No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130113

The Angels' Share

La parte degli angeli - di Ken Loach (2012)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Glasgow, Scozia. Robbie è un giovanissimo sbandato, dall'adolescenza inquieta, che ha fatto già molti errori, anni di prigione, pieno di rabbia ma deciso a cambiare. L'amore per la fidanzata Leonie, che sta per partorire il suo primogenito, gli dà la forza di andare avanti e di provarci. Evitato per un pelo di tornare in carcere, cerca disperatamente di condurre un'esistenza normale, ma il passato lo perseguita. Condannato ai lavori socialmente utili, con l'aiuto di Harry, il responsabile del gruppo dei suoi compagni, comincia ad interessarsi alla cultura del whisky, e sviluppa il giusto olfatto, gusto e conoscenza. Conosce intenditori, collezionisti, e scopre che esistono persone disposte a pagare somme inconcepibili per i whisky più rari. Con l'aiuto di tre compagni di lavoro, una banda che più sgangherata non si può, organizza un "colpo" che, se andasse a buon fine, più che soldi gli frutterebbe finalmente un futuro per sé e per la sua nuovissima famiglia.

L'eccezionale Ken il rosso continua imperterrito a fare film che, quando non sono epici ed indimenticabili, riescono comunque a ricordarci l'esistenza di una classe sottoproletaria che lotta ancora per una vita migliore, e a darci una speranza; nello stesso tempo, ci dimostra di essere bravo a farci sorridere senza per questo rinunciare ad un certo tipo di filosofia.
Così come con Il mio amico Eric, il mood è comico, anche se ci sarebbe poco da ridere a proposito delle vite dei ragazzi che compongono il gruppo di "condannati" ai lavori socialmente utili capitanati da Harry (uno straordinario John Henshaw, visto anche in Looking for Eric). La sceneggiatura del fido Paul Laverty scorre liscia come l'olio, i protagonisti sono spassosi e credibili (tra loro anche un paio di debuttanti, Paul Brannigan è Robbie e Jasmin Riggins è Mo; a completare il quartetto "delle meraviglie" ci sono Gary Maitland - Albert - e William Ruane - Rhino -, due altri giovani scoperti da Loach con Sweet 16), ci si diverte e, alla fine, ci si emoziona pure. C'è anche un misuratissimo Roger Allam nella parte di Thaddeus.

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