No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130208

Nuova Amsterdam

New Amsterdam - di Allan Loeb e Christian Taylor - Stagione 1 (8 episodi; Fox) - 2008




New York. Il detective della sezione omicidi della NYPD John Amsterdam è un uomo tra i trenta e i quaranta anni, molto abile a risolvere intricati casi che gli si presentano praticamente ogni giorno. Ha una passione per il restauro dei mobili, e una strana amicizia con un barista più vecchio di lui, che risponde al nome di Omar. Di recente gli è stato assegnato un nuovo partner: è Eva Marquez, una giovane grintosa e intelligente, che cerca di stabilire un legame lavorativo con John. Eva non riesce ad afferrare il senso dell'umorismo di John: fa battute come se vivesse a New York da quando fu fondata.
In realtà, quello di John Amsterdam non è umorismo: è verità, raccontata con la leggerezza di chi sa che nessuno può credergli. John sembra un trentacinquenne, ma in realtà ha 400 anni: è nato in Olanda nel 1607, con il nome di Johann van der Zee, ed è arrivato nel continente americano all'età di 14 anni, con la famiglia. Quindi, è uno dei fondatori della odierna New York. Ma come ha fatto ad arrivare fino ad oggi? Nel 1642, prende una pugnalata nel cuore nell'intento di salvare da morte certa una ragazza appartenente alla tribù dei Lenape; viene riportato in vita dalla sciamana della tribù, come ringraziamento per il suo gesto, ma dovrà pagare un pegno. Non invecchierà e non morirà fino a che non avrà trovato la sua anima gemella. Naturalmente, nel corso di 400 anni di vita, e con lo scudo dell'immortalità, John ha incarnato un sacco di persone e vissuto moltissime vite.

Mi piacciono i sentieri che riservano un minimo di fattore sorpresa. Sono arrivato a questa serie, cancellata dopo la prima stagione da Fox (e probabilmente tagliata, pare dovesse avere 13 episodi), cercando cose che avessero coinvolto Eric Overmyer (The Wire, Treme), che qui figura nel team degli sceneggiatori. Mi sono trovato davanti una serie non imperdibile, un po' per la messa in scena, non brillantissima, un po' per lo spunto, visto più volte, ma con un cast di facce note che hanno contribuito a rendermela molto piacevole, al punto che, come si dice a volte, me la sono "bevuta" in un attimo.
John Amsterdam, nelle sue molteplici vite, è interpretato da un Nikolaj Coster-Waldau piacione e molto simpatico; nota di merito, visto che l'attore danese è a noi meglio noto come il bello e spietato Jaime Lannister di Game of Thrones. Eva Marquez è interpretata dalla intrigante Zuleikha Robinson (inglese di nascita, padre inglese e madre indo-birmana, e a me 'ste cose, insieme alle scarpe col tacco, fanno impazzire), che abbiamo visto ultimamente nei panni di Roya Hammad in Homeland (e, curiosamente, qui in New Amsterdam si trova a dare la caccia ad un immigrato che si chiama Nazir), e che svolge il suo lavoro di "spalla" egregiamente. Ci sono anche Stephen Henderson, un caratterista visto spesso, nei panni di Omar, e Susan Misner (Sergente Callie Burnett), che stiamo vedendo in Person of Interest.
Non è il massimo, ma a me è piaciuta.

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