No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110527

commissione della salsa



Hot Sauce Committee Part Two - Beastie Boys (2011)






Uno potrebbe pensare che sono dei buontemponi. E invece, il nuovo Hot Sauce Committee si chiama Part Two perché la Part One doveva uscire quando, nel 2009, ad Adam Yauch fu diagnosticato un cancro alla parotide. Quindi, i BB sostengono che la parte 1 uscirà in futuro; nel frattempo, sono andati avanti sulla parte 2. Amenità a parte, i tre ragazzi di NY, dopo lo strumentale The Mix-Up, e la paura per il fatto di cui sopra, tornano con un disco che se da una parte suona moderno, dall'altra non rinnega le radici; da un lato, si utilizzano in maniera ottima i sampler e l'elettronica, dall'altra sembra, a tratti, di sentire Check Your Head, forse il mio disco preferito dei Beasties.



Se vi dovessi dare un giudizio sintetico, vi direi che questo disco pompa di brutto, magari risultando antico. Ma è proprio così: divertente, ironico, stiloso, conserva il marchio di fabbrica e guarda avanti. Impreziosito da un paio di duetti sfiziosi, il primo con Nas su Too Many Rappers [New Reactionaries Version] (La prima versione era uscita nel 2009 come singolo d'anticipo alla Part One), un bel rap piuttosto duro e con una bella atmosfera, il secondo con Santigold su Don't Play No Game That I Can't Win, vagamente ragga, sicuramente catchy, il resto del mucchio non è da meno: Here's A Little Something For Ya, l'iniziale Make Some Noise (Terzo singolo), OK (Che ricorda un po' Intergalactic), Say It, forse la mia preferita, Lee Majors Come Again (Che sa, appunto, di Check Your Head, estremamente punk-rock, ma anche estremamente Beastie Boys), fanno di questo ottavo disco dei Beastie Boys un ottimo lavoro.

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