Sorrido quando, poco prima dell'inizio del concerto, una voce dagli altoparlanti chiede di non usare i cellulari, e godersi lo spettacolo (cosa che la maggior parte dei presenti NON farà, nonostante la stessa voce specifichi che lo show sarà disponibile dal giorno seguente sul sito ufficiale): io ho lasciato il mio nell'auto del fido Mazza, che mi accompagna in questo sabato bolognese, nel quale improvvisamente il tempo vira alla tempesta. Il sipario è fatto di corde, che amplificheranno l'effetto dei visual, il palco sembra una favola materializzata, e durante il concerto lo spettacolo visivo sarà di livello superiore, tanti euro ma mai rimpianti. Non finisce qua: la scaletta, che nonostante il "concept" verta sugli ultimi lavori dell'islandese, spazia lungo tutta la sua discografia, e le esecuzioni valgono la pena, perché sono completamente riarrangiate. Due multistrumentisti (uno più focalizzato sulle percussioni) e una arpista, più un settetto di flauti islandese (tutte donne), compongono il supposto sonoro ad una esperienza davvero unica. Senza ulteriori parole, grandissima, enorme Bjork.
I smile when, shortly before the start of the concert, a voice from the speakers asks not to use cell phones, and to enjoy the show (which the majority of those present will NOT do, despite the same voice specifying that the show will be available from the following day on the official website): I left mine in the car of my trusty Mazza, who accompanies me on this Saturday in Bologna, in which the weather suddenly turns stormy. The curtain is made of ropes, which will amplify the effect of the visuals, the stage looks like a materialized fairy tale, and during the concert the visual spectacle will be of a superior level, many euros but never regrets. It doesn't end here: the setlist, which despite the "concept" focuses on the Icelandic's latest works, ranges across his entire discography, and the performances are worth it, because they are completely rearranged. Two multi-instrumentalists (one more focused on percussion) and a harpist, plus an Icelandic flute septet (all women), make up the sound of a truly unique experience. Without further words, great, huge Bjork.
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