Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto - di Elio Petri 1970
Giudizio sintetico: imperdibile
Il capo della sezione omicidi di Roma è promosso alla sezione politica, per evidenti meriti: pochissimi casi irrisolti. Il Dottore però, ha una relazione con una signora che è evidentemente una specie di prostituta d'alto bordo, con frequentazioni di grande livello. E, proprio nel giorno della sua promozione, il Dottore le fa visita, e inizia con lei una specie di gioco erotico dove, così sembra, alla fine lui finge di ucciderla, simulando di volta in volta un omicidio che è capitato nella sua sezione. Invece, questa volta il Dottore uccidere davvero Augusta Terzi, lasciando di proposito un sacco di indizi in giro. Quando la notizia arriva in centrale, si reca anche lui sul luogo del delitto, sovrapponendo impronte a quelle già lasciate. Nei giorni seguenti, nonostante il cambio di sezione, il Dottore continua ad interferire con le indagini.
Un film straordinario, poco da aggiungere. Oscar come Best Foreign Language Film nel 1971 (e nominato come Best Writing, Story and Screenplay Based on Factual Material or Material Not Previously Published or Produced, sceneggiatura originale in pratica, nel 1972), il film diretto da Petri e scritto insieme al collaboratore di sempre, Ugo Pirro, Indagine, oltre ad essere una spietata analisi del potere (valida tutt'oggi, a quasi 40 anni di distanza), è un film che sembra uno slalom, che spiazza continuamente lo spettatore, lo attira nella sua tela e lo assoggetta completamente. Finale stratosferico con citazione di Kafka : "Qualunque impressione faccia su di noi, egli è un servo della legge, quindi appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano". Commento musicale eccezionale, Morricone of course.
Bellissima Florinda Bolkan, valido tutto il cast, Volonté fuori categoria: troppo bravo.
1 commento:
*commento rimosso dall'autore*
(tanto farebbe la fine della riflessione su Salò.
mi sento solo di dire -Panunuuuunzio-
mau
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