Un anno dopo l'inizio dell'eruzione del vulcano Katla, nella vicina città di Vík rimangono solo poche persone, nonostante la cenere soffocante. Una donna incrostata di cenere, apparentemente scomparsa vent'anni prima, appare nel villaggio, con l'aspetto che aveva allora. Altre persone incrostate di cenere che sono morte in passato arrivano a Vík, creando un paradosso per chi le conosceva e facendo pensare alle leggende dei cosiddetti "changeling". Nel frattempo, un vulcanologo di Reykjavík scopre i resti di un meteorite sepolto nel ghiacciaio, mentre deve affrontare emotivamente la ricomparsa del figlio morto. Attraverso le loro interazioni con i "changeling", gli abitanti di Vík sono costretti a trovare il proprio modo di affrontare i problemi irrisolti del passato.
Nonostante il concetto alla base di questa serie sia già visto e usato (per citare due esempi, Les Revenants e Glitch), lo zampino di Kormákur, gli scenari islandesi, e perché no, prove del cast interessanti, ha fatto si che mi abbia colpito. Avrei desiderato perfino una seconda stagione, ma forse, è meglio così.
Although the concept behind this series has already been seen and used (to cite two examples, Les Revenants and Glitch), Kormákur's hand, the Icelandic scenarios, and why not, interesting cast performances, this series hit me. I would have liked even a second season, but maybe it's for the best.
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