No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20171002

Rheinberg (Germania) - Settembre 2017

Martedì 17 settembre verso le 10 salgo in auto direzione Aeroporto Galilei. Sto andando a Rheinberg, Germania, dove se vi ricordate sono stato già altre volte. La mia superiore, in termini di Back Office, è di base lì, e dato che qualche tempo fa le ho chiesto aiuto per capire come posso suddividere un po' meglio il lavoro nella mia squadra, lei mi ha proposto di farle visita per un paio di giorni, da passare accanto alle due persone della sua, di squadre, cercare di capire le differenze, mentre poi lei e una sua collaboratrice, che parla italiano (essendo di padre sardo), verranno a trovarmi più avanti. Quindi, Pisa-Monaco, e Monaco-Dusseldorf poi, sarà il "cammino" in andata. Partenza in leggero ritardo, anche se l'imbarco è stato fatto in orario (volete sapere una figata che ho scoperto solo adesso? Non so se avete notato che quando prenotate un volo direttamente sul sito della compagnia, sia essa low cost o ex compagnia "di bandiera", il volo apparirà sul vostro calendar google, quello riferito all'indirizzo email che avete comunicato. Bene, stavo giusto riguardando gli orari di questi voli, e mi sono accorto che dentro l'avviso del calendar, ci sono gli orari reali di decollo e di atterraggio...), arrivo con qualche minuto di ritardo ma ampiamente in orario per prendere la coincidenza da Monaco, dove mi prendo un caffè e mi fumo una sigaretta. Volo sostanzialmente in orario, poco prima delle 18 sono all'aeroporto di Dusseldorf, una novità per me (nelle occasioni scorse avevo sempre volato da Bergamo su Weeze). Esco e mi dirigo all'ufficio AVIS, situato in un parcheggio silo, con un piano dedicato a ogni compagnia di noleggio. L'addetto tedesco parla italiano, e mi consegna una Golf edizione speciale, un'auto che mi vergognerei a guidare a casa, ma che effettivamente ha un motore potentissimo. Non riesco a venire a capo delle istruzioni del navigatore (non riesco a cambiare la lingua), e quindi attacco il mio, e in un'oretta sono in centro a Rheinberg, dove la mia collega mi ha consigliato un nuovissimo albergo centrale, l'Am Fischmarkt. Provo con il parcheggio sotterraneo dell'hotel ma è pieno, parcheggio in una piazza lì accanto, è a pagamento ma fino alle 18. Appoggio il bagaglio in camera, più che decente, e scendo per andare a cena al ristorante di ispirazione spagnola, giusto lì accanto, la Bodega Im Scheffel. Grigliata di pesce e vino bianco, domani.
Mercoledì 18 e giovedì 19 trascorrono molto simili, 5 minuti di auto per arrivare al parcheggio dello stabilimento, ingresso alle 8, saluti, e mi accomodo accanto ai colleghi tedeschi, vivendo la loro giornata, e dando un'occhiata alle email. Con loro alla mensa, e alle 17 tutti a casa. Mercoledì la mia capa T e la sua collaboratrice un po' sarda mi hanno invitato a cena, e qua la cena è massimo alle 18,30, si cena al ristorante dell'hotel, il Ratskeller, buona carne. La sera seguente passeggio per la piccola cittadina e ceno da solo al Balkan, visto passando, dove il proprietario non parla una parola d'inglese ma riesco ad ordinare una grigliata di carne discreta, ad un prezzo irrisorio, e mentre pago riesco anche a capire che lui viene dalla Bosnia.


Della serie, c'è traffico anche in cielo

Venerdì 20 il volo da Dusseldorf è poco prima delle 12, quindi verso le 9 lascio l'hotel. Mi fermo per strada per fare 10 euro di benzina (tanta ce ne va nel serbatoio), arrivo all'aeroporto e manco l'ingresso al parcheggio delle auto a noleggio la prima volta, quindi vinco un giro gratis fino alla prima uscita seguente e ritorno, consegno l'auto, mi immetto nell'aeroporto e riesco anche a fare una breve e improvvisata conferenza telefonica di soccorso ad un collega, imbarco e partenza in orario, scalo a Monaco per un panino e una sigaretta, ripartenza per Pisa con un po' di ritardo. All'arrivo indulgo in un gelato, e poi mi dirigo in ufficio, dove rimango fino alle 21, ora nella quale mi hanno invitato a cena. Sarà un weekend di lavoro...
Alla prossima.

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