Ricevo e volentieri pubblico una sorta di riflessione dell'amico Buzz, riguardante il post che ci aveva regalato tempo fa sulla sua esperienza camminatoria. Questa volta gli voglio fare anche un applauso.
Cammino Retroscena
Di Andrea Turchi
Il post del Cammino di Santiago è stato molto letto e continua inspiegabilmente ad essere letto. Merito di Fb e dei newsgroups dove l’ho linkato. Io ne sono contento. È molto semplice e si legge in 3 minuti. Adesso lo scriverei in altro modo, lo cambierei mille volte. Non rimarrebbe niente dell’originale. Mancano le parolacce, è un po’ freddo; lo sento poco mio. Avevo troppe idee in testa ed è difficile buttare giù qualcosa con troppa confusione nel chiorbone. Inizialmente, il resoconto, l’avevo scritto per la parrocchia del mio paese. Il Cammino di Santiago, poteva interessare anche persone religiose, e amici di famiglia mi hanno chiesto un resoconto. Mi avevano fissato una data entro la quale, se volevo, potevo scrivere qualcosa ed è servita da stimolo per buttare giù idee.Senza una scadenza, conoscendomi, non avrei scritto niente, rimandando in continuazione per sempre. Poi successivamente l’ho incollato sul blog.
Perché scrivo di questo?
Perché c’è un seguito.
La parrocchia, ogni 15 giorni, stampa un giornalino reale, no internet, di carta, con notizie e appuntamenti futuri, dove è finito il mio resoconto. Un giornalino semplice, con 4 pagine e una piccola diffusione. Passato del tempo, mi sono accorto, che persone insospettabili, lo hanno letto, persone che nemmeno con la pistola
puntata alla tempia, mi avrebbero letto su internet. Insomma, sono entrato in casa di gente, con cui mai avrei parlato di persona del mio viaggio. Vicini con cui i dialoghi sono assenti, mi hanno chiesto dell’esperienza. Un amico antico, mi ha letto su questa stampa e mi chiedeva informazioni, voleva sapere, era contento per me.
Al Conad, davanti ai Pavesini, una signora anziana mi chiedeva del Cammino di Santiago.
E’ stato bello raccontarsi. Non sono qui per fare la Giovane Marmotta, ma di solito delle tue esperienze, alla gente, non importa niente. Questa volta, ho scritto quasi per forza e con molte resistenze, per fare contente altre persone, poi invece si è rivelata un occasione per raccontarsi un po' agli altri. E condividere qualcosa. La mia cosa.
Io ero contento.
1 commento:
Grazie
BUZZ
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