Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Un'infermiera di nome Katie non riesce a salvare la vita di un paziente affidato alle sue cure, nonostante abbia tentato il massaggio cardiaco. Qualche tempo dopo, Katie, che ora si definisce Maud, è diventata una devota cattolica romana e lavora come infermiera privata di cure palliative in una città di mare inglese. Viene assegnata a prendersi cura di Amanda, una ballerina e coreografa statunitense che è malata terminale di linfoma al quarto stadio. Amanda è amareggiata dal suo destino e confessa a Maud di temere l'oblio della morte. Maud arriva a credere che Dio l'abbia incaricata di salvare l'anima dell'atea Amanda. Maud rivela ad Amanda che a volte sente la presenza di Dio, e lei e Amanda sembrano essere sopraffatte dall'estasi mentre pregano insieme.
Un film bello e promettente, questo debutto della regista inglese Rose Glass, che si avvale tra l'altro di una prova a dir poco spettacolare dell'attrice gallese Morfydd Clark (ultimamente nella serie Prime The Lord of the Rings). Un film dalle tinte scure, dove l'ossessione religiosa si trasforma in horror. La aspettiamo alla seconda prova, che pare si intitolerà Love Lies Bleeding, con Kristen Stewart.
A beautiful and promising film, this debut by English director Rose Glass, which uses, among other things, a spectacular performance by Welsh actress Morfydd Clark (lately in the Prime series The Lord of the Rings). A film with dark hues, where religious obsession turns into horror. We look forward to the second movie, which apparently will be entitled Love Lies Bleeding, with Kristen Stewart.
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