Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Mara Ordaz, che in gioventù è stata un'attrice premio Oscar di successo, ora vive in una vecchia villa isolata con il marito Pedro de Córdova, un attore fallito che ora è su una sedia a rotelle e si dedica alla pittura; con Martín Saravia, sceneggiatore caustico dei film di Mara, caduto in disgrazia realizzando un documentario che suscitò polemiche durante la dittatura; e con Norberto Imbert, regista, che si è ritirato per solidarietà con l'amico Martín e si dedica a sparare alle donnole che si avvicinano alla villa con il suo fucile. Martín e Norberto si sposarono rispettivamente con la sorella e migliore amica di Mara, che li invitò a vivere lì, ma dopo la morte della prima in un incidente, e la misteriosa scomparsa della seconda, entrambi i mariti continuarono a vivere nella villa, con grande sgomento di Mara, l'attrice.
Remake di Los muchachos de antes no usaban arsénico, altro film argentino del 1976, questo ennesimo film del bravo regista argentino, come ricorderete vincitore di un Oscar e riconosciuto in tutto il mondo, è più un divertissement, per lui e per i quattro protagonisti, quattro attori argentini superlativi. Bravi anche i due giovani co-protagonisti "guastafeste".
Remake of Los muchachos de antes no usaban arsénico, another Argentine film from 1976, this umpteenth film by the talented Argentine director, as you will remember winner of an Oscar and recognized throughout the world, is more of a divertissement, for him and for the four protagonists, four superlative Argentine actors. The two young "killjoy" co-protagonists were also good.
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