No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20120206

NERD


The Big Bang Theory - di Chuck Lorre e Bill Prady - Stagione 2 (23 episodi; CBS) - 2008/2009

Lo ammetto: sono "indietro" con decine e decine di recensioni di film e qualche serie, e questa sarà molto semplice (e breve) da scrivere ed argomentare. Lo so che ho scritto della prima stagione solo pochi giorni fa. Che ci posso fare. Con questo voglio anche dire che la seconda stagione di TBBT, così come la prima, mi è piaciuta un bel po'. Vediamo i quattro nerd/scienziati/geek nei loro goffi approcci con l'altro sesso (beh, tre: Sheldon è escluso da questo argomento, anche se, per quanto riguarda Sheldon, sottolineo l'episodio 15, The Maternal Capacitance, dove facciamo conoscenza con la madre di Leonard, Beverly Hofstadter, psichiatra e neuroscienziata che risulta sorprendentemente simile a Sheldon, e con il quale instaura immediatamente un rapporto di reciproca confidenza, chiamiamola così. L'episodio in questione è senza dubbio uno degli highlights della stagione: da quell'episodio guarderete Wolowitz e Koothrappali con occhi diversi), la "storia" tra Leonard e Penny si muove alla velocità di una lumaca handicappata, ma si muove, si rivede Leslie Winkle che è un personaggio marginale ma che dà sempre una scossa positiva agli episodi, ci viene introdotto Barry Kripke, altra mina vagante piuttosto interessante, conosciamo un lato positivo e insospettabile di Sheldon (il completo disinteresse per il denaro) nell'episodio 14 (The Financial Permeability). Interessanti gli episodi con Stephanie (la dottoressa Stephanie Barnett, che Wolowitz rimorchia promettendole di farle guidare la sonda NASA su Marte, e che poi finisce a letto con Leonard, scatenando la trans-gelosia di Sheldon, che vuole Leonard con Stephanie perché è una delle poche donne che sopporta, e anche perché lo visita continuamente - Sheldon è pure un ipocondriaco non di poco conto -), apparizioni di Charlie Sheen (battuta spettacolare), Summer Glau (episodio spassoso sul treno), Analeigh Tipton (l'episodio dove Wolowitz e Koothrappali riescono a scovare la casa di America's Next Top Model), e addirittura del Nobel (vero) George Smoot (che domanda a Sheldon se per caso si è fatto di crack, dopo una di lui proposta... priceless!). Imperdibili gli scherzoni di Sheldon: bazinga!
Insomma, poi vi dirò se la serie si abbassa di livello o divertimento nel suo proseguo, ma quel che mi viene da pensare è che se da una parte TBBT fa molto ridere, dall'altra non posso fare a meno di riconoscermi (e quindi di provare una certa empatia, e per esempio, di partecipare attivamente alle esplosioni di ululati di approvazione registrati quando si verificano svolte improvvise, e soprattutto sentimentali, o semplicemente sessuali) in una parte dei caratteri dei protagonisti, naturalmente senza avere una minima parte della loro intelligenza scientifica. Anche io non sono un tipo da approccio al bar, anche io preferisco un film o una cena in casa. Magari è anche per questo che The Big Bang Theory mi piace così tanto.

2 commenti:

Iacopo ha detto...

Io sono in pari (5a stagione) e credo di poter dire che il livello della serie non si è abbassato di alcunchè...poi mi dirai!!

jumbolo ha detto...

guarda sto terminando la 4. devo ammettere che soprattutto nella 4 la presenza di, duole dirlo, troppe presenze femminili, fa si che la serie pieghi un po' troppo sulle trame pseudo-sentimentali, e si dia un po' meno spazio alle perle di Sheldon, al quale, va puntualizzato, a volte basta una grande battuta a fine episodio per farti dimenticare 5/7 minuti di giri a vuoto.