No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20091021

valentin(o)


Valentin - di Alejandro Agresti 2004


Giudizio sintetico: da vedere


Il mio parere è che ogni tanto c'è bisogno di film così, specialmente se vengono da un paese come l'Argentina. Certo, non aspettatevi profondità da questo lavoro, che rimane tutto sommato leggero (anche se, leggendo tra le righe, c'è di più), ma, questo si, tanta tenerezza e commozione. E' la storia, pare autobiografica, dell'infanzia del regista, allevato dalla nonna (Carmen Maura, ancora troppo giovane per fare la nonna), con la madre assente (ma, verso la fine, un "emissario"gli comunica che, tutto sommato, gli vuole tanto bene), e il padre (lo stesso regista) che lo va a trovare solo ogni tanto per presentargli le sue nuove fidanzate. Rodrigo Noya, il piccolo che interpreta Valentin, è straordinario, come molto spesso sono i bambini al cinema se ben diretti, e anche il finale, telefonato già da metà del film, ci soddisfa perchè ogni tanto è giusto che la vita ci accontenti.

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