Conversations with Friends

Parlarne tra amici - Sally Rooney (2017)

A Dublino, gli studenti universitari Frances (la narratrice) e la sua migliore amica ed ex fidanzata Bobbi vengono notati da Melissa, una saggista e fotografa sulla trentina, mentre eseguono poesie parlate. Melissa li invita a casa, dove incontrano suo marito, Nick, un attore. Le loro quattro vite diventano sempre più intrecciate quando Frances inizia una relazione con Nick e Bobbi e Melissa si avvicinano. (Wikipedia)

La scrittrice e sceneggiatrice irlandese, è indubbiamente una delle voci contemporanee che meglio riescono a raccontare storie di disagio giovanile, e ad inserirle in un contesto "fluido", ancora una volta, estremamente al passo con i tempi. E' particolarmente a suo agio con donne dal comportamento autodistruttivo, ma ho trovato del tutto credibili anche le descrizioni degli uomini. Bello e coinvolgente.

The Irish writer and screenwriter is undoubtedly one of the contemporary voices who are best able to tell stories of youthful hardship, and to insert them into a "fluid" context, once again, extremely in step with the times. She is particularly comfortable with women with self-destructive behavior, but I also found the descriptions of men completely credible. Beautiful and engaging.

Abbatti l'uomo

Blow the Man Down - Di Bridget Savage Cole e Danielle Krudy (2019)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Priscilla e Mary Beth Connolly sono sorelle che vivono nella piccola cittadina di pescatori di Easter Cove, nel Maine. La loro madre Mary Margaret è morta e le amiche di famiglia Doreen Burke, Susie Gallagher e Gail Maguire esprimono le loro condoglianze alla veglia funebre. Le sorelle discutono dopo che Mary Beth viene a sapere che la madre ha chiesto un prestito per l'attività di vendita di pesce di famiglia, che da tempo è in difficoltà, e che potrebbe mettere a repentaglio la loro casa. In un bar, Mary Beth beve con uno sconosciuto di nome Gorski. Accompagnandolo a casa con la sua macchina, è innervosita da una pistola nel vano portaoggetti e fa schiantare l'auto quando lui le accarezza la gamba. Esaminando il danno, vede il sangue e gli effetti personali di una donna all'interno del bagagliaio e fugge. Quando Gorski la segue, lei lo trafigge con un arpione e gli sfonda la testa con un mattone. Mary Beth torna a casa da Priscilla, scioccata, che chiama la polizia ma riattacca. Le sorelle usano il coltello di Priscilla per fare a pezzi il cadavere di Gorski per metterlo in una scatola frigo, che gettano nell'oceano. Il giorno successivo, Priscilla non riesce a trovare il coltello, con la scritta "Connolly Fish", e Mary Beth perquisisce la baracca di Gorski ma trova invece 50.000 dollari in contanti. L'agente di polizia locale Justin Brennan prende in prestito la barca di Connolly per raccogliere un corpo portato a riva, che non è Gorski ma una prostituta di nome Dee, a cui hanno sparato. Doreen, Susie e Gail affrontano il datore di lavoro di Dee, Enid Devlin, un'amica di lunga data di Mary Margaret che gestisce l'Oceanview, il bordello della città. Rifiutandosi di rinunciare ai suoi affari, Enid va alla ricerca di Gorski, che ha lavorato per lei, e trova il coltello insanguinato di Priscilla.

Una buona commedia nera, con un bel cast di caratteristi e qualche promessa, tutto ben fatto e fotografato. Niente di eccezionale ma un buon passatempo.

A good black comedy, with a nice cast of character actors and some promise, all well done and photographed. Nothing exceptional but a good pastime.

Possediamo questa città

We Own This City - Di George Pelecanos e David Simon - Miniserie in 6 episodi - HBO - 2022

Nel 2015, gli agenti David McDougall e Gordon Hawk della Task Force Narcotici della contea di Harford tracciano una serie di overdose di eroina e risalgono allo spacciatore di strada di Baltimora Aaron Anderson e al suo fornitore Antonio Shropshire. Gli agenti corrotti Momodu Gondo e Jemell Rayam della Gun Trace Task Force (GTTF) del Dipartimento di Polizia di Baltimora ripuliscono con la forza l'appartamento di Anderson prima dell'incursione di MacDougall e Hawk nella residenza; Hawk scopre il localizzatore GPS dell'altra squadra sotto il veicolo di Anderson. L'avvocato dell'Ufficio per i diritti civili Nicole Steele arriva a Baltimora per contribuire a emettere un decreto di consenso sul BPD, le cui prestazioni stanno diminuendo sulla scia delle proteste seguite all'uccisione di Freddie Gray. Vede la portata della corruzione del dipartimento esemplificata nell'agente Daniel Hersl, che rimane in servizio perché è stata accolta solo una delle 46 denunce contro di lui. Nel 2017, l'agente dell'FBI Erika Jensen e l'ufficiale della BPD John Sieracki intervistano Gondo come parte di un'indagine anti-corruzione, mentre il sergente Wayne Jenkins, il capobanda della GTTF, viene arrestato dagli Affari Interni.

La premiata ditta Pelecanos/Simon "torna" a Baltimora, questa volta per ispirarsi a fatti realmente accaduti, dall'articolo We Own This City: A True Story of Crime, Cops and Corruption del giornalista investigativo del Baltimore Sun Justin Fenton, che sembra quasi una prosecuzione di The Wire. Il risultato è ovviamente meno elaborato, ma solo perla durata. Al solito, un grande ed esteso cast, e un intreccio che denuncia non solo la corruzione dentro le forze di polizia, ma una piaga nella società statunitense.

The award-winning firm Pelecanos/Simon "returns" to Baltimore, this time to be inspired by true events, from the article We Own This City: A True Story of Crime, Cops and Corruption by Baltimore Sun investigative journalist Justin Fenton, which almost seems a continuation of The Wire. The result is obviously less elaborate, but only for the duration. As usual, a large and extensive cast, and a plot that denounces not only corruption within the police force, but a plague on American society.

1984

Nineteen Eighty-Four - Di Michael Radford (1984)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

In un distopico 1984, Winston Smith conduce una squallida esistenza nel superstato totalitario dell'Oceania sotto la costante sorveglianza della Psicopolizia. Risiede a Londra, la capitale del territorio di Airstrip One, ex Gran Bretagna, e lavora in un piccolo ufficio presso il Ministero della Verità, riscrivendo la storia come dettato dal Partito e dal suo leader supremo, il Grande Fratello, che non appare mai pubblicamente ma appare invece solo su manifesti di propaganda, cartelloni pubblicitari e monitor televisivi. Occasionalmente partecipa anche a manifestazioni pubbliche in Piazza della Vittoria dove ai cittadini vengono mostrati film di propaganda sull'attuale situazione di guerra, nonché notizie contraddittorie e false sullo sforzo bellico dell'Oceania per unire il mondo civilizzato sotto il dominio del Grande Fratello. Mentre il suo collega e vicino, Parsons, sembra contento di seguire le leggi dello stato, Winston, perseguitato da dolorosi ricordi d'infanzia e irrequieti desideri carnali, tiene un diario segreto dei suoi pensieri privati, creando così prove del suo psicoreato. Tuttavia, cerca di farlo lontano dalla vista dei teleschermi, per mantenere la sua sicurezza.

Niente male questa trasposizione del famosissimo romanzo di George Orwell; un grande cast e un'atmosfera opprimente, che riesce a rendere molto bene il messaggio originale.

This transposition of George Orwell's famous novel is not bad; a great cast and an oppressive atmosphere, which manages to convey the original message very well.

Concorrenza ufficiale

Competencia oficial - Di Gastón Duprat e Mariano Cohn (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Un anziano miliardario, interessato a lasciare un'eredità, decide di finanziare un film diretto dall'eccentrica Lola Cuevas. La sceneggiatura è adattata da un romanzo pluripremiato su un uomo che non riesce a perdonare suo fratello per aver ucciso i suoi genitori in un incidente d'auto guidando da ubriaco. I due fratelli saranno interpretati dal prestigioso attore teatrale Iván Torres e dal famoso attore hollywoodiano Félix Rivero, le cui differenze di metodo li portano a confrontarsi durante le prove.

Al momento ultimo lavoro da registi per il duo argentino, brillante come di consueto, e sostenuto da un trio di attori in eccellente forma, come al solito diverte ma fa riflettere abbastanza. Poco pubblicizzato, ma vale la pena.

At the moment the latest directorial work for the Argentine duo, brilliant as usual, and supported by a trio of actors in excellent form, as usual it entertains but makes you think quite a bit. Little advertised, but worth it.

Un altro mondo

Un autre monde - Di Stéphane Brizé (2021)

Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Philippe Lemesle gestisce un sito industriale che appartiene a una multinazionale americana. Gli viene ordinato di licenziare 58 persone, anche se recentemente ci sono stati tagli di posti di lavoro e i dipendenti sono già sotto pressione. Si ritrova intrappolato tra le ingiunzioni della sua direzione e la resistenza dei capi dipartimento che ritengono che il sito non sarà più in grado di funzionare con troppo poco personale. Allo stesso tempo, sua moglie Anne chiede il divorzio perché non sopporta più che la vita professionale del marito cannibalizzi la loro vita privata, e il figlio Lucas ha seri problemi psicologici al punto da dover essere ricoverato in ospedale. Philippe cerca una via d'uscita sviluppando un piano alternativo per realizzare i risparmi necessari senza licenziare persone, ma il piano viene nettamente respinto dal management americano.

Un altro strepitoso esempio di cinema militante, ma umile. Interpreti straordinari, più, se ho capito bene, alcuni veri lavoratori e sindacalisti, e una trama semplice, ispirata da tantissimi casi reali. Il risultato è una denuncia secca, senza fronzoli, ma diretta, e spietata, al cosiddetto ultraliberismo, con davvero poche possibilità di ribattere. E' difficile volere un mondo così.

Another amazing example of militant but humble cinema. Extraordinary performers, plus, if I understand correctly, some real workers and trade unionists, and a simple plot, inspired by many real cases. The result is a dry, no-nonsense, but direct and ruthless denunciation of so-called ultraliberalism, with very little possibility of replying. It's hard to want a world like this.

Mother

Raised by Wolves - Di Aaron Guzikowski - Stagione 2 (8 episodi; HBO) - 2022

Madre e Padre vengono recuperati dal lander precipitato da una squadra di raccolta di Trust di passaggio, che trova anche gli escrementi della creatura serpente. Dopo essere stata parzialmente ricaricata, Madre si sveglia e disabilita i tecnici. Il Controllore di Trust interrompe la lotta e richiede un incontro con Madre, che riconosce la sua natura tecnologica come un computer quantistico che gestisce la Colonia, spiegando una storia condivisa con gli Ateisti e il loro creatore. Le viene data sicurezza con la sua famiglia recuperata, oltre a una nuova missione, mentre Trust dà la caccia a Marcus. Dopo aver dirottato l'inseguitore e tentato un contrattacco fallito, Marcus usa un rampino energetico per sfuggire alla cattura e nascondersi tra le rocce vicine, scoprendo un intricato e misterioso sistema di caverne con simbologia e artefatti mitraici. Madre e Padre, riuniti a Campion e alla famiglia, fondano una nuova fattoria nella generosa zona tropicale.

Alcuni critici hanno trovato questa seconda stagione leggermente migliore della prima. A mio modesto parere, non c'è grande differenza, tirando le somme. Ribadisco che la serie ha premesse interessanti, è realizzata esteticamente in maniera eccellente, e pure il cast è convincente: è il tutto che spesso, risulta estremamente complesso, e a volte perfino soporifero. Sembra che non ci sarà un proseguimento.

Some critics found this second season slightly better than the first. In my humble opinion, there isn't much difference, all things considered. I repeat that the series has an interesting premise, is aesthetically created in an excellent manner, and the cast is also convincing: all of this often turns out to be extremely complex, and at times even soporific. It looks like there won't be a continuation.

Rock and Hard Place

Better Call Saul - di Vince Gilligan e Peter Gould - Stagione 6 (13 episodi; AMC) - 2022

In un flashforward, le autorità rimuovono i beni dalla opulenta casa di Saul Goodman. Mentre un armadietto viene caricato su un camion, il tappo della bottiglia di tequila, souvenir di Kim Wexler cade nella fogna. Nel presente, Nacho Varga fugge dal complesso di Lalo Salamanca. Tyrus Kitt chiama Nacho e lo indirizza ad un motel. Lalo arriva a casa dei suoi inquilini, Sylvia e Mateo, li uccide, poi sposta il corpo di Mateo a casa sua perché sia identificato come suo. Juan Bolsa chiama Gus Fring e gli dice che Nacho ha contribuito a uccidere Lalo e che il cartello ha messo una taglia su di lui. Gus mette in dubbio le circostanze, chiedendosi perché i membri della squadra colpita sono tutti morti se sono riusciti a uccidere Lalo. Nacho raggiunge la stanza del motel, dove trova una pistola, contanti e un nuovo cellulare. Chiama Tyrus, che gli dice di nascondersi finché non sarà sicuro muoversi. Nacho tenta di chiamare Mike Ehrmantraut, che rifiuta la chiamata. Il pubblico ministero e il detective che si occupano del caso di omicidio di Lalo riferiscono che il nome, l'indirizzo e la presunta famiglia dell'imputato sono falsi e si chiedono se Jimmy sia complice. Jimmy minaccia di sporgere denuncia per cattiva condotta e si riferisce erroneamente a Lalo con il suo vero nome. Spiega l'errore, ma poi si rimprovera silenziosamente.

Sono passati quasi due anni, dalla messa in onda dell'ultimo episodio che ha chiuso definitivamente la storia cominciata anni fa con Breaking Bad, che ha portato poi alla necessità di questo spin-off, su un personaggio che era divenuto più importante del protagonista della serie madre, e ancora siamo qua a "leccarci le ferite", e a ripensare a quel finale. Dopo sei stagioni piene di battute folgoranti, di un intreccio fantastico, di personaggi meravigliosi, di sapienti regie, questa serie, molto di più rispetto, ancora, alla serie madre, ci ha regalato un finale che definire poetico probabilmente non rende abbastanza giustizia al tutto. Ci mancherà tantissimo, e non solo Saul/Jimmy/Gene, ma molti dei personaggi di questo universo pazzo, spietato e meraviglioso.

Almost two years have passed since the airing of the last episode which definitively closed the story that began years ago with Breaking Bad, which then led to the need for this spin-off, about a character who had become more important than the protagonist of the mother series, and we're still here "licking our wounds" and thinking back to that ending. After six seasons full of dazzling jokes, a fantastic plot, wonderful characters, expert direction, this series, much more than the mother series, has given us an ending that to define as poetic probably doesn't do it justice enough. We will miss him dearly, and not just Saul/Jimmy/Gene, but many of the characters in this crazy, merciless, wonderful universe.

Una storia dell'orrore britannica

Jimmy Savile: A British Horror Story - Di Rowan Deacon - Docuserie in 2 episodi - Netflix - 2022 

Jimmy Savile diventa una superstar, a partire dalla fine degli anni '60, prima come DJ radiofonico, poi come presentatore televisivo per Top of the Pops e il programma televisivo per bambini Jim'll Fix It. Il suo apparentemente instancabile lavoro di volontariato e di beneficenza, in particolare per lo Stoke Mandeville Hospital, combinato con la sua personalità eccentrica, lo rendono un personaggio pubblico amato e negli anni '80 è uno dei volti più famosi in Gran Bretagna. Sviluppa stretti rapporti con l'establishment britannico, inclusi politici e membri della famiglia reale britannica. Ma molti di coloro che lo incontrano rimangono colpiti dalle oscure correnti nascoste nella sua personalità, e voci sinistre circolano sulla sua vita privata.

Documentario che lascia a bocca aperta, soprattutto se, come me, non conoscevate il personaggio in questione. Incredibile come un personaggio fondamentalmente deviato, sia riuscito a coprire le sue malefatte per un periodo di tempo così lungo, ma certamente, anche questa storia dà molto su cui riflettere.

Documentary that leaves you speechless, especially if, like me, you didn't know the character in question. Incredible how a fundamentally deviated character managed to cover up his misdeeds for such a long period of time, but certainly, this story also gives a lot to reflect on.

Il diavolo della porta accanto

The Devil Next Door - Di Yossi Bloch e Daniel Sivan - Docuserie in 5 episodi - Netflix - 2019

Il documentario mostra le battaglie legali di Demjanjuk, un operaio automobilistico in pensione di Cleveland accusato di essere una guardia del campo di prigionia tedesco-nazista conosciuta come "Ivan il Terribile". Arrestato, denaturalizzato come cittadino americano ed estradato in Israele nel 1986, Demjanjuk fu processato come criminale di guerra in un processo molto pubblicizzato. Diversi sopravvissuti interrogati al processo identificarono Demjanjuk come Ivan il Terribile. Fu giudicato colpevole nel 1988 e condannato a morte, ma la sua condanna fu annullata da un ragionevole dubbio, basato in parte su documenti rilasciati dopo la Guerra Fredda che identificavano una guardia diversa come Ivan il Terribile.

Al solito, docu-serie estremamente interessante, particolareggiata ed intrigante, su una delle molte storie terribili uscite fuori "alla distanza" anni dopo l'olocausto. So di essere ripetitivo, ma è importante non dimenticare.

As usual, an extremely interesting, detailed and intriguing docu-series on one of the many terrible stories that came out "at a distance" years after the Holocaust. I know I'm repetitive, but it's important not to forget.

Morricone

Ennio - Di Giuseppe Tornatore (2021)

Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Giuseppe Tornatore rende omaggio all'amico e collaboratore Ennio Morricone, ripercorrendo la vita e le opere del compositore italiano, dall'esordio con Sergio Leone al Premio Oscar per The Hateful Eight nel 2016. Il film comprende interviste con registi e musicisti di fama, registrazioni di alcuni degli acclamati tour mondiali del maestro, spezzoni di alcuni film iconici musicati da Morricone e filmati esclusivi delle scene e dei luoghi che hanno definito la vita di Morricone.

Avranno pure ragione, i critici che hanno sottolineato che spesso, i tributi di questo genere sono ingombranti, ripetitivi, eccessivamente osannanti, ma, sarà perché il "maestro" era italianissimo, sarà perché è stato effettivamente, un compositore dalla grandezza enorme, ho trovato questo documentario molto, molto bello. Un giusto tributo ad un compositore amante del lavoro e della musica, che ha senza dubbio rivoluzionato il modo di intendere il cinema rapportato alla musica stessa.

The critics who have underlined that tributes of this genre are often cumbersome, repetitive, excessively praiseworthy will also be right, but perhaps because the "maestro" was very Italian, perhaps because he was actually a composer of enormous greatness, I found this documentary very, very beautiful. A fitting tribute to a composer who loved work and music, who undoubtedly revolutionized the way of understanding cinema in relation to music itself.

Andiamo, andiamo

C'mon C'mon - Di Mike Mills (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Johnny è un giornalista radiofonico single di mezza età che attualmente sta lavorando a un progetto che prevede di viaggiare per il paese con i suoi partner di produzione per intervistare bambini e adolescenti sulle loro vite e sui pensieri sul futuro. Mentre è a Detroit, chiama sua sorella Viv, con la quale non parla dalla morte della madre per demenza un anno prima. Hanno una bella conversazione e Viv chiede a Johnny se può venire a Los Angeles e prendersi cura di suo figlio Jesse di nove anni, mentre deve recarsi a Oakland per aiutare Paul, il suo ex marito e padre di Jesse che lotta con il disturbo bipolare. Johnny è d'accordo, e lui e Jesse creano rapidamente un legame mentre si conoscono e Johnny mostra a Jesse come utilizzare la sua attrezzatura audio.

E' un buon film, divertente, spesso commovente, con un bel cast variegato e un'ottima dinamica tra i vari protagonisti. Tutto ben fatto, compresa fotografia (b/n) e dialoghi, ma non riesco a scrollarmi di dosso l'impressione che sia tutto troppo idealizzato e "buonista".

It's a good film, funny, often moving, with a nice varied cast and an excellent dynamic between the various protagonists. Everything is well done, including photography (b/w) and dialogues, but I can't shake the impression that it's all too idealized and "feel-good".

(La) storia di mia moglie

A feleségem története - Di Ildikó Enyedi (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

1920 circa. Jakob Störr è un capitano marittimo responsabile di navi mercantili. Dopo essersi ammalato in mare, il suo cuoco gli consiglia di prendere moglie. Indifferente all'idea, Jakob informa un amico che intende sposarsi e che non fa molta differenza chi sia sua moglie. Suggerisce che sposerà la prossima donna che entrerà nel bar. Vedendo la bella Lizzy le propone di sposarsi il giorno successivo e lei suggerisce di aspettare una settimana. Jakob e Lizzy sono sposati e inizialmente sono abbastanza felici l'uno con l'altro. Jakob se ne va per mesi ed è soddisfatto di avere sempre Lizzy a casa ad aspettarlo.

Non è un film "facile", quest'ultimo della regista ungherese, già responsabile del bellissimo Corpo e anima (in Italia), e sicuramente a quello inferiore, ma di sicuro non è un film casuale, o da respingere. Tratto dall'omonimo romanzo di Milán Füst del 1942, uno dei preferiti dalla stessa regista, il film dall'incedere lento e dalla fotografia cupa, che rende omaggio al contesto storico, è (a mio modesto vedere) un'amara riflessione sull'amore, il rapporto di coppia, la gelosia, la fiducia.

It is not an "easy" film, the latter by the Hungarian director, already responsible for the beautiful On Body and Soul, and certainly an inferior one, but it is for sure not a casual film, or one to be rejected. Based on the 1942 novel of the same name by Milán Füst, one of the director's favorites, the film with its slow pace and dark cinematography, which pays homage to the historical context, is (in my humble opinion) a bitter reflection on love, the couple's relationship, jealousy, trust.

Tramonto

Sundown - Di Michel Franco (2021)

Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Neil Bennett, un uomo tranquillo di Londra, è in vacanza ad Acapulco con sua sorella Alice e i suoi due figli, Colin e Alexa. Stanno in un albergo di lusso e mangiano in ristoranti alla moda. Giorno dopo giorno, la famiglia partecipa a una serie di attività divertenti. Neil, tuttavia, non si sta divertendo. Un giorno, ad Alice viene detto al telefono che la loro madre è in ospedale. Immediatamente la famiglia si prepara a tornare a casa. Sulla strada per l'aeroporto, Alice riceve una seconda chiamata che la informa che la madre è morta. Alice scoppia in lacrime mentre Neil rimane calmo. All'aeroporto, Neil dice di aver lasciato il passaporto in hotel, quindi il resto della famiglia parte senza di lui. Neil ha mentito riguardo al passaporto. In realtà ha deciso di restare ad Acapulco, almeno per i prossimi giorni. Fa amicizia con un tassista di nome Jorge Campos, che lo porta in un piccolo albergo. Neil passa il tempo mangiando in ristoranti economici e visitando la spiaggia. Ignora le richieste di Alice di tornare a casa e inizia a uscire con un'amichevole persona del posto di nome Berenice. Un giorno torna nella sua stanza e scopre che le sue cose sono scomparse, presumibilmente rubate ma non mostra alcuna emozione. Il giorno successivo, assiste a una sparatoria ma rimane apatico.

L'ennesimo grande film del regista messicano, sicuramente un film che non piacerà a tutti, a dispetto dell'ottimo cast e delle meravigliose interpretazioni sia di Gainsbourg (Alice) che di Roth (Neil). Un film che oserei definire filosofico, difficile da spiegare, che lavora per sottrazione e, come nota il San Francisco Chronicle, "sembra dire qualcosa sulla vita, ma non è chiaro cosa". Ed è proprio questo che a me piace, nel cinema.

Yet another great film from the Mexican director, certainly a film that not everyone will like, despite the excellent cast and the wonderful performances of both Gainsbourg (Alice) and Roth (Neil). A film that I would dare to define as philosophical, difficult to explain, which works by subtraction and, as San Francisco Chronicle notes, "seems to say something about life, but it is not clear what". And this is exactly what I like about cinema.

Una storia di amore e (di) desiderio

Une histoire d'amour et de désir - Di Leyla Bouzid (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Ahmed, uno studente, originario della periferia parigina, incontra, al primo giorno di università, una studentessa, appena arrivato dalla Tunisia. Lei si chiama Farah. Mentre Ahmed scopre la letteratura araba, fin nelle sue sfumature sensuali, si innamora di Farah, e cerca in tutti i modi di resistere al desiderio che prova per lei.

Secondo lungometraggio per la regista tunisina dopo il promettente debutto con À peine j'ouvre les yeux, interessante per il tema e per la chimica tra i due giovani protagonisti. Ahmed è interpretato da Sami Outalbali, che abbiamo visto in Sex Education, Farah è la debuttante (nei lungometraggi) Zbeida Belhajamor.

Second feature film for the Tunisian director after her promising debut with À peine j'ouvre les yeux, interesting for the theme and the chemistry between the two young protagonists. Ahmed is played by Sami Outalbali, who we saw in Sex Education, Farah is the debutant (in feature films) Zbeida Belhajamor.

Ruggito

Roar - Di Liz Flahive e Carly Mensch - Stagione 1 (8 episodi; Apple TV+) - 2022

Ogni storia di questa serie antologica, riguarda le esperienze delle donne e il modo in cui le donne navigano attraverso la percezione che gli altri hanno di loro e della propria. Evidenziando cosa significa essere una donna, queste storie sono considerate "favole femministe cupamente comiche". (Wikipedia)

Ho trovato questa serie un esperimento interessante, e un po' mi dispiace non abbia avuto un seguito. Episodi di 30 minuti circa, ognuno con dei cast davvero rilevanti, con una vena generale che potremmo descrivere come horror psicologico comico.

I found this series to be an interesting experiment, and I'm a bit sorry it didn't have a sequel. Episodes of around 30 minutes, each with truly relevant casts, with a general vein that we could describe as comic psychological horror.

(Carne) Fresca

Fresh - Di Mimi Cave (2022)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Noa, una donna di Portland, è sempre più disillusa dagli appuntamenti online e dagli uomini maleducati con cui interagisce. Un giorno al supermercato, un uomo di nome Steve flirta con lei e si scambiano i numeri. Al loro primo appuntamento, i due vanno subito d'accordo e fanno sesso. Dopo diversi appuntamenti, Steve invita Noa per un fine settimana da solo con lui. Contro il consiglio della sua migliore amica Mollie, Noa accetta l'invito. Progettando di partire presto il giorno successivo, Noa trascorre la serata nella lussuosa casa di Steve. Steve droga il cocktail di Noa e lei perde i sensi.

Un debutto abbastanza interessante, questo horror che tutto sommato non si prende sul serio, da parte della regista originaria di Chicago, con una bella fotografia e un cast giovane e importante. Purtroppo, l'horror, lo ribadisco, è un genere difficile, e che soprattutto ha bisogno di trovate davvero geniali per stupire ed essere ricordato.

A fairly interesting debut, this horror film that doesn't take itself seriously after all, from the director originally from Chicago, with beautiful photography and a young and important cast. Unfortunately, horror, I repeat, is a difficult genre, and above all it needs truly brilliant ideas to amaze and be remembered.

Almost Happy

Casi feliz - Di Sebastián Wainraich e Hernán Guerschuny - Stagione 2 (8 episodi; Netflix) - 2022

Separati da Rocha, Pilar e i ragazzi tornano a Buenos Aires per stare con Sebastián; contro i suoi migliori istinti, Sebas accetta un favore politico.

La serie comica argentina basata su una versione romanzata del protagonista, continua con discreti risultati. Si ride di tutta una serie di caricature di personaggi pubblici e non, ma non si scende mai a livelli bassi: ci sono spesso spunti interessanti sui quali riflettere.

The Argentine comedy series based on a fictionalized version of the protagonist continues with decent results. We laugh at a whole series of caricatures of public and non-public figures, but we never descend to low levels: there are often interesting ideas to reflect on.

Quel cuore stupido (Conta su di me)

Dieses bescheuerte Herz - Di Marc Rothemund (2017)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Lenny, il figlio quasi trentenne di un cardiologo di Monaco, vive una vita di lusso. Spende i soldi di suo padre ed esce a festeggiare quasi ogni giorno. Quando sfonda la porta del garage chiusa a chiave dopo aver guidato in stato di ebbrezza e affonda l'auto sportiva nella piscina di casa, suo padre gli blocca le carte di credito. Tuttavia, offre a Lenny la possibilità di riaverle tutte libere, se accetta di prendersi cura di uno dei suoi pazienti. Si tratta di David, 15 anni, nato con un grave difetto cardiaco, che ha subito innumerevoli operazioni e per il quale ogni giorno potrebbe significare la fine. Frequenta la scuola in una struttura ospedaliera, e quando è fuori casa deve portare sempre con sé uno zaino con una bombola di ossigeno. Deve sempre percorrere distanze più lunghe in ambulanza.

Come annunciato ieri, ecco la prima trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo tedesco di Lars Amend e Daniel Meyer, pubblicato nel 2013. Di pochissimo superiore alla versione francesce, il film ha buone intenzioni ma cade in trappole retoriche continuamente, e il cast non spicca per prestazioni.

As announced yesterday, here is the first film adaptation of the German novel of the same name by Lars Amend and Daniel Meyer, published in 2013. Very little superior to the French version, the film has good intentions but continually falls into rhetorical traps, and the cast does not stand out for performance.

Alex Is On Fire

LIVE Born & Raised 2022, St Catharines ON - Alexisonfire (2024)

Due parole sul fatto che verso la fine del mese di giugno, è uscito l'ennesimo disco dal vivo per la band canadese, che racconta un concerto "in casa" (nella loro cittadina di origine), dopo l'uscita del loro ultimo album in studio, il bellissimo Otherness, tra l'altro anche disco dell'anno 2022 per fassbinder. Non perdetevelo, perché, a dispetto del fatto che nella scaletta non appare la mia preferita Sans Soleil (che però potete vedere qui sotto, tratta dal solito concerto), il disco fotografa una band in stato di grazia, che fa del post hardcore un arte.

A few words about the fact that towards the end of June, yet another live album was released for the Canadian band, which tells of a concert "at home" (in their town of origin), after the release of their latest album in the studio, the beautiful Otherness, also record of the year 2022 for fassbinder. Don't miss it, because, despite the fact that my favorite track Sans Soleil doesn't appear in the set list (but you can see it above, taken from the same gig), the album photographs a band in a state of grace, which makes post hardcore an art.

Volami via

Envole-moi - Di Christophe Barratier (2021)

Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)

Thomas, 29 anni, passa quasi tutte le notti in discoteca e le giornate dormendo. Stanco di questa situazione, suo padre chirurgo, il dottor Reinhard, decide di non dargli più soldi. Gli chiede anche di prendersi cura di uno dei suoi giovani pazienti. Marcus, 12 anni, che vive solo con la madre Maissa, soffre di una grave malattia ed è affetto da molteplici disabilità. La sua vita è scandita dalla quotidianità in un centro di accoglienza medica e dai frequenti ricoveri in ospedale.

Ispirato ad un libro tedesco, Dieses bescheuerte Herz: Über den Mut zu träumen di Lars Amend e Daniel Meyer (2013), e già portato sullo schermo proprio in Germania (Dieses bescheuerte Herz, ne parleremo), film pieno di buoni sentimenti e al tempo stesso, romanzo di formazione, ma fin troppo prevedibile e poco incisivo.

Inspired by a German book, Dieses bescheuerte Herz: Über den Mut zu träumen by Lars Amend and Daniel Meyer (2013), and already brought to the screen in Germany (Dieses bescheuerte Herz, we'll talk about it), a film full of good feelings and at the same time itself, a Bildungsroman, but all too predictable and not very incisive.

La grande scena dei bar statunitensi

The Great American Bar Scene - Zach Bryan (2024)

Quinto album per Zach Bryan, oserei dire l'incarnazione dell'all american man (e autore di una americana che può essere definita persino alt-country) per motivi che potrete intuire dalla sua biografia, e che di recente si è distinto per aver ospitato sul palco una illustre sconosciuta che, nel giro di una nottata, si è ritrovata ad essere una celebrità (sto parlando di Haliey Welch). A questo giro non si risparmiano gli ospiti (Noeline Hofmann, John Moreland, John Mayer, anche produttore, e nientemeno che Bruce Springsteen), e neppure i semi-plagi (a parte Sandpaper, il pezzo dove duetta con Springsteen, che sembra una cover di I'm on Fire, The Way Back è quasi identica a Heaven di Bryan Adams), ma nonostante tutto questo, il disco è estremamente piacevole e ben fatto, e devo confessarvi che questo ragazzo comincia a rimanermi simpatico.

Fifth album for Zach Bryan, I dare say the embodiment of the all-American man (and author of an Americana that can even be defined as alt-country) for reasons that you can guess from his biography, and who recently stood out for having hosted on stage an illustrious stranger who, in the space of one night, found herself to be a celebrity (I'm talking about Haliey Welch). This round does not spare the guests (Noeline Hofmann, John Moreland, John Mayer, also a producer, and none other than Bruce Springsteen), nor the semi-plagiarisms (apart from Sandpaper, the track where he duets with Springsteen, which seems like a cover of I'm on Fire, The Way Back is almost identical to Bryan Adams' Heaven), but despite all of this, the album is extremely pleasant and well made, and I must confess that I'm starting to like this guy.

La mia prima commissione

Old Enough! - Stagioni 1 e 2 (20+10 episodi; Netflix) - 2022/2023

Old Enough!, titolo originale "La mia prima commissione", è un reality show giapponese che va in onda in modo irregolare dal 1991 su Nippon Television. Il programma descrive, in modo documentaristico, gli sforzi dei bambini che vanno a fare una commissione da soli - comprando generi alimentari, consegnando pacchi - accompagnati dalla troupe televisiva. Il programma è distribuito a livello internazionale dal 2022 su Netflix. La maggior parte dei bambini che tentano di fare commissioni hanno tra i 3 ed i 6 anni (bambini dell'asilo e della scuola dell'infanzia), ma in rari casi hanno partecipato anche bambini di 1 o 2 anni. Dato che i genitori fondamentalmente non forniscono appunti, ma dicono ai figli solo verbalmente ciò che vogliono, ci sono molti casi in cui i bambini dimenticano di comprare oggetti per le commissioni o commettono un errore.

Semplicemente deliziosa, questa serie giapponese, che intenerisce e al tempo stesso, fa molto ridere. Lo so che pensate di essere grandi per tutto questo, ma non vi sopravvalutate.

Simply delightful, this Japanese series, which is touching and at the same time, makes you laugh a lot. I know you think you're adult for all this, but don't overestimate yourself.

Casa del gemello nero

House of the Black Geminus - Akhlys (2024)

Quarto album per la band proveniente dal Colorado, USA. Non avendoli mai ascoltati prima, mi è piaciuto quello che propongono. Un black metal con tappeti di tastiere e synth, che flirta con un ambient molto, molto dark. Ossessivo nell'uso dei blast beat e "horrorifico" nell'incedere, epico e, a tratti, quasi sinfonico, ma brutale.

Fourth album for the band from Colorado, USA. Having never listened to them before, I liked what they offer. A black metal with keyboard pads and synths, which flirts with a very, very dark ambient. Obsessive in the use of blast beats and "horrorifying" in the pace, epic and, at times, almost symphonic, but brutal.

Grandine

Granizo - Di Marcos Carnevale (2022)

Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)

Miguel Flores è un famoso meteorologo televisivo, dalla carriera infallibile. Ma un giorno, per una serie di coincidenze sfortunate, la sua carriera subisce un brusco arresto, quando non riesce ad avvisare dell'arrivo di una tempesta di grandine. Questa situazione provoca la rabbia del pubblico e lo trasforma in un nemico pubblico. Per questo decide di fuggire nella sua provincia natale, Córdoba, dove vive sua figlia Carla. Lì si riunirà con il suo passato e scoprirà se stesso nel processo.

Commedia argentina con un bel cast, e soprattutto con protagonista uno dei migliori attori non solo argentini (Guillermo Francella), ma altamente prevedibile ed estremamente sdolcinata. Vista la presenza di Francella, mi aspettavo molto di più.

Argentinian comedy with a nice cast, and above all starring one of the best actors not only in Argentina (Guillermo Francella), but highly predictable and extremely corny. Given Francella's presence, I expected much more.

Passare i confini

Retas - Voice of Baceprot (2023)

Avevamo parlato della band indonesiana, tutta femminile, tre anni fa. La loro ascesa è stata velocissima, tanto che hanno appena suonato al Glastonbury 2024. Un po', credo, come nel caso dei Maneskin (ma le VOB mi piacciono molto di più), gran parte dell'attenzione è dovuta alla loro "esoticità" (provenienza, immagine). Parliamo comunque del loro primo album, uscito l'anno passato. Metal classico-moderno, fortissimamente influenzato soprattutto dai Rage Against the Machine (e degli Slipknot, cosa che loro non hanno mai nascosto), ma supportato da liriche estremamente semplici e positive, con messaggi anti-guerra, anti-violenza e femministi. Siamo (ancora) dalla loro parte.

We talked about the all-female Indonesian band three years ago. Their rise has been very fast, so much so that they just played at Glastonbury 2024. A bit, I think, as in the case of Maneskin (but I like VOB much more), much of the attention is due to their "exoticism" (provenance, image). However, let's talk about their first album, released last year. Classic-modern metal, strongly influenced above all by Rage Against the Machine (and Slipknot, something they have never hidden), but supported by extremely simple and positive lyrics, with anti-war, anti-violence and feminist messages. We are (still) on their side.

Signori del metal

Metal Lords - Di Peter Sollett (2022)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Il metallaro adolescente Hunter Sylvester suona con il suo migliore amico, l'introverso Kevin Schlieb, che per ora suona solo il tamburo nella banda musicale della scuola. Durante le prove della banda musicale (con Chuck Klosterman come gentile leader della band), Kevin assiste al crollo nervoso della sensibile studentessa scozzese Emily, e lascia la band a causa della sua mancanza di abilità con il clarinetto. Più tardi quel giorno, Kevin trascina Hunter a una festa a casa di Clay Moss e cerca di comportarsi in modo "normale" mentre Hunter si sente fuori posto. Kevin si ubriaca e flirta con la ragazza Kendall, mentre Hunter litiga con l'atleta Rocky "Skip" Hoffman. Successivamente, Hunter scopre che la scuola sta organizzando una "Battaglia delle band", spingendolo a iscrivere la sua band e quella di Kevin, gli Skullfucker. Hunter ruba la carta AMEX di suo padre e acquista attrezzatura per 13.500 dollari, inclusa una batteria completa.

Commedia adolescenziale con un gran cast di contorno, bravi attori giovani e moltissime comparsate di veri musicisti heavy metal, la sceneggiatura di D. B. Weiss (uno dei due creatori di Game of Thrones), e perfino la colonna sonora originale del più quotato compositore sulla piazza, Ramin Djawadi, uno che spazia dalla classica, appunto, al metal. Il tutto si risolve con una prima parte divertente, e un fisiologico calo nella seconda. Diciamo che sul metal abbiamo riferimenti più importanti.

Teenage comedy with a great supporting cast, good young actors and many appearances by real heavy metal musicians, the screenplay by D. B. Weiss (one of the two creators of Game of Thrones), and even the original soundtrack by the most popular composer on the market, Ramin Djawadi, someone who ranges from classical to metal. It all ends with a fun first part, and a physiological decline in the second. Let's say that we have more important references on metal.

Caos che cammina

Chaos Walking - Di Doug Liman (2021)

Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)

Nel 2257 d.C., sul pianeta colonia Nuovo Mondo, i coloni maschi sono stati affetti dal Rumore, una condizione che fa sì che tutti vedano e sentano i pensieri degli altri. I coloni erano in guerra con la specie umanoide nativa denominata The Spackle, che uccise le donne colone, mentre metà degli uomini sopravvissero. Todd Hewitt vive a Prentisstown con i suoi padri adottivi, Ben Moore e Cillian Boyd. Altri residenti includono il predicatore Aaron, il sindaco della città David Prentiss e suo figlio Davy. Prentiss ha imparato a controllare il suo Rumore, rendendo i suoi pensieri difficili da vedere e sentire. Un'astronave che ha perso il contatto con la Prima Colonia si avvicina al Nuovo Mondo e una nave da ricognizione viene inviata per indagare sul pianeta, ma si schianta. Todd scopre che qualcuno sta rubando e insegue il ladro, solo per giungere sul luogo dell'incidente.

Basato su The Knife of Never Letting Go di Patrick Ness, questo ennesimo film dell'esperto "manovale" del cinema Doug Liman è un film talmente inutile che mi è veramente difficile ricordarne i momenti salienti. Ed è veramente un peccato, perché il cast era potenzialmente importante.

Based on The Knife of Never Letting Go by Patrick Ness, this latest film by the expert cinema "laborer" Doug Liman is such a useless film that it is really difficult for me to remember the salient moments. And it's really a shame, because the cast was potentially important.

Fanciullezza trans

Transhood - Di Sharon Liese (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Girato nell'arco di cinque anni a Kansas City, questo documentario segue quattro ragazzini - di età compresa tra 4, 7, 12 e 15 anni - mentre ridefiniscono il "raggiungimento della maggiore età". Questi ragazzi e le loro famiglie rivelano realtà intime di come il genere stia rimodellando la famiglia della porta accanto in una cronaca mai raccontata prima della crescita transgender nel cuore della città. Il film è un’analisi sfumata di come le famiglie combattono, si trasformano e talvolta trovano uno scopo inaspettato nella loro identità di famiglie transgender. Spensierata e profondamente commovente, questa storia ci insegna qualcosa di nuovo sull'essere umano. (la regista)

Documentario interessante e ben fatto, racconta delle infinite difficoltà di una scelta difficilissima, soprattutto da parte dei genitori che decidono di assecondare la transizione fin da piccoli dei figli, tentando di interpretare le loro volontà. Purtroppo, rimangono molti i dubbi in merito, ma c'è molto su cui riflettere.

An interesting and well-made documentary, it tells of the infinite difficulties of a very difficult choice, especially on the part of parents who decide to support their children's transition from an early age, attempting to interpret their wishes. Unfortunately, many doubts remain on this matter, but there is much to reflect on.

Looking Good

Bella Figura - Di Yasmina Reza (2015)

Nel parcheggio di un ristorante una donna accusa l’amante, piccolo imprenditore prossimo al fallimento, di aver scelto, per la loro cenetta intima, un posto che gli è stato consigliato dalla moglie; quando finalmente decidono di andare altrove, lui, facendo manovra, investe un’anziana signora; niente di grave, tranne il fatto che l’anziana signora è lì per festeggiare il suo compleanno in compagnia del figlio e della nuora – che guarda caso è anche un’amica intima della moglie del fedifrago. (dal sito di Adelphi)

Libro che traspone l'omonima pièce teatrale della stessa autrice francese, e della quale molti conoscono lo stile grazie al film Carnage, tratto da un'altra sua opera. Serrato, ritmatissimo, avvincente, e soprattutto, atto di denuncia contro la meschinità umana.

Book that transposes the play of the same name by the same French author, and whose style many know thanks to the film Carnage, based on another of her works. Tight, very rhythmic, compelling, and above all, an act of denunciation against human meanness.

Bisogna averlo tutto anzi parecchio

Ci vuole orecchio - Elio canta e recita Enzo Jannacci - Regia e drammaturgia di Giorgio Gallione - Teatro Solvay, Rosignano Solvay, 29 marzo 2022

Un omaggio al mai dimenticato Enzo Jannacci, questo spettacolo/concerto vede Elio e cinque ottimi musicisti suonare e cantare una parte dell'immensio repertorio del milanese per eccellenza, dovutamente riarrangiate, inframezzate da siparietti/monologhi dove lo stesso Elio inanella aneddoti e racconti di milanesità, con riferimenti a Beppe Viola, Cesare Zavattini, Franco Loi, Michele Serra, Umberto Eco, Dario Fo, Carlo Emilio Gadda.

Un bel modo per rendere omaggio ad un personaggio importantissimo della musica italiana, della comicità e della cultura. Le canzoni scelte per la scaletta non sono neppure tra le più conosciute, ma funzionano perfettamente, e gli interludi sono decisamente piacevoli. I musicisti sono bravi, e Elio sembra perfettamente a suo agio nella parte, per niente intimorito nell'omaggio, probabilmente per l'ammirazione che nutre verso l'indimenticato ed indimenticabile dottor Vincenzo Jannacci.

A nice way to pay homage to a very important figure in Italian music, comedy and culture. The songs chosen for the setlist are not even among the best known, but they work perfectly, and the interludes are decidedly pleasant. The musicians are good, and Elio seems perfectly at ease in the role, not at all intimidated in his homage, probably due to the admiration he has for the unforgettable Doctor Vincenzo Jannacci.

Крейцерова соната (Sonata di Kreutzer)

Sonata a Kreutzer - Di Lev Tolstoj (1889)

Durante un viaggio in treno, Pozdnyshev ascolta una conversazione su matrimonio, divorzio e amore. Quando una donna sostiene che il matrimonio non dovrebbe essere combinato ma basato sul vero amore, si chiede "cos'è l'amore?" e sottolinea che, se intesa come preferenza esclusiva per una persona, spesso passa rapidamente. La convenzione impone che due persone sposate stiano insieme e l'amore iniziale può trasformarsi rapidamente in odio. Poi racconta di come da giovane frequentava le prostitute e si lamenta del fatto che gli abiti da donna sono progettati per suscitare i desideri degli uomini. Afferma inoltre che le donne non godranno mai degli stessi diritti degli uomini finché questi le considereranno oggetti del desiderio, ma descrive la loro situazione come una forma di potere sugli uomini, menzionando quanta parte della società è orientata al loro piacere e al loro benessere e quanta influenza hanno sulle azioni degli uomini. (Wikipedia)

Il grande scrittore russo, con un lungo racconto dall'ambientazione estremamente particolare, riflette sull'esistenza umana ed in particolare sull'amore e sui rapporti di coppia. Sconvolgente all'epoca, fu censurato un po' dappertutto. Di certo, influiscono sulle riflessioni le convinzioni religiose piuttosto bigotte dello scrittore stesso, ma il risultato è indubbiamente interessante.

The great Russian writer, with a long story with an extremely particular setting, reflects on human existence and in particular on love and couple relationships. Shocking at the time, it was censored almost everywhere. Certainly, the rather bigoted religious beliefs of the writer himself influence the reflections, but the result is undoubtedly interesting.

Fine dell'ottavo / Fine della fede

Endo Feight - Sarke (2024)

Ottavo album per la band norvegese dello stesso Sarke (basso, chitarre, batteria) e Nocturno Culto (voce), sempre piacevoli da ascoltare, come ricorderete dalle recensioni precedenti, un po' Celtic Frost, un po' Opeth, per un black metal moderno e, come dire, progressivo e illuminato. Mai banali.

Eighth album for the Norwegian band featuring Sarke himself (bass, guitars, drums) and Nocturno Culto (vocals), always pleasant to listen to, as you will remember from previous reviews, a bit Celtic Frost, a bit Opeth, for a modern black metal and, how to say, progressive and enlightened. Never trite.

Vassalli della spranga

Il podcast di Alessandro Barbero - A cura di Fabrizio Mele

Una raccolta, come ci tiene sempre a specificare l'ideatore "senza scopo di lucro", delle lezioni del professor Alessandro Barbero, una alla settimana, e un appuntamento, anche quello settimanale, per discuterne.

Non vi preoccupate, non ho intenzione di mettermi a "recensire" anche i podcast, ma per questo farò un'eccezione. Sicuramente lodevole l'iniziativa, che ormai va avanti da alcuni anni, di questo appassionato, che raccoglie moltissimi contenuti di uno dei divulgatori più interessanti degli ultimi anni. La ragione per la quale ve ne parlo è anche il semplice fatto che è stato il podcast che mi ha convinto a dedicare del tempo a questa relativamente nuova frontiera dell'informazione e dell'intrattenimento.

Don't worry, I don't intend to "review" podcasts too, but for this one I'll make an exception. The initiative of this enthusiast, which has been going on for some years now, is certainly praiseworthy, as it collects a lot of content from one of the most interesting popularizers of recent years. The reason why I'm telling you about it is also the simple fact that it was the podcast that convinced me to dedicate time to this relatively new frontier of information and entertainment.

Buffo

Drôle - Di Fanny Herrero - Stagione 1 (6 episodi; Netflix) - 2022

I giovani comici cercano di trovare un posto nella scena cabarettista parigina. Dopo essersi dedicata alla vita familiare, Aïssatou torna sul palco del Drôle Comedy Club per testare i suoi ultimi sketch davanti al pubblico. È supportata da Nezir, che fatica ad arrivare a fine mese. L'ex star stand-up, Bling, da parte sua, sta attraversando un brutto momento. Di fronte a una concorrenza formidabile, dovrebbero gettare la spugna o perseverare? (Wikipedia)

Abbastanza divertente questa serie francese che si concentra sugli stand up comedian di oltralpe, sottobosco senz'altro più diversificato rispetto a quello italiano, cosa che avevamo già intuito dal film Le Prix du succès del 2017. Non ha avuto un seguito, ma come abbiamo imparato da Dix pour cent, e in generale dalla commedia francese, spesso da là vengono prodotti interessanti.

This French series is quite funny and focuses on stand-up comedians from beyond the Alps, an undergrowth that is certainly more diversified than the Italian one, something we had already intuited from the 2017 film The Price of Success. It didn't have a sequel, but as we learned from Call My Agent!, and from French comedy in general, interesting products often come from there.

La meravigliosa signora Maisel

The Marvelous Mrs. Maisel - Di Amy Sherman-Palladino - Stagioni 1-5 - (8/10/8/8/9 episodi; Amazon Prime Video) - 2017/2023

Nel 1958 a New York City, Miriam "Midge" Maisel, una giovane e benestante casalinga ebrea-americana, intraprende la carriera di cabarettista dopo che il marito Joel, un comico amatoriale senza talento, la lascia improvvisamente dopo il suo triste set al Gaslight Cafe. Ubriaca e abbattuta, Midge torna al Gaslight in camicia da notte e, in un set osceno e improvvisato, si sfoga per la sua situazione prima di essere arrestata per atti osceni. Midge incontra il famoso comico Lenny Bruce quando viene arrestato la stessa notte per aver usato parolacce nel suo atto. La manager del Gaslight Susie Myerson, riconoscendo il talento grezzo di Midge, la istruisce sulla cabaret.

Una serie davvero meravigliosa, questa sulla fittizia precorritrice delle donne stand-up comedian. Impeccabile sotto moltissimi punti di vista: dialoghi, costumi, cast (sterminato e tutto fantastico), scrittura. Una serie che oltre a tutto quello già citato, racconta un poco di storia contemporanea occidentale, con una straordinaria protagonista. Una serie che ci mancherà non poco.

A truly wonderful series, this one about the fictional forerunner of female stand-up comedians. Impeccable from many points of view: dialogues, costumes, cast (huge and all fantastic), writing. A series that in addition to everything already mentioned, tells a little about contemporary Western history, with an extraordinary protagonist. A series that we will miss quite a bit.