No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130204

J'ai obtenu cette

Sons of Anarchy - di Kurt Sutter - Stagione 5 (13 episodi; FX) - 2012



Sfortunatamente per i Sons, la ragazza rimasta uccisa nella furia di Tig dopo le (false) rivelazioni sull'attentato a Clay era nientemeno che la figlia di Damon Pope, un potentissimo gangster di Oakland, che, mentre la guerra tra i Niners ed i Sons impazza, immediatamente si vendica nella maniera più cattiva e cruenta possibile. A livello di gerarchia, Jax è adesso presidente, ed elegge Bobby come suo Vice, mentre tutti pensavano ad Opie. Tra Jax e Opie c'è tensione, visto quello che è successo alla fine della scorsa stagione.
Tensione ancora alta pure tra Tara e Gemma, mentre Gemma sta vivendo una fase depressiva della sua vita, dopo la rottura con Clay; ma contrariamente a quello che si potrebbe pensare, durante una serata completamente distruttiva, Gemma conosce Nero Padilla, praticamente un magnaccia dal cuore d'oro, che non solo diventerà un punto di riferimento per lei, ma anche per Jax. Jax che, nel frattempo, si pone come obiettivo di uscire dal traffico di droga ed armi, e come prima mossa cerca di fare un patto con Damon Pope. A Charming, nello stesso momento, cominciano delle sospette aggressioni casalinghe da parte di un gruppo di energumeni incappucciati. Tutti sono propensi a credere che siano i Niners.

Probabilmente, nella frenesia del momento, sono stato un po' avventato compilando la Top Ten delle serie tv del 2013, perché mi rendo conto, ripensando a SOA, che non merita di essere lasciata fuori (e, forse, dopo la seconda stagione, American Horror Story non è da Top Ten); ma, come si dice, sbaglia chi fa, per cui mi limiterò a parlarne, e a rifletterci maggiormente la prossima volta. Ora, c'è da dire che, almeno secondo me, dopo una stagione come la quarta, scoppiettante ed esaltante, forse la migliore di sempre, era difficile riuscire a bissare. In effetti, qualche flessione, a guardar bene, c'è, ne potremmo trovare diverse: mi limiterò a dire che Sutter è un geniaccio, ma tende, come dire, a trascinare gli eventi un po' troppo. Se pensate che il personaggio da lui interpretato, Otto, è ancora vivo a dispetto di tutte le vicissitudini, e, altro esempio, Tara è ancora lì che deve dare una risposta al fantomatico ospedale in Oregon, dopo un'intera stagione di riabilitazione, botte date e subite, beh, è evidente che un po' il brodo è stato allungato.
Quel che "preoccupa", ma al tempo stesso immette nuova linfa alla serie, è che, come notano i più attenti, Jax si è ormai praticamente trasformato in Clay, quel Clay che odia al punto di, proprio come Sutter, prolungargli quasi volutamente l'agonia. Ribaltamento di fronte, invece, e contrariamente a quel che si poteva pensare, sul versante Old Lady: non vi anticipo niente, se ancora dovete vedervi la stagione, ma pensate a come si concludono la quarta e la quinta (senza dimenticare tutto quel che accade durante).
Gradita sorpresa, l'ingresso nel cast di Jimmy Smits nei panni di Nero Padilla.
Sons of Anarchy è un po' stanco, ma rimane una serie da vedere, non fosse altro che per capire dove ci vuol portare Sutter, insieme a Jax Teller.

2 commenti:

mazza ha detto...

devo convincermi a guardarla con impegno

wvs ha detto...

Si mormora di un prequel...