No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130129

la lista

The Client List - di Suzanne Martin - Stagione 1 (10 episodi; Lifetime) - 2012



Texas. La famiglia Parks è economicamente inguaiata. Sia Kyle, l'aitante maritino, un tempo promessa del football (americano) e che adesso dopo un infortunio non è più in grado di giocare, sia Riley, ex reginetta di bellezza con un diploma di massaggiatrice, sono senza lavoro. I due hanno due figli piccoli, Travis e Katie, e la crisi galoppa. Senza possibilità di aiuti finanziari, finalmente Riley trova un'opportunità in una SPA a un'ora d'auto da dove abitano, e la coglie. Mentre Kyle è sempre più depresso per essere diventato un mantenuto, e per non riuscire a provvedere alla sua famiglia, Riley scopre che la paga non è granché, e che potrebbe fare molti più soldi con degli extra ovviamente di natura sessuale. Scandalizzata, viene rassicurata da Georgia, la proprietaria, che se non vuole essere una di quelle che "fanno" gli extra, non ci sono problemi, gli verranno passati clienti che non se li aspettano. Tornando a casa, scopre che Kyle se n'è andato, sparito, evidentemente non reggendo il peso delle responsabilità. A quel punto, disperata, decide che, non avendo più nulla da perdere, diventerà una di quelle che esegue gli extra. Essendo molto bella, e al tempo stesso, dolce e comprensiva, riscuoterà, tra i clienti, un successo strepitoso. Ma naturalmente, non è tutto oro quel che luccica.

Sempre alla ricerca di cose nuove, non so cosa mi è preso ma ho seguito una dritta di un'amica (che probabilmente non aveva neppure terminato di vedersi il pilot) e mi sono visto questa prima stagione di questa serie, che definirei orrenda, e che, pensate un po', è stata concepita dopo che era stato mandato in onda, nel 2010 su Lifetime USA, il film omonimo (del quale vi parlerò, perché naturalmente mi piace farmi male ogni tanto, e quindi l'ho ripescato). Giusto per non farvi confondere, la serie in italia è diventata Clienti speciali (Fox Life), mentre il film è "rimasto" La lista dei clienti (Sky Cinema).
Che dire di più? Un medley mal riuscito tra Hung e Secret Diary of a Call Girl, complice la crisi globale, pensato da un canale che ha un target esclusivamente femminile (e probabilmente lobotomizzato), infarcito di luoghi comuni southern e penalizzato da recitazioni da soap, l'unico motivo per vedersi questa serie credo sia da individuare nei completini di lingerie (e dalle scarpe) indossati da Jennifer Love Hewitt, che della serie è anche produttrice esecutiva e che addirittura si lancia nella regia di un episodio (cosa che aveva già fatto con qualche episodio di Ghost Whisperer); la Hewitt interpreta lo stesso ruolo che interpretava nell'omonimo film tv, cambia solo il nome (ed altre cose che poi vi dirò). Nel cast anche Cybill Sheperd (la madre della protagonista), per il resto illustri sconosciuti, e soprattutto tra le presenze maschili, imbarazzanti bellezze stile modello. Menzione particolare per i due piccoli attori che interpretano i figli dei Parks: mai visti due bambini così brutti al cinema o in televisione.

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