No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250702

La terra di Dalì

Dalíland - Di Mary Harron (2022)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Ambientato negli anni '70 a New York e in Spagna, Dalíland è raccontato attraverso gli occhi di James, un giovane assistente di una galleria newyorkese che, costretto ad assistere Salvador Dalí per una mostra, si ritrova immerso nell'insolito mondo dello stile di vita bohémien di Dalí e del suo insolito matrimonio con la moglie Gala. Dopo la mostra, e con i segni di una crescente tensione nel legame tra Gala e Salvador, James segue i Dalí in Spagna, dove il pittore morirà in seguito. (Wikipedia)

Concordo con una buona parte della critica ufficiale, che il film in questione, diretto dalla regista canadese da sempre interessata a soggetti estremi, e che vede un cast tutto sommato molto interessante, per il personaggio che racconta, risulta poco incisivo, e non lascia un grandissimo ricordo, come, al contrario, avrebbe dovuto fare se fosse stato un buon film su un grandissimo artista, ma uomo con mille difetti.

I agree with a good part of the official critics, that the film in question, directed by the Canadian director who has always been interested in extreme subjects, and which has a very interesting cast, for the character it tells, is not very incisive, and does not leave a great memory, as, on the contrary, it should have done if it had been a good film about a great artist, but a man with a thousand flaws.

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