Чернобыль (Chernobyl)

Chernobyl: Abyss - Di Danila Kozlovsky (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

L'anno è il 1986 e il pompiere trentenne di Pripyat Alexey Karpushin ha iniziato a riconnettersi con un'ex amante, la parrucchiera locale Olga Savostina. Olga gli rivela che è il padre di suo figlio di 10 anni. La loro crescente storia d'amore vacilla quando Alexey non si presenta per un picnic con Olga e il figlio, e Olga gli dice di non fargli mai più visita. Alexey chiede di essere riassegnato a Kiev per un nuovo inizio e sta per andarsene quando si verifica l'esplosione nella vicina centrale elettrica di Chernobyl, e invece sale a bordo di un camion dei pompieri diretto al reattore numero 4. Alexey sopravvive all'esposizione alle radiazioni nell'iniziale combattimento per controllare il fuoco. Quando la portata del disastro diventa evidente, viene identificato il potenziale per una catastrofe ancora più grande: un’esplosione secondaria di vapore di un grande serbatoio d’acqua, che si trova sotto il reattore in fusione, e che espellerebbe enormi quantità di materiale del nucleo radioattivo nell’atmosfera superiore, mettendo in pericolo il continente europeo. Alexey ha una precedente esperienza nella conduzione di ispezioni antincendio sui corridoi che si trovano sotto i reattori nucleari, tuttavia, è riluttante a iscriversi a quella che sarà probabilmente una missione suicida per drenare manualmente il serbatoio dell'acqua prima che il reattore collassi al suo interno. Alexey scopre poi che suo figlio ora soffre di esposizione alle radiazioni e rischia di morire. Accetta di unirsi alla squadra sulla base del fatto che suo figlio verrà inviato in Svizzera per un trattamento con radiazioni.

Danila Kozlovsky è un buon attore russo (anche teatrale), che i più conosceranno per aver interpetato Oleg nella famosa serie TV Vikings, molto attivo anche a livello internazionale, che, da qualche anno, si diletta anche nella regia. Questo film sulla tragedia di Chernobyl non ha l'impatto psicologico della omonima serie TV marcata HBO, ma è un onesto tentativo di riflettere sui moltissimi impatti umani della stessa tragedia.

Danila Kozlovsky is a good Russian actor (also theatrical), who most will know for having played Oleg in the famous TV series Vikings, also very active internationally, who, for some years, has also dabbled in directing. This film about the Chernobyl tragedy does not have the psychological impact of the HBO TV series of the same name, but it is an honest attempt to reflect on the many human impacts of the same tragedy.