo Adedayo (Hargreaves), e coadiuvato da un larghissimo cast di grande spessore, la storia descrive un mondo poliziesco dove non ci sono figure irreprensibili (il creatore ha lavorato anche in polizia), ma lo fa con una grande umanità.

This BBC series is truly intense, with Martin Freeman as the protagonist and absolute star in the role of the problematic agent Carson. Supported by an excellent Adelayo Adedayo (Hargreaves), and supported by a very large cast of great depth, the story describes a police world where there are no irreproachable figures (the creator also worked in the police), but it does so with great humanity.

in nome del cielo

Under the Banner of Heaven - Di Dustin Lance Black - Miniserie in 7 episodi - FX - 2022

Nel 1984, nella città immaginaria di East Rockwell, nello Utah, il detective mormone Jeb Pyre e il detective Paiute Bill Taba indagano sul brutale omicidio di Brenda Wright Lafferty, una donna mormone, e della sua bambina, Erica. Il marito di Brenda, Allen Lafferty, viene arrestato ma sostiene che gli omicidi siano stati commessi da uomini con la barba. Afferma di non far più parte della Chiesa mormone, il che sconvolge il devoto Pyre. I flashback mostrano che Brenda era la figlia vivace di un vescovo dell'Idaho e che incontrò Allen mentre frequentava la Brigham Young University. La famiglia Lafferty è una famiglia mormone molto rispettata e conservatrice. Allen ricorda che quando ai suoi genitori (Ammon e Doreen) fu assegnata una missione di due anni, Ammon scelse i figli di mezzo Dan e Robin per supervisionare la famiglia e gestire la sua attività di chiropratica; snobbò intenzionalmente il figlio maggiore, Ron. Un'altra serie di flashback ritrae Joseph Smith, il fondatore del mormonismo, che ha una rivelazione religiosa e fa la proposta di matrimonio a Emma Hale. Nel presente, la polizia arresta un Robin Lafferty barbuto in un motel. (Wikipedia)

Serie scritta dal premio Oscar (per Milk), cresciuto in un ambiente mormone, e tratta dal libro omonimo di Jon Krakauer, ispirato a fatti realmente accaduti (sia nel caso della fondazione della LDS, Latter-Day Saints Church, sia per le "malefatte" dei fratelli Lafferty), con un cast valido e molto numeroso, non è affatto male, e trasporta lo spettatore in una realtà che conosciamo sempre parzialmente, ma che presenta sempre pregi e difetti di ogni organizzazione umana che ha a che fare con la religione.

The series, written by the Oscar winner (for Milk), who grew up in a Mormon environment, and based on the book of the same name by Jon Krakauer, inspired by real events (both the foundation of the LDS, Latter-Day Saints Church, and the "misdeeds" of the Lafferty brothers), with a valid and very large cast, is not bad at all, and transports the viewer into a reality that we always know partially, but which always presents the advantages and disadvantages of every human organization that has to do with religion.

L'orso

The Bear - Di Christopher Storer - Stagioni 1/2/3 (8/10/10 episodi; Hulu) - 2022/2024

Un giovane chef di talento di nome Carmen "Carmy" Anthony Berzatto eredita la paninoteca (specialità sandwich con carne di manzo italiana) della sua famiglia dopo il suicidio del fratello maggiore Michael. Torna a casa a Chicago per gestirla, lasciandosi alle spalle il suo mondo di lavoro nei ristoranti stellati Michelin. Si ritrova a dover gestire i debiti irrisolti del fratello, una cucina fatiscente e uno staff indisciplinato, mentre affronta il suo dolore e il trauma familiare. (Wikipedia)

Una delle serie più interessanti degli ultimi anni, senza discussioni. Ha grandissimi difetti (troppo serrata, ansiogena in molti episodi, a tratti sembra inconcludente e sembra solo cercare il caos), ma è un po' come quei film indipendenti che scopri per caso, poco pubblicizzati, ti metti a guardarli, e dopo 2 minuti hai già capito che sono dei capolavori, e che non li dimenticherai mai nella vita. The Bear è come la vita: incasinata, veloce, piena di problemi, piena di persone che muoiono dalla voglia di litigare, con il protagonista (tu) alla ricerca continua e incessante di amore e realizzazione, e sempre convinto di non meritare né l'uno né l'altra. Ma non ne puoi fare a meno. Non la perdete.

One of the most interesting series of the last few years, without any discussion. It has huge flaws (too tight, anxiety-inducing in many episodes, at times it seems inconclusive and seems to only seek chaos), but it's a bit like those independent films that you discover by chance, little publicized, you start watching them, and after 2 minutes you already understand that they are masterpieces, and that you will never forget them in life. The Bear is like life: messy, fast, full of problems, full of people dying to argue, with the protagonist (you) continuously and incessantly looking for love and fulfillment, and always convinced that you do not deserve either one or the other. But you can't help it. Don't miss it.

La scelta

Westworld - di Jonathan Nolan e Lisa Joy - Stagione 4: The Choice (8 episodi; HBO) - 2022

Sette anni dopo gli eventi della terza stagione, William, in qualità di CEO di Delos, si rivolge al proprietario della diga di Hoover, che ora ospita una grande server farm contenente dati che lui desidera da otto anni prima, con un'offerta per acquistare la proprietà. Il proprietario rifiuta, al che William risponde che poiché non vuole i suoi soldi, dovrà semplicemente darglieli gratuitamente. Il proprietario scopre una grande colonia di mosche nella sua camera da letto, quindi uccide brutalmente i suoi soci in affari con un coltello. Fuori, accetta di consegnare la proprietà prima che William gli conceda il permesso di suicidarsi. A New York City, Christina, una donna bruna che assomiglia a Dolores Abernathy, lavora come scrittrice presso Olympiad Entertainment, creando storie per i personaggi non giocanti nei videogiochi. I piani alti dell'azienda sono scettici sulla spinta di Christina a dare ai suoi personaggi retroscena più piacevoli e felici, insistendo sul fatto che il pubblico desidera ardentemente storie di oscurità e autodistruzione. Christina è perseguitata da un uomo di nome Peter Myers, che afferma che lei sta controllando la sua vita e la supplica di smetterla. Maeve, che ora vive anonimamente in una baita di campagna, sta lavorando per affinare le sue capacità. Un giorno, apprende dal proprietario di un negozio di alimentari locale che diversi "amici" la stanno cercando. Tornata alla sua baita, vede degli ospiti armati in agguato per tenderle un'imboscata e prepara loro una trappola. Gli ospiti vengono tutti uccisi e Maeve raccoglie il nucleo del loro capo per scoprire che Delos è il responsabile dell'attacco. Quindi brucia la sua baita e si mette in cammino a piedi. (Wikipedia)

Si conclude, con la quarta stagione, l'avventura televisiva dell'immaginario mondo di Westworld; diciamo così, anche se teoricamente, i creatori erano intenzionati a chiudere con una quinta stagione, ma la critica, e soprattutti gli ascolti, erano ormai in picchiata già con la terza, e così, HBO ha rimosso la serie dalla piattaforma HBO Max, ponendo fine alla discussione. Non cambia il mio giudizio: bellissima esteticamente, elegante, con una grandissima colonna sonora, un ottimo cast, ma esageratamente ambizioso a livello di scrittura e di messaggio (non esattamente comprensibile). Ce ne ricorderemo, confusamente.

The television adventure of the imaginary world of Westworld ends with the fourth season; let's say so, even if theoretically, the creators were intending to close with a fifth season, but the critics, and above all the ratings, were already in a nosedive with the third, and so, HBO removed the series from the HBO Max platform, putting an end to the discussion. It doesn't change my opinion: aesthetically beautiful, elegant, with a great soundtrack, an excellent cast, but excessively ambitious in terms of writing and message (not exactly understandable). We will remember it, confusedly.

Nobody Said Goodnight

Nessuno ha dato la buonanotte - Di Enrico Pompeo (2021)

Una tipica famiglia piccolo borghese nell'Italia di oggi: una moglie emancipata e di bell'aspetto che non si domanda quanto della sua emancipazione dipenda da quell'aspetto, un marito che si è affermato nel lavoro partendo dal niente e si sente pronto per il grande salto professionale e una adolescente inquieta e attraente, bramosa d'essere considerata adulta, come accade a quasi tutti gli adolescenti. È proprio nell'irrequietezza di quella ragazzina che Pompeo fissa il punto d'origine di una crepa destinata a squarciare l'intonaco di un affresco ordinario, rivelando a poco a poco il disegno nascosto, le linee segrete di una composizione troppo fragile per resistere al passaggio del tempo e agli sbandamenti e le disillusioni che porta con sé. Quella che prende forma pagina dopo pagina è una progressiva disgregazione in cui ciascuno dei personaggi osserva il frantumarsi della propria immagine e tenta di impedire che il crollo lasci soltanto rovine; e mentre gli adulti annaspano e affondano, sarà proprio Teresa, assecondando una passione amorosa scomoda e proibita, a intuire che talvolta "il sentiero per il nostro cielo passa attraverso la voluttà del nostro inferno". (Google Books)

Enrico Pompeo è livornese, classe 1972; non lo conosco personalmente, ma so che oltre a scrivere, è insegnante e autore teatrale. In questo romanzo, breve ma intenso, analizza, senza ergersi a giudice, la possibile disgregazione di una famiglia tutto sommato senza grossi problemi, e sprona tutti a credere nei giovani, mentre sottotraccia, invita i cosiddetti adulti a scuotersi dal torpore. Ben fatto, ben scritto.

Enrico Pompeo is from Livorno, born in 1972; I don't know him personally, but I know that in addition to writing, he is a teacher and playwright. In this short but intense novel, he analyses, without setting himself up as a judge, the possible disintegration of a family that all in all has no major problems, and urges everyone to believe in young people, while, under the surface, he invites the so-called adults to shake off their torpor. Well done, well written.

Ritorno della forza spaziale

Space Force - Di Greg Daniels e Steve Carrell - Stagione 2 (7 episodi; Netflix) - 2022

Il nuovo Segretario della Difesa mette sotto processo il Generale Naird al Pentagono su richiesta del Generale Grabaston, e la squadra deve darsi una mossa per testimoniare a suo favore e salvare il suo lavoro. Tony è frustrato dal fatto di non avere accesso a un telefono durante il processo e il Capitano Ali si comporta in modo distante nei confronti del Dott. Chan. Il Dott. Mallory, Brad, Tony, Erin, tutti sbagliano le loro testimonianze al Segretario della Difesa, finendo per danneggiare Naird. Mentre si aspetta il verdetto, si scopre che il Generale Naird ha riportato Maggie e la sua amante Louise in prigione prima di tornare alla Space Force per costituirsi. Il verdetto finale del processo è che il Generale Grabaston si ritirerà per aver quasi causato un incidente internazionale e la perdita di vite umane. La Space Force rimarrà sotto il comando del Generale Naird, tuttavia avrà un budget ridotto e una tempistica di quattro mesi per dimostrare il suo valore. Si scopre che il Dott. Mallory, Tony, il Capitano Ali, Brad, Erin e il Dott. Chan hanno tutti testimoniato del suo carattere eccezionale che gli ha permesso di mantenere il suo comando. (Wikipedia)

Nonostante le percentuali di gradimento, e molte critiche che parlano di una seconda stagione superiore alla prima, io non ho avuto questa impressione. Debole, confusionario, con un umorismo davvero di bassa lega, a dispetto del cast di altissimo livello. non è stato rinnovato.

Despite the approval ratings, and many critics who speak of a second season superior to the first, I did not have this impression. Weak, confusing, with a really low-grade humor, despite the very high-level cast. It has not been renewed.

Who Knows If the Sky Was Afraid

Chissà se il cielo ebbe paura - Di Massimiliano Musumeci (2022)

Maggio 1943, Seconda guerra mondiale. Il bombardamento di Livorno catapulta la famiglia Tommasi in una tragica odissea toscana per la sopravvivenza. Agostino, diciassettenne, sostituisce come guida spirituale il padre Enzo arrestato e deportato dai tedeschi. A caccia del senso della propria esistenza, i destini di due famiglie si incroceranno, custodendo l'umanità dei grandi valori della vita quotidiana, dell'amicizia e dell'amore. È grazie ad essi che ogni sogno diventa àncora di salvezza tra gli orrori della guerra, e ogni cenno di lealtà al prossimo in nome di una patria libera può essere vitale. Sullo sfondo dell'armistizio di Cassibile e dell'invasione tedesca della Versilia, l'eccidio di S. Anna sulle Alpi Apuane dell'agosto 1944 farà danzare il bene e il male, ribaltando le sorti e le coscienze dei singoli. (Google Books)

Sgombrando prima di tutto il campo da fraintendimenti, Massimiliano è un amico, ed il libro l'ho comprato alla sua presentazione. Non per questo, glielo dissi subito, gli avrei fatto sconti. Me lo sono letto tutto d'un fiato pochi giorni dopo, e mi è piaciuto davvero molto. L'appunto che posso fare a lui e al suo libro, è quello di una scrittura un po' troppo formale, a tratti ingenua. Ma il contenuto è avvincente, deborda di passione anche politica, per un territorio e per la sua gente. Si legge con piacere, e perfino con una certa commozione, immedesimandosi nei protagonisti. Bravo.

First of all, clearing up any misunderstandings, Massimiliano is a friend, and I bought the book at his presentation. I told him right away that I wouldn't have given him any discounts for this. I read it all in one go a few days later, and I really liked it. The only criticism I can make of him and his book is that the writing is a bit too formal, at times naive. But the content is compelling, overflowing with passion, even political, for a territory and its people. It's a pleasure to read, and with even a certain emotion, identifying with the protagonists. Bravo.

Homo Deus: A Brief History of Tomorrow

Homo Deus: breve storia del futuro - Di Yuval Noah Harari (2016)

Il libro si propone di esaminare le possibilità del futuro dell'Homo sapiens. La premessa delinea la possibilità che durante il 21esimo secolo, l'umanità probabilmente farà un tentativo significativo per ottenere felicità, immortalità e poteri simili a quelli di Dio. In tutto il libro, Harari ipotizza apertamente vari modi in cui questa ambizione potrebbe essere realizzata in futuro sulla base del passato e del presente. I tre marco-capitoli sono: L'Homo sapiens conquista il mondo / L'Homo sapiens dà un senso al mondo / L'Homo sapiens perde il controllo. (Wikipedia)

Seconda parte della imponente trilogia dello storico e filosofo israeliano, che dopo aver ripercorso socialmente e filosoficamente la storia umana, comincia a dare il suo personale sguardo sul futuro. Intrigante e coinvolgente.

Second part of the impressive trilogy of the Israeli historian and philosopher, who after having retraced human history socially and philosophically, begins to give his personal look at the future. Intriguing and engaging.

La spinta

Hustle - Di Jeremiah Zagar (2022)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Stanley Sugerman, un osservatore internazionale annoiato per i Philadelphia 76ers della NBA, vive la vita in viaggio alla ricerca di future stelle del basket. I suoi frequenti viaggi hanno un impatto sulla moglie Teresa e sulla figlia Alex. Mentre è apprezzato dal proprietario dei 76ers Rex Merrick, si scontra con il figlio di Rex, Vincent. Rex promuove Stanley ad assistente allenatore, consentendogli di rimanere a casa con la sua famiglia. La sera stessa, tuttavia, Rex muore, lasciando Vince al comando. Tre mesi dopo, Vince declassa nuovamente Stanley a osservatore, mandandolo all'estero. Il suo ex compagno di squadra al college Leon Rich lo incoraggia a lasciare i 76ers e a diventare anche lui un agente di giocatori. Quando il piano di Stanley di osservare un giocatore in Spagna fallisce, guardando una partita locale, rimane sbalordito da un giocatore sconosciuto incredibilmente talentuoso. (Wikipedia)

Prodotto anche da Lebron James, diretto dal documentarista Zagar, arricchito da un cast davvero curioso, dove appaiono vari giocatori di basket di alto livello, Hustle è davvero un bel film sul mondo del basket professionistico, e dal lavoro che ci gira intorno. L'operazione di Adam Sandler mirata a diventare un attore non tanto serio, ma davvero interessante, continua senza sosta, e l'obiettivo è molto vicino.

Also produced by Lebron James, directed by documentary maker Zagar, enriched by a really curious cast, where several high-level basketball players appear, Hustle is really a nice film about the world of professional basketball, and the work that goes around it. Adam Sandler's operation aimed at becoming a not so serious, but really interesting actor, continues without stopping, and the goal is very close.

Too Much Grace

Troppa grazia - Di Gianni Zanasi (2018)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Lucia è una geometra che cerca di sbarcare il lunario grazie a mappature e indagini catastali, alle prese con la fine della sua relazione con Arturo e con l’adolescenza della figlia Rosa. Paolo, imprenditore della zona legato all'amministrazione comunale, le affida la realizzazione della mappatura del territorio su cui dovrà sorgere “l’Onda”, maestosa opera edilizia destinata però a snaturare il panorama collinare in cui Lucia è cresciuta. Presa dai rimorsi di coscienza per le procedure irregolari legate all'acquisizione dei terreni, Lucia incontra una donna che lei identifica nella Madonna e che le ordina di bloccare i lavori di costruzione per l’Onda e di edificare una chiesa in quei luoghi. Credendo di essere impazzita, Lucia si rifiuta di dare ascolto alla sua visione, che però con il passare del tempo diventa sempre più fisica e pressante. L’incontro mistico sconvolge ancor di più la vita di Lucia, e alla fine la porta a intraprendere un viaggio interiore alla scoperta di una verità che era sempre stata “nascosta in piena vista”. (Wikipedia)

"Situato" tra La felicità è un sistema complesso e l'ultimo War - La guerra desiderata, Zanasi conserva alcuni suoi feticci nel cast, ma varia i protagonisti (stavolta sono Rohrwacher e Germano). Soprattutto, seppur conservando il tema di fondo (il lavoro, l'etica), stavolta introduce elementi surreali, se possibile ancor più divertenti del suo solito approccio. Il risultato lascia il segno.

"Placed" between The Complexity of Happiness and the latest War - La guerra desiderata, Zanasi keeps some of his fetishes in the cast, but varies the protagonists (this time they are Rohrwacher and Germano). Above all, while maintaining the underlying theme (work, ethics), this time he introduces surreal elements, if possible even funnier than his usual approach. The result leaves its mark.

Happiness is a complex system

La felicità è un sistema complesso - Di Gianni Zanasi (2015)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Enrico Giusti, come occupazione lavorativa, convince imprenditori e giovani ereditieri di complessi industriali disinteressati alle sorti dell'azienda che dirigono, persuadendoli a vendere ad altri per evitare il fallimento e per ridurre al minimo le perdite e i licenziamenti. Questo almeno quello che crede lui perché i suoi datori di lavoro, Carlo Bernini e suo padre, sembrano in realtà interessati a monetizzare sulle transazioni finanziarie nei passaggi di proprietà delle aziende. In particolare due incontri casuali, il primo con Achinoam, l'ex ragazza del fratello, una giovane israeliana che tenta il suicidio lasciata a casa sua dal fratello che non riesce a dirle la verità e, successivamente con due adolescenti (Filippo di 18 anni e Camilla di 13 anni) unici eredi del patrimonio di famiglia insieme al loro zio Umberto, rimasti orfani dei genitori in un incidente stradale in un lago che operavano come imprenditori di un gruppo multinazionale con migliaia di dipendenti, gli faranno ripensare al suo ruolo e daranno una svolta alla sua vita. (Wikipedia)

Ennesimo lavoro del regista di Vignola (Modena) in "collaborazione" (nel senso che sono nel cast) con Mastandrea/Battiston/Celio, e, così come in Non pensarci (sia il film che la serie), il tema è il lavoro e il rapporto con l'etica personale (e il modo in cui impatta la vita privata dei soggetti), che poi è il tema di un po' tutta la carriera di Zanasi. Nel cast c'è perfino Hadas Yaron (nei panni di Achinoam), un'attrice israeliana molto brava, che scoprimmo anni fa in Fill the Void, abbiamo ammirato anche in Shtisel, e che lavorerà nuovamente con Zanasi (e anche con altri registi italiani). Un regista che ci piace, e che seguiamo sempre con attenzione e simpatia.

Yet another work by the director from Vignola (Modena) in "collaboration" (in the sense that they are in the cast) with Mastandrea/Battiston/Celio, and, as in Non pensarci (both the film and the series), the theme is work and the relationship with personal ethics (and the way it impacts the private life of the subjects), which is the theme of a bit of Zanasi's entire career. The cast even includes Hadas Yaron (in the role of Achinoam), a very good Israeli actress, who we discovered years ago in Fill the Void, we also admired her in Shtisel, and who will work again with Zanasi (and also with other Italian directors). A director we like, and who we always follow with attention and kindness.

L'ascesa

Rise - Di Akin Omotoso (2022)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Nel 1990, Charles e Veronica "Vera" Antetokounmpo sono costretti a lasciare il loro figlio maggiore Francis in Nigeria mentre raggiungono la Grecia in cerca di una vita migliore. Non riescono a ottenere visti a causa del clima politico e quindi non hanno documenti di identità e devono rimanere nascosti. Nel 2004, si sono sistemati e hanno altri quattro figli, Thanasis, Giannis, Kostas e Alexandros. Nonostante siano nati in Grecia, non viene loro concessa la cittadinanza legale a causa delle leggi sulla nazionalità ius sanguinis; mettendo la loro famiglia a rischio di deportazione e separazione. Il loro cognome Yoruba viene ellenizzato in Antetokounmpo durante l'elaborazione dell'immigrazione dopo che la famiglia è sfuggita alle retate dei rifugiati in Turchia. Charles cerca di ottenere i documenti, per lavorare senza essere sfruttato, ma la situazione non si sblocca, e questo frustra l'intera famiglia. Thanasis e Giannis iniziano a giocare a basket al parco. Mentre Thanasis mostra un talento naturale, Giannis ha difficoltà a imparare il gioco, ma mostra del potenziale. Vengono invitati ad andare al Filathlitikos per usare la palestra gratuitamente; lì incontrano l'allenatore Takis Zivas che vede delle promesse nei due. Nel 2007, Thanasis è un giocatore di punta e Giannis è migliorato notevolmente. Gli Antetokounmpo continuano ad affrontare le avversità quando a Thanasis viene offerto un assegno da una promettente squadra universitaria, solo per vederselo negare quando si esamina la sua storia familiare. Charles compra un'auto per la famiglia, ma viene quasi cacciato dal loro appartamento nonostante abbia i soldi per le due settimane successive. (Wikipedia)

La vera storia della famiglia Antetokounmpo è, a dispetto del film fin troppo edulcorato, una storia che è lo specchio dei nostri tempi. Pensate solo alle prestazioni di Giannis solo il mese scorso, difendendo i colori della sua Grecia alle Olimpiadi di Parigi, e comparatele con la difficoltà che lui e la sua famiglia hanno affrontato per essere considerati cittadini di quello stesso Paese. Quindi, per chi non conoscesse bene la loro storia, il film vi fa un riassunto esplicativo. 

The true story of the Antetokounmpo family is, despite the overly sweetened film, a story that is a reflection of our times. Just think of Giannis' performances just last month, defending the colors of his Greece at the Paris Olympics, and compare them with the difficulty that he and his family faced to be considered citizens of that same country. So, for those who are not familiar with their story, the film gives you an explanatory summary.

Про уродов и людей (A proposito di mostri e persone)

Of Freaks and Men - Di Aleksei Balabanov (1998)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

All'inizio del ventesimo secolo, due famiglie apparentemente prospere si associano al misterioso Johann, il proprietario di uno studio fotografico, nel cui seminterrato è stato creato un set fotografico in onore del marchese de Sade. Le cartoline fotografiche sono prodotte con la nudità umiliata del corpo umano, provocando lussuria e trionfo del potere. Johann ha lo sguardo di un fotografo che sa come vedere riccioli d'angelo e un dolce sorriso in una ragazza, e lo stesso sguardo che corrompe il corpo, lo sguardo di un pornografo. Johann, un po' alla volta, distrugge il benessere delle famiglie e trasforma le persone comuni in mostri, presi dal vizio. (Wikipedia)

Spietata metafora del declino della società russa di fronte all'ascesa del capitalismo, con l'usuale tono canzonatorio del regista russo, che sembra davvero non facesse sconti a nessuno.

A merciless metaphor of the decline of Russian society in the face of the rise of capitalism, with the usual mocking tone of the Russian director, who really seemed to make no concessions to anyone.

Conversazioni con gli amici

Conversations with Friends - Di Alice Birch, Mark O'Halloran, Meadhbh McHugh e Susan Soon He Stanton - Miniserie in 12 episodi - Hulu - 2022

A Dublino, gli studenti universitari Frances (la narratrice) e la sua migliore amica ed ex fidanzata Bobbi vengono notati da Melissa, una saggista e fotografa sulla trentina, mentre eseguono poesie parlate. Melissa li invita a casa, dove incontrano suo marito, Nick, un attore. Le loro quattro vite diventano sempre più intrecciate quando Frances inizia una relazione con Nick e Bobbi e Melissa si avvicinano. (Wikipedia)

Seconda trasposizione, a cura di un team di scrittura e produzione in gran parte identico a quello della trasposizione precedente (Normal People), di un libro di Sally Rooney. Diciamolo subito: Conversations non è così riuscito come Normal People. Il cast è buono (ma non c'è la chimica che c'era tra i due protagonisti di Normal People), le regie, le location, la scrittura pure, ma probabilmente l'intreccio era molto più complesso da rendere, e quindi, il risultato non convince fino in fondo.

Second adaptation, by a writing and production team largely identical to that of the previous adaptation (Normal People), of a book by Sally Rooney. Let's say it right away: Conversations is not as successful as Normal People. The cast is good (but there is not the chemistry that there was between the two protagonists of Normal People), the direction, the locations, the writing as well, but probably the plot was much more complex to render, and therefore, the result is not entirely convincing.

Denuncia tempestiva

Una cosa sull'amore - Di Jeffrey Eugenides (2017)

Raccolta di dieci racconti, otto dei quali già pubblicati [su The Yale Review (1), The New Yorker (5), Conjunctions (1), The Gettysburg Review (1)], alcuni molti anni prima (i due più "vecchi" risalgono addirittura al 1996), con due inediti che aprono e chiudono il libro, prima operazione del genere per lo scrittore di Detroit, Michigan, molto parco nelle sue pubblicazioni: ricordiamo che nella sua carriera ha pubblicato "solo" tre romanzi, The Virgin Suicides (Le vergini suicide, divenuto anche un film), Middlesex e The Marriage Plot (La trama del matrimonio). (Wikipedia)

Il filo conduttore dei racconti, come fa correttamente notare Chris Power su The Guardian, sono i soldi. E c'è da dire che lo scrittore, di lontane origini greche, inglesi e irlandesi, lo sviscera alla sua maniera, ironicamente e con grande garbo, non mancando mai di sottolineare che, a tutti gli effetti, quella dei soldi è un'ossessione molto statunitense. E' sempre un piacere leggerlo, e speriamo che arrivi presto il suo quarto (e atteso) romanzo. 

The common thread of the stories, as Chris Power correctly points out in The Guardian, is money. And it must be said that the writer, of distant Greek, English and Irish origins, explores it in his own way, ironically and with great grace, never failing to underline that, in all respects, money is a very American obsession. It is always a pleasure to read him, and we hope that his fourth (and long-awaited) novel will arrive soon.

Miri

Back to Life - Di Laura Solon e Daisy Haggard - Stagione 2 (6 episodi; BBC) - 2021

Sei settimane dopo essere uscita di prigione, Miri cerca di tenersi lontana dai guai con un nuovo lavoro e un appuntamento con il vicino Billy, finché non arriva in città un visitatore a sorpresa che mette alla prova il suo ottimismo. (Wikipedia)

Seconda stagione all'altezza della prima, ed è un peccato che la serie non sia stata rinnovata. Prendiamo quel che di buono ci ha dato, e ricordiamocela con affetto.

Second season lives up to the first, and it's a shame that the series has not been renewed. Let's take what good it has given us, and remember it fondly.