Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Josh Kovaks è il manager del Tower, un grattacielo destinato ad abitazioni di lusso, nella zona di Central Park a New York. E' bravo ad organizzare le cose, è un bravo capo, umano. E' naturalmente molto gentile con tutti gli inquilini, ma naturalmente riserva un trattamento di favore ad Arthur Shaw, un ricco operatore finanziario, che possiede uno degli appartamenti più lussuosi, e vive decisamente nell'opulenza. Improvvisamente, una mattina Josh assiste a quello che gli sembra nettamente un rapimento, ai danni di Shaw; Josh fa di tutto per opporsi, finché viene fermato dall'affascinante ma decisa Claire Denham, che si identifica come agente speciale dell'FBI. Denham spiega ad un confuso Josh che Shaw non solo stava per essere arrestato per frode, ma addirittura stava tentando di fuggire. L'accusa è di aver messo in atto un colossale schema di Ponzi, e aver derubato centinaia di persone. Josh, distrutto, riunisce il personale per metterli al corrente del fatto: non solo quello che pensavano essere una brava persona è un delinquente, ma tutti loro hanno perso i loro risparmi. Infatti, tutti i loro fondi pensione erano stati dati in gestione ad Arthur Shaw. Tra i lavoratori, c'è perfino chi tenta il suicidio; Josh per primo si sente colpevole, per essere stato quello che ha più insistito per affidare a Shaw i fondi. Il massimo della frustrazione viene raggiunto quando Shaw viene messo agli arresti domiciliari, proprio sotto il loro naso. Josh rischia grosso, affrontandolo in casa sua e rompendo un vetro della Ferrari d'epoca che Shaw tiene esposta in salotto, dalla rabbia. Il general manager dell'edificio è costretto a licenziare lui e chi ha accompagnato Josh nella sua bravata, suo cognato Charlie, che fungeva da concierge e che è in attesa di diventare padre, ed Enrique, il ragazzo dell'ascensore. Qualche giorno più tardi, Josh incontra l'agente Denham, e lei lo invita ad ubriacarsi; mentre bevono, Denham sottolinea che Shaw doveva avere un fondo di sicurezza in contanti o qualcosa di valore, e scherzando gli suggerisce di trovarlo e rubarlo. Ma Josh e gli altri mica scherzano.
Tower Heist, diretto dal regista di The Family Man, Rush Hour e capolavori di questo tipo, è una sorta di parodia di Ocean's Eleven. Si ride, la storia è "giustificata" dalla crisi finanziaria globale, il cast è ricchissimo, ma è finita lì. Mi pare non ci sia altro da aggiungere, se non che il budget è piuttosto elevato, e si vede.
Ben Stiller è Josh, Eddie Murphy è Slide, Casey Affleck è Charlie, Alan Alda è Shaw, Matthew Broderick è mister Fitzhugh, Judd Hirsch è mister Simon, Téa Leoni è Denham, Michael Peña è Enrique, Gabourey Sidibe è Odessa.
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