No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20180116

Stoccolma (Svezia) - Novembre 2017 (1)

Venerdì 17 novembre arrivo con volo Brussels Airlines da Bruxelles all'aeroporto di Bromma, aeroporto minuscolo ma molto vicino al centro. Arrivo verso le 20, sull'aereo ho chiacchierato con un giovane ragazzo svizzero, in italiano, che è capitato accanto a me, mentre per arrivare al mio albergo prendo un taxi, e faccio due parole con l'autista giordano-palestinese, molto giovane anche lui. L'albergo che ho preso è piuttosto economico, e in realtà è formato da tre grosse imbarcazioni ormeggiate in maniera permanente lungo il Riddarfjarden, scelto tatticamente per la posizione, abbastanza centrale e vicinissima al luogo dove domenica sera suoneranno i Mastodon. Arrivo al Rygerfjord guardando la neve ammucchiata un po' dappertutto, e capendo che siamo intorno allo zero. Faccio il check in, mi spiegano come arrivare alla camera (la reception è sull'imbarcazione principale, la mia camera/cabina su un'altra), e direi che la cosa più intelligente da fare è andare in camera e mettersi sotto le coperte. Domattina penserò al da farsi.
Sabato 18 mi sveglio e fuori nevischia. Quando sei sdraiato sul letto, puoi vagamente renderti conto che l'imbarcazione dondola. Normale. Il bagno è ovviamente minuscolo, il letto prende il 90% della camera quindi c'è posto per l'indispensabile. Perdo tempo, sperando che la giornata volga non dico al bello, ma almeno smetta di nevicare. Mi reco nell'imbarcazione principale, dove la reception confina con il banco del bar e dà sul ristorante interno, che fa anche da sala colazioni. Faccio colazione, prendo un po' di mappe, aspetto ancora qualche minuto, e quando smette di nevicare mi metto in marcia. Decido di sfidare la sorte, e farmela a piedi. Primo obiettivo, raggiungere Gamla Stan, poi un paio di musei, dare un'occhiata al centro e vedere di individuare la partenza dei traghetti panoramici e dei bus. L'abbigliamento è pesante, l'ombrello ce l'ho. Percorro il Soder Malarstrand fino al Centralbron, che sta subendo dei lavori, passo sotto e seguo l'indicazione per il centro, mi ritrovo sul Katarinavagen, svolto sullo Skeppsbron e le facciate mi fanno capire che siamo a Gamla Stan. Mi dirigo verso lo Strombron, e, con nessuna fretta, ammiro il Kungliga slottet, il massiccio Palazzo Reale. Svolto a destra in Södra Blasieholmshamnen, davanti al Grand Hotel individuo un chiosco dove posso comprare i biglietti per traghetti e bus, taglio per Nybroviken, mi immetto sulla Strandvagen. Questa, insieme ad altre, è un po' lo "struscio" di Stoccolma, e anche se è sabato mattina, e fa un freddo che a me fa cadere le orecchie, c'è già una buona concentrazione di coppie, famiglie, in giro. Arrivo fino al Djurgårdsbron, bel ponte storico che conduce a Djurgarden, l'isola/parco/giardino, ma anche l'isola dei musei di Stoccolma. Prima fermata, il Museo Vasa. Una struttura mastodontica, all'interno della quale fa bella mostra di sé la nave che dà il nome al museo, una nave che evidentemente era stata mal progettata, visto che navigò per neppure un chilometro, prima di affondare. Museo come dovrebbero essere i musei, e, purtroppo, di quelli che trovi solo all'estero, di quelli che ogni volta che ne visiti uno ti prende il magone pensando a tutto quello che potremmo (e dovremmo) fare in Italia, vista tutta la storia che abbiamo. Purtroppo, inizio a capire che non sto troppo bene, ma stringo i denti, termino la visita, interessante, esco che è quasi l'ora di pranzo, e mi butto dentro al Museo Nordico. Pranzo al ristorante dentro il museo, dignitosamente, e visito i vari piani, che naturalmente ricordano un po' il museo Nazionale Danese, purtroppo con pochi cenni alla civiltà vichinga. Mi accordo che fuori sta piovendo della grossa. Rallento il passo, e spero che smetta. La scelta mi premia: scendo al guardaroba, mi reco (per l'ennesima volta) al bagno, e quando esco, non piove più. Torno quindi verso il centro, percorrendo a ritroso la strada che ho fatto prima di pranzo.
Gamla Stan con il campanile di Riddarholmen
Il municipio
Mariahissen
Due vedute del Palazzo Reale
Dall'imbocco dello Strombron, veduta dell'Opera Nazionale
Strandvagen

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