Il loto bianco

The White Lotus - Di Mike White - Stagioni 1 e 2 (6 e 7 episodi; HBO) - 2021/2022

1

Shane Patton osserva una scatola contenente resti umani che viene caricata su un aereo. Sette giorni prima, ricchi mecenati arrivano al resort White Lotus a Maui. Vengono accolti dal manager Armond e dalla sua dipendente incinta Lani. Shane e la sua nuova moglie Rachel arrivano per la luna di miele. Shane si fissa su un errore di prenotazione, costringendo Rachel a mettere in dubbio la loro relazione. Tanya McQuoid, venuta a spargere le ceneri di sua madre, ha un disperato bisogno di un massaggio, ma la spa è al completo. Belinda, la direttrice della spa, la guida invece verso un canto cerimoniale. La CFO tecnologica Nicole Mossbacher discute con suo marito Mark sulla sua potenziale diagnosi di cancro; Mark decide di trascorrere del tempo con il figlio Quinn. La loro figlia Olivia e la sua amica Paula si rilassano a bordo piscina e fanno commenti sprezzanti su Rachel, una scrittrice professionista di listini. Le acque di Lani si rompono, ma Armond non se ne accorge. Lani inizia a partorire mentre gli ospiti cenano. Mark riceve una chiamata dal suo medico, ma viene disconnesso prima di apprendere la diagnosi. Rachel e Shane decidono di lasciarsi alle spalle il conflitto della giornata e di riprendere il loro precedente riavvicinamento.

2

I corpi di diversi ospiti del White Lotus di Taormina, in Sicilia, vengono ritrovati al largo di una spiaggia vicina. Una settimana prima, un gruppo di ospiti arriva al White Lotus, accolto dalla sua irascibile manager Valentina. Tra loro c'è Tanya, ora impegnata in un matrimonio teso con Greg. Greg è arrabbiato nell'apprendere che Tanya ha portato con sé la sua giovane assistente Portia per una fuga romantica; per placarlo pur mantenendo i servizi di Portia, Tanya ordina a Portia di rimanere nella sua stanza e di rimanere nascosta. Una Portia sconvolta in seguito incontra e si lega ad Albie Di Grasso, un neolaureato di Stanford che sta esplorando le sue radici ancestrali in Sicilia insieme a suo padre Dominic, un produttore di Hollywood il cui matrimonio sta fallendo a causa delle sue numerose infedeltà, e al nonno Bert, donnaiolo. Nel frattempo, la coppia sposata Ethan e Harper Spiller si unisce allo sfacciato compagno di stanza del college di Ethan, Cameron Sullivan, e sua moglie Daphne in un viaggio in Sicilia. Harper viene subito scoraggiato da Cameron e Daphne, credendo che le loro continue dimostrazioni di affetto non siano sincere. Cameron si espone ad Harper mentre si mette il costume da bagno. Ethan ignora le preoccupazioni di Harper e dice che Cameron probabilmente non si era resa conto di poterlo vedere. Lucia, una prostituta locale, si intrufola nel resort con la sua amica Mia e incontra il suo ultimo cliente, Dominic.

Senza se e senza ma, una delle migliori cose viste negli ultimi anni, a livello di serie TV. Cast impeccabile senza scomodare nomi altisonanti, scrittura "ad orologeria", divertente, caustico, sorprendente, intrigante. Altra serie TV da non perdere per nessun motivo.

Without ifs or buts, one of the best things seen in recent years, in terms of TV series. Impeccable cast without bothering high-sounding names, "clockwork" writing, funny, caustic, surprising, intriguing. Another TV series not to be missed under any circumstances.

Il regno (argentino)

El reino - Di Marcelo Piñeyro e Claudia Piñeiro - Stagioni 1/2 (8/6 episodi; Netflix) - 2021/2023

La storia è incentrata sulla vita del pastore Emilio Vázquez Pena, in corsa per la carica di vicepresidente alle prossime elezioni in Argentina, dopo la caduta del peronismo e del radicalismo. Dopo l'omicidio del suo compagno di corsa durante la cerimonia di chiusura della campagna, il pastore assume la candidatura a presidente della Nazione mentre la giustizia cerca di decifrare il delitto e quali ne siano state le cause.

Volendo fare un paragone per darvi un'idea, potrei definire questa serie la Borgen argentina. Ve la raccomando caldamente, perché è davvero valida, ben scritta, e vanta un cast di assoluto rilievo. Ultima cosa, ma non meno importante, riesce a calare lo spettatore in un'atmosfera davvero angosciante, quasi fosse una serie horror. Non perdetevela.

Wanting to make a comparison to give you an idea, I could define this series as the Argentine Borgen. I highly recommend it, because it is really good, well written, and boasts an absolutely outstanding cast. Last but not least, it manages to immerse the viewer in a truly distressing atmosphere, almost as if it were a horror series. Don't miss it.

Amore moderno

Modern Love - Stagioni 1 e 2 (8 episodi ciascuna; Amazon Prime Video) - 2019/2021

Modern Love esplora "l'amore nelle sue molteplici forme, incluso l'amore sessuale, romantico, familiare, platonico e personale", che vengono presentati in otto episodi di mezz'ora a stagione. La serie, basata sull'omonima rubrica del New York Times, mostra diverse storie d'amore ambientate a New York City.

Cast di lusso e regie diligenti, storie delicate, particolari, tutto sommato concilianti. Si lascia vedere, ma si ricorda vagamente.

Luxury cast and diligent directors, delicate, particular, all in all conciliatory stories. She lets herself be seen, but vaguely remembers.

Deadwood, South Dakota

Deadwood - Di David Milch - 3 stagioni più un film (12 episodi ciascuna; HBO) - 2004/2006 + 2019

1876, sei mesi dopo la fondazione del campo, subito dopo la Battaglia del Little Bighorn. Seth Bullock lascia il suo lavoro di Marshal nel Montana per avviare un'attività di ferramenta nel campo di estrazione dell'oro di Deadwood, insieme al suo amico e socio in affari, Sol Star. Wild Bill Hickok, il famigerato pistolero dell'ovest, è in viaggio anche lui verso Deadwood, accompagnato da Charlie Utter e Calamity Jane. Al Swearengen è il proprietario di The Gem, un saloon locale con annesso bordello. Altri residenti degni di nota includono il dottor Amos Cochran; A. W. Merrick, proprietario ed editore del quotidiano locale "The Pioneer"; ed EB Farnum, proprietario del Grand Central Hotel. Bullock incontra un uomo dal nome sconosciuto, che afferma che gli indiani hanno ucciso una famiglia di immigrati lungo la strada, e lui e Hickok insieme ad altri escono dalla cittadina per indagare. Swearengen nel suo saloon offre taglie per scalpi indiani, in apparente vendetta per gli omicidi, e sconti su alcol e donne. Bullock e Hickok indagano e trovano il carro ribaltato e tutti i membri della famiglia di immigrati tranne uno uccisi. Prima dell'alba affrontano l'uomo sconosciuto e sottolineano i buchi nella sua storia, dicendo che il raid sembra essere stato organizzato dai bianchi. Quando estrae la sua arma, entrambi gli uomini si difendono e il proiettile di Hickok lo uccide. Swearengen si sveglia per venire a conoscenza di questi nuovi eventi raccontati da E.B. Farnum, ed è particolarmente infelice nel sentire che uno del gruppo di immigrati è sopravvissuto, sospettando che i suoi agenti sulla strada possano essere stati responsabili del raid.

Un grande cast, un'ottima scrittura e un respiro epico, per questa sorta di serie tv western revisionista, forse, come sostengono anche i creatori, cancellata troppo presto. Tanto è vero che, ben 13 anni dopo la messa in onda della terza e ultima stagione, è uscito un film "conclusivo". Coinvolgente.

A great cast, excellent writing and an epic scope, for this sort of revisionist western TV series, perhaps, as the creators also claim, canceled too soon. So much so that, 13 years after the third and final season aired, a "conclusive" film was released. Engaging.

A Friendship

Un'amicizia - Di Silvia Avallone (2020)

Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui “la Rossetti” era soltanto Bea – la sua migliore amica.

Al momento l'ultimo romanzo della scrittrice biellese, Un'amicizia è la riprova della forza della sua penna. Un racconto di una storia semplice ma travagliata, che assume toni epici, intriso di femminilità a tutto tondo, che si snoda attraverso gli anni più difficili, di formazione, e che lascia il segno. Brava, ancora una volta.

At the moment the Biella writer's latest novel, Un'amicizia (A friendship) is proof of the strength of her pen. A tale of a simple but troubled story, which takes on epic tones, imbued with all-round femininity, which unfolds through the most difficult, formative years, and which leaves its mark. Well done, once again.

สุดเสน่หา (Molto affettuoso)

Blissfully Yours - Di Apichatpong Weerasethakul (2002)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Min è un immigrato birmano illegale che vive in Thailandia che ha contratto una misteriosa e dolorosa eruzione cutanea che gli copre la parte superiore del corpo. La sua ragazza, Roong, e una donna di mezza età, Orn, lo portano da un medico. Min finge di non poter parlare perché non parla correntemente il tailandese e parlare rivelerebbe che è un immigrato clandestino. Il medico lo cura, ma poiché non ha documenti di identità adeguati, si rifiuta di fornirgli la documentazione medica necessaria per ottenere il permesso di lavoro. Roong paga Orn per aiutare Min. Viene menzionato anche il farmaco prescritto a Orn e, mentre il medico insiste che sia prescritto per alleviare lo stress, Orn afferma che il suo vicino le ha detto che è un potente antidepressivo. Orn afferma che la medicina frena il suo appetito sessuale e che le piacerebbe avere un altro figlio con suo marito. Il medico le consiglia di non prendere il medicinale nei giorni in cui intende avere rapporti sessuali con suo marito.

Il secondo lungometraggio del regista thailiandese, si distingue per qualche scena esplicita (censurata in patria), e per i titoli di testa che scorrono dopo 45 minuti dall'inizio. Scherzi a parte, riflessione (vaga) sull'amore, il tradimento e l'immigrazione, con uno stile ancora un po' acerbo.

The second feature film by the Thai director stands out for some explicit scenes (censored at home), and for the opening credits that roll 45 minutes after the start. Jokes aside, a (vague) reflection on love, betrayal and immigration, with a still somewhat immature style.

Prigionieri

Fangar - Di Nína Dögg Filippusdóttir e Unnur Ösp Stefánsdóttir - Stagione 1 (6 episodi; Sundance TV) - 2017

Linda viene mandata a scontare una pena nell'unica prigione femminile islandese per una feroce aggressione che ha lasciato suo padre in coma. Ma nessuno sa che nasconde un oscuro segreto che potrebbe distruggere la sua famiglia, un segreto che, al tempo stesso, potrebbe renderla libera.

Cercato e trovato soprattutto perché la protagonista che interpreta Linda, Thora Bjorg Helga (in quel caso accreditata come Þorbjörg Helga Þorgilsdóttir) era la meravigliosa mattatrice di Metalhead, questa serie drammatica islandese non si è rivelata affatto male. Anche il resto del cast (facce già viste, se avete un poco di dimestichezza con la "scena" islandese) regala ottime prove.

Searched for and found especially because the protagonist who plays Linda, Thora Bjorg Helga (in that case credited as Þorbjörg Helga Þorgilsdóttir) was the wonderful star of Metalhead, this Icelandic drama series did not turn out to be bad at all. Even the rest of the cast (faces you've already seen, if you're a little familiar with the Icelandic "scene") also give excellent performances.

Riget II

The Kingdom II - Di Lars von Trier - Stagione 2 (4 episodi; DR) - 1997

Helmer torna da Haiti con il veleno zombie, ma ha difficoltà a somministrarlo, la signora Drusse è tornata nel Regno dopo essere stata investita da un furgone e Judith deve imparare ad amare il figlio deforme, che è la reincarnazione di Age Krüger.

Anche in questo caso, l'altro (più esperto, almeno questo concediamoglielo) grande regista danese, ispirato dal grande David Lynch, ha provato a fare il "suo" Twin Peaks, e lo ha fatto a modo suo. Ma questo lo avevo già detto ben 13 anni fa, parlandovi della prima stagione di Riget, Il regno. Difficile da recuperare (così come la parte 3, uscita l'anno scorso, che spero prima o poi di riuscire a trovare), in pandemia sono riuscito a vedere i 4 episodi che compongono questa seconda parte, e posso solo dirvi che la follia continua, il divertimento è assicurato, e von Trier è sempre di più uno di quei registi che o si ama, o si odia.

Even in this case, the other (more experienced, at least let's grant him this) great Danish director, inspired by the great David Lynch, tried to make "his" Twin Peaks, and he did it in his own way. But I already said this 13 years ago, talking to you about the first season of Riget, The Kingdom. Difficult to catch up on (just like part 3, released last year, which I hope to be able to find sooner or later), during the pandemic I managed to watch the 4 episodes that make up this second part, and I can only tell you that the madness continues, fun is guaranteed, and von Trier is increasingly one of those directors who you either love or hate.

Troppo vecchio per morire giovane

Too Old to Die Young - Di Nicolas Winding Refn e Ed Brubaker - Stagione 1 (10 episodi; Amazon Prime Video) - 2019

L'agente di polizia di Los Angeles Larry viene ucciso a colpi di arma da fuoco mentre scattava un selfie per la sua amante, Amanda. Il suo partner Martin Jones nasconde la foto alla polizia e invece la mostra al leader della banda Damian, che identifica l'assassino come Jesus Rojas, la cui madre è stata uccisa dallo stesso Martin. In cambio del suo silenzio, fanno pressioni su Martin affinché uccida un uomo per loro. Martin va a cena con il ricco padre della sua fidanzata diciassettenne, Janey, che sembra approvare la relazione. In privato, però, si comporta in modo bizzarro con Martin, imitando una tigre e facendogli avance sessuali. Dopo ulteriori pressioni da parte di Damian, Martin decide di fare ciò che gli viene chiesto. Rintraccia il suo obiettivo in un'autofficina. Dopo uno scontro con l'uomo, che è nudo, Martin lo uccide. Alla cerimonia funebre di Larry, dove la polizia serve succo d'arancia e frittelle, Martin viene promosso alla divisione omicidi. La banda di Damian cattura Amanda, sostenendo che ha cercato di vendere Martin ai messicani. Gli offrono una pistola e l'opportunità di trattarla come vuole. Non ci viene mostrato cosa fa, a parte accettare la pistola. Appena solo, manda un messaggio a Janey.

Potrei semplicemente riassumere con "Winding Refn prova a fare il suo Twin Peaks", e non ci andrei troppo lontano. Una base crime/noir/thriller, e dentro pure neo-western, satira, surrealismo, urban fantasy. Sviluppo contorto, andamento lentissimo, dialoghi nonsense, performance del cast sopra le righe oppure catatoniche. Alla fine, una visione impegnativa, esteticamente fighissima, manca qualcosa per raggiungere il Maestro ma la strada è quella giusta.

I could just sum it up with "Winding Refn tries to do his Twin Peaks", and I wouldn't go too far. A crime/noir/thriller base, and also neo-western, satire, surrealism, urban fantasy. Convoluted development, very slow pace, nonsense dialogues, performances from the cast that are over the top or catatonic. In the end, a challenging vision, aesthetically very cool, something is missing to reach the Master but the path is the right one.

Il racconto delle donnole

El cuento de las comadrejas - Di Juan José Campanella (2019)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Mara Ordaz, che in gioventù è stata un'attrice premio Oscar di successo, ora vive in una vecchia villa isolata con il marito Pedro de Córdova, un attore fallito che ora è su una sedia a rotelle e si dedica alla pittura; con Martín Saravia, sceneggiatore caustico dei film di Mara, caduto in disgrazia realizzando un documentario che suscitò polemiche durante la dittatura; e con Norberto Imbert, regista, che si è ritirato per solidarietà con l'amico Martín e si dedica a sparare alle donnole che si avvicinano alla villa con il suo fucile. Martín e Norberto si sposarono rispettivamente con la sorella e migliore amica di Mara, che li invitò a vivere lì, ma dopo la morte della prima in un incidente, e la misteriosa scomparsa della seconda, entrambi i mariti continuarono a vivere nella villa, con grande sgomento di Mara, l'attrice.

Remake di Los muchachos de antes no usaban arsénico, altro film argentino del 1976, questo ennesimo film del bravo regista argentino, come ricorderete vincitore di un Oscar e riconosciuto in tutto il mondo, è più un divertissement, per lui e per i quattro protagonisti, quattro attori argentini superlativi. Bravi anche i due giovani co-protagonisti "guastafeste".

Remake of Los muchachos de antes no usaban arsénico, another Argentine film from 1976, this umpteenth film by the talented Argentine director, as you will remember winner of an Oscar and recognized throughout the world, is more of a divertissement, for him and for the four protagonists, four superlative Argentine actors. The two young "killjoy" co-protagonists were also good.

Cornucopia

Bjork, Unipol Arena BO, 23 settembre 2023

Sorrido quando, poco prima dell'inizio del concerto, una voce dagli altoparlanti chiede di non usare i cellulari, e godersi lo spettacolo (cosa che la maggior parte dei presenti NON farà, nonostante la stessa voce specifichi che lo show sarà disponibile dal giorno seguente sul sito ufficiale): io ho lasciato il mio nell'auto del fido Mazza, che mi accompagna in questo sabato bolognese, nel quale improvvisamente il tempo vira alla tempesta. Il sipario è fatto di corde, che amplificheranno l'effetto dei visual, il palco sembra una favola materializzata, e durante il concerto lo spettacolo visivo sarà di livello superiore, tanti euro ma mai rimpianti. Non finisce qua: la scaletta, che nonostante il "concept" verta sugli ultimi lavori dell'islandese, spazia lungo tutta la sua discografia, e le esecuzioni valgono la pena, perché sono completamente riarrangiate. Due multistrumentisti (uno più focalizzato sulle percussioni) e una arpista, più un settetto di flauti islandese (tutte donne), compongono il supposto sonoro ad una esperienza davvero unica. Senza ulteriori parole, grandissima, enorme Bjork.

I smile when, shortly before the start of the concert, a voice from the speakers asks not to use cell phones, and to enjoy the show (which the majority of those present will NOT do, despite the same voice specifying that the show will be available from the following day on the official website): I left mine in the car of my trusty Mazza, who accompanies me on this Saturday in Bologna, in which the weather suddenly turns stormy. The curtain is made of ropes, which will amplify the effect of the visuals, the stage looks like a materialized fairy tale, and during the concert the visual spectacle will be of a superior level, many euros but never regrets. It doesn't end here: the setlist, which despite the "concept" focuses on the Icelandic's latest works, ranges across his entire discography, and the performances are worth it, because they are completely rearranged. Two multi-instrumentalists (one more focused on percussion) and a harpist, plus an Icelandic flute septet (all women), make up the sound of a truly unique experience. Without further words, great, huge Bjork.

Borders of Europe

Confini d'Europa - Di Corso Salani (2007) - Miniserie in 6 episodi - 2006/2007

Un viaggio ai confini dell'Unione Europea, composto da sei episodi (dei quali due in due versioni, la seconda leggermente più lunga), a volte impostati come semplici documentari con interviste ad abitanti dei luoghi, altre volte come vere e proprie fiction.

Difficilmente reperibili (ho fatto molta fatica), ma se se ne ha la possibilità, vale la pena, anche solo come "testamento" video di un attore e regista unico ed inimitabile nel panorama italiano. Tra l'altro, un'idea davvero all'avanguardia, un viaggio simile a quelli di Paolo Rumiz fatti con la penna.

Difficult to find (I had a lot of trouble), but if you have the chance, it's worth it, even just as a video "testament" of a unique and inimitable actor and director in the Italian panorama. Among other things, a truly cutting-edge idea, a journey similar to those of Paolo Rumiz made with the pen.

Vecchio

Old - Di M. Night Shyamalan (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Guy e Prisca Cappa si stanno Separando. Per evitare di rattristare i loro figli piccoli Maddox e Trent, la coppia li porta in un resort tropicale come ultima vacanza in famiglia. Nel loro hotel, Guy e Prisca ricevono bevande gratuite e i bambini fanno amicizia con Idlib, il nipote del direttore del resort. Di notte, Maddox e Trent sentono i loro genitori litigare e giocano a un gioco di decodifica dei messaggi con Idlib. La mattina successiva, il manager invita la famiglia su una spiaggia appartata dove sono presenti altri tre gruppi: il rapper Brendan "Mid-Sized Sedan" e la sua amante; il chirurgo Charles, la sua anziana madre Agnes, sua moglie Chrystal e la loro giovane figlia Kara; Jarin e Patricia Carmichael, marito e moglie molto uniti. Trent⁠ scopre il cadavere della compagna di Brendan. Charles si insospettisce nei confronti di Brendan, che rivela di aver avuto una perdita di sangue dal naso a causa della sua emofilia. Dopo che i bambini si sono rapidamente trasformati in adolescenti e Agnes muore improvvisamente, le famiglie concludono che la spiaggia li sta invecchiando, con gli occupanti che subiscono l'equivalente di un anno di invecchiamento ogni 30 minuti. Almeno un membro di ciascuna famiglia ha una patologia medica di una certa gravità. Scoprono che provare ad andarsene li farà svenire e si risveglieranno nel punto in cui erano partiti.

Basato sulla graphic novel Sandcastle, di Pierre Oscar Lévy e Frederik Peeters, Old ha grandi premesse e un cast eccezionale, ma lascia l'amaro in bocca e non un grande ricordo. Saranno i dialoghi, sarà il finale (completamente inventato rispetto alla graphic novel, da quel che leggo), sarà che in qualche modo, il film non riesce a mettere a frutto, appunto, tutto quello che di buono aveva potenzialmente.

Based on the graphic novel Sandcastle, by Pierre Oscar Lévy and Frederik Peeters, Old has a great premise and an exceptional cast, but it leaves a bad taste in your mouth and not a great memory. It may be the dialogues, it may be the ending (completely invented compared to the graphic novel, from what I read), it may be that somehow the film fails to make the most of everything good it potentially had.

Sillabare il sogno

Spelling the Dream - Di Sam Rega (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere(3,5/5)

La premessa del film ruota attorno alle gare di ortografia competitive statunitensi, che negli ultimi tempi sono state dominate dagli indiano-americani. Il film segue la vita di quattro bambini: Akash Vukoti, Tejas Muthusamy, Ashrita Gandhari e Shourav Dasari. Il film presenta anche interviste con Jacques Bailly (professore), Kevin Negandhi (conduttore sportivo), Sanjay Gupta (neurochirurgo, scrittore e giornalista medico), Fareed Zakaria (giornalista politico e scrittore), Hari Kondabolu (stand-up comedian e scrittore), Valerie Browning, Srinivas Ayyagari e Pawan Dhingra.

Al terzo documentario di cui vi parlo, quasi in fila, inutile che vi rifili per l'ennesima volta, la mia convinzione che siano proprio i documentari, uno dei punti di forza di Netflix. Questo, su un argomento davvero particolare, risulta di grande attualità dato che l'immigrazione è un tema caldo e spesso, scottante. A tratti commovente, sicuramente intrigante.

At the third documentary I'm talking to you about, almost in a row, there's no point in telling you for the umpteenth time my belief that documentaries are one of Netflix's strong points. This, on a very particular topic, is very topical given that immigration is a hot and often burning topic. At times touching, certainly intriguing.

Il cervello creativo

The Creative Brain - Di Jennifer Beamish e Toby Trackman (2019)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Il neuroscienziato David Eagleman attinge al processo creativo di vari innovatori mentre esplora modi stimolanti e rischiosi per stimolare la creatività.

Altro documentario che stimola grandi curiosità, che si basa principalmente sulle teorie di Eagleman, e riflette sui processi creativi, con interviste a "creatori" nei campi più disparati, quali Tim Robbins, Michael Chabon, Grimes, Dan Weiss, Kelis, Robert Glasper, Nathan Myhrvold, Michelle Khine, Nick Cave, Bjarke Ingels.

Another documentary that stimulates great curiosity, which is mainly based on Eagleman's theories, and reflects on creative processes, with interviews with "creators" in the most disparate fields, such as Tim Robbins, Michael Chabon, Grimes, Dan Weiss, Kelis, Robert Glasper, Nathan Myhrvold, Michelle Khine, Nick Cave, Bjarke Ingels.

Le voyage

Il viaggio - Melanie De Biasio (2023)

Come potrete notare, facendo la classica ricerca su questo blog, seguo la cantante belga di Charleroi fin quasi dai suoi esordi (non esattamente, per essere onesti), e già questo potrebbe spiazzare, perché teoricamente, la De Biasio è catalogata come cantante jazz. Ma è soprattutto una cantante e musicista che ama sperimentare. Lo spunto per questo suo quarto album, non contando l'EP con una singola canzone da 25 minuti Blackened Cities, è un festival, Europalia, che la invita a elaborare una propria proposta sul tema del viaggio in treno. E lei, oltre ad un video che è andato in mostra alla Triennale di Milano lo scorso settembre 2022, si è messa a scavare nelle sue radici italiane, in Abruzzo e in Friuli, da dove i nonni partirono per andare, come molti altri italiani di allora, a lavorare in Belgio nelle miniere tristemente famose di Marcinelle. Il risultato è un disco "obliquo", come lo hanno descritto alcuni severi recensori, ma decisamente profondo ed interessante. Se avrete la curiosità di ascoltarlo, capirete che non ci sono etichette che possano catalogarlo. E racchiude la moltitudine di influenze che l'hanno formata come artista musicale, davvero, a tutto tondo. Nonostante non siano i generi che normalmente ascolto, qua siamo di fronte a un qualcosa di estremamente profondo e affascinante.

As you may notice, by doing the classic research on this blog, I have been following the Belgian singer from Charleroi almost since her debut (not exactly, to be honest), and this in itself could be surprising, because theoretically, De Biasio is classified as a jazz singer. But she is above all a singer and musician who loves to experiment. The inspiration for this fourth album of hers, not counting the EP with a single 25-minute song Blackened Cities, is a festival, Europalia, which invites her to develop her own proposal on the theme of train travel. And she, in addition to a video that was exhibited at the Milan Triennale last September 2022, began to dig into her Italian roots, in Abruzzo and Friuli, where her grandparents left to go, like many other Italians of then, to work in Belgium in the sadly famous mines of Marcinelle. The result is an "oblique" album, as some severe reviewers have described it, but decidedly profound and interesting. If you have the curiosity to listen to it, you will understand that there are no labels that can catalog it. And it encompasses the multitude of influences that have shaped her as a truly well-rounded musical artist. Although they are not the genres that you normally listen to, here we are faced with something extremely profound and fascinating.

Funghi fantastici

Fantastic Fungi - Di Louie Schwartzberg (2019)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Fantastic Fungi è un film documentario americano del 2019 diretto da Louie Schwartzberg. Il film combina riprese in time-lapse, immagini generate al computer e interviste in una panoramica della biologia, dei ruoli ambientali e dei vari usi dei funghi. Il film presenta segmenti di interviste con Paul Stamets (micologo e saggista) e Michael Pollan (giornalista e saggista) ed è narrato da Brie Larson.

Curioso e interessante documentario sui funghi, affascinante anche visivamente, che instilla qualche dubbio e parecchie curiosità. Stamets, uno dei principali protagonisti, e uno strenuo sostenitore della micoterapia, altro argomento estremamente intrigante.

Curious and interesting documentary on mushrooms, also visually fascinating, which instills some doubts and a lot of curiosity. Stamets, one of the main protagonists, and a staunch supporter of mycotherapy, another extremely intriguing topic.

Il peso della maschera

The Weight of the Mask - Svalbard (2023)

La faccio breve: gli inglesi Svalbard sono una delle mia band preferite, ultimamente, e questo loro quarto disco è a mio giudizio uno dei migliori dell'anno in corso. Post hardcore, metal e blackgaze si incontrano, musica potente ed emozionante, con liriche che vertono soprattutto sulla salute mentale. In punta di piedi, gli Svalbard introducono il violino, suonato da uno dei due cantanti, Liam Phelan, e le tracce sono una più belle e travolgenti dell'altra. Grandi.

I'll make it short: the English Svalbard are one of my favorite bands lately, and this fourth album of theirs is in my opinion one of the best of the current year. Post hardcore, metal and blackgaze meet, powerful and emotional music, with lyrics that focus above all on mental health. On tiptoe, Svalbard introduce the violin, played by one of the two singers, Liam Phelan, and the tracks are each more beautiful and overwhelming than the other. Great.

Beneath the Lion's Gaze

Lo sguardo del leone - Di Maaza Mengiste (2010)

Beneath the Lion's Gaze è ambientato ad Addis Abeba nel 1974, alla fine del regno dell'imperatore etiope Haile Selassie e quindi all'inizio della giunta militare che sostituirà il governo di Selassie, il Derg. Segue la famiglia di un medico, della moglie morente e dei loro due figli attraverso gli sconvolgimenti politici.

Intenso libro di debutto per la scrittrice statunitense nata in Etiopia, tra l'altro un bellissimo modo per scoprire un po' di storia etiope. Un tocco delicato che lascia un ricordo indelebile. Molto bello, molto brava.

Intense debut book for the American writer born in Ethiopia, among other things a wonderful way to discover a bit of Ethiopian history. A delicate touch that leaves an indelible memory. Very nice, very good.

Tempi nuovi romani

In Times New Roman... - Queens of the Stone Age (2023)

E' arrivata all'ottavo disco, la creatura di Josh Homme, e arriva alla fine (lo spero per lui) di un periodo piuttosto burrascoso, a livello personale. E' vero, come dice Pitchfork, che è sicuramente il loro disco più arrabbiato da molti anni a questa parte, più blues, una sorta di ritorno alle sane radici che avevano giustificato la formazione di questa band (la fine dei Kyuss, ripetiamolo ancora una volta, una band seminale per il post grunge, probabilmente la band che ha inventato lo stoner rock, o quantomeno quella che l'ha raffinato e l'ha fatto giungere fino a noi). Però, è pure evidente che manca un controllo, una direzione, e soprattutto, una dose importante di originalità e genio.

Josh Homme's creation has reached its eighth album, and it comes at the end (I hope so for him) of a rather stormy period, on a personal level. It's true, as Pitchfork says, that it is certainly their angriest album in many years, more bluesy, a sort of return to the healthy roots that had justified the formation of this band (the end of Kyuss, let's repeat it once again time, a seminal band for post grunge, probably the band that invented stoner rock, or at least the one that refined it and brought it down to us). However, it is also evident that there is a lack of control, direction, and above all, an important dose of originality and genius.

ลุงบุญมีระลึกชาติ (Lo zio Boonmee ricorda la sua vita)

Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives - Di Apichatpong Weerasethakul (2010)

Giudizio sintetico:si può vedere (3/5)

In una zona erbosa, un bufalo indiano si libera da una corda che lo lega a un albero. Vaga in una foresta, dove viene avvistato da un uomo che impugna una falce. L'uomo comincia a condurlo da qualche parte, mentre una figura stagliata con gli occhi rossi osserva. Boonmee vive in una casa in una fattoria con sua cognata Jen e suo nipote Tong. Boonmee soffre di insufficienza renale; il suo assistente laotiano Jaai gli somministra trattamenti di dialisi. Una notte, mentre Boonmee, Jen e Tong stanno cenando insieme, appare il fantasma della moglie di Boonmee, Huay. Huay, morta più di dieci anni prima, dice di aver ascoltato le preghiere di Jen e Boonmee per lei ed è consapevole della cattiva salute di Boonmee. Una figura pelosa e dagli occhi rossi sale le scale vicino al tavolo da pranzo e si scopre essere il figlio perduto da tempo di Boonmee, Boonsong. Boonsong, che praticava la fotografia, era scomparso alcuni anni dopo la morte di Huay. Boonsong stava cercando una creatura, che lui chiama "Scimmia Fantasma", che aveva catturato in una delle sue foto. Dice di essersi accoppiato con una Scimmia Fantasma, facendogli crescere i capelli e dilatarsi le pupille, e che, dopo aver incontrato la sua compagna, ha dimenticato "il vecchio mondo".

Forse per la prima volta da quando sono appassionato di cinema (e non esperto, né recensore, come ci tengo a ribadire spesso), dopo un paio d'anni dalla (re)visione di questo film, mi accorgo, mentre mi accingo a scriverne (ancora), che lo avevo già visto nel 2010, e (ve) ne avevo parlato (malissimo). E' successo qui, e la cosa mi fa sorridere, perché, se da una parte, potrei essere "maturato" in 10/12 anni, dall'altra potrei semplicemente essere diventato meno cattivo, o forse più snob. Siccome voglio essere trasparente, e soprattutto voi che mi leggete siete pochissimi, posso farlo. La seconda visione di questo film del regista thailandese, che vinse la Palma d'Oro a Cannes nel 2010, non è stata così tragica come la prima. E' un film che, come gli altri film dello stesso regista, che ho recuperato per farmi un'idea più completa, unisce un certo tipo di spiritualità orientale ad una ingenuità assoluta, anch'essa, e questa è una mia impressione, tipica di alcuni popoli asiatici. Richiede una fortissima sospensione dell'incredulità, molta tolleranza alla lentezza e alle recitazioni approssimative, e si fa apprezzare appunto, soprattutto per una sorta di ottimismo ingenuo e cristallino. 

Perhaps for the first time since I have been passionate about cinema (and not an expert, nor a reviewer, as I often want to reiterate), after a couple of years after (re)watching this film, I realize, as I prepare to write about it (again), that I had already seen it in 2010, and I had told you (very badly) about it. It happened here, and it makes me smile, because, if on the one hand, I could have "matured" in 10/12 years, on the other, I could simply have become less bad, or perhaps more snobbish. Since I want to be transparent, and above all you who read me are very few, I can do it. The second viewing of this film by the Thai director, which won the Palme d'Or at Cannes in 2010, was not as tragic as the first. It is a film which, like the other films by the same director, which I recovered to get a more complete idea, combines a certain type of oriental spirituality with an absolute naivety, which is also, and this is my impression, typical of some Asian peoples. It requires a very strong suspension of disbelief, a lot of tolerance for slowness and approximate acting, and is appreciated above all for a sort of naive and crystalline optimism.

Thirteen urgent songs

Tredici canzoni urgenti - Vinicio Capossela (2023)

A averne, in Italia, di artisti del calibro di Vinicio Capossela. Il dodicesimo album in studio, con un titolo che riflette soprattutto le liriche, mai state così attuali e "sul pezzo" (ascoltatele, e capirete, non c'è bisogno che snoccioli i significati, più o meno reconditi), è un caleidoscopio delle sue influenze, una miriade, e anche qualche sorpresa (vi sareste mai aspettati, da lui, una canzone come Sul divano occidentale?), che conferma semplicemente la sua grandezza.

We would like to have others, in Italy, artists of the caliber of Vinicio Capossela. The twelfth studio album, with a title that above all reflects the lyrics, which have never been so current and "on the point" (listen to them, and you will understand, there is no need for me to reel off the meanings, more or less hidden), is a kaleidoscope of his influences, a myriad, and even some surprises (would you have ever expected a song like Sul divano occidentale from him?), which simply confirms his greatness.

Animali notturni

Nocturnal Animals - Di Tom Ford (2016)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Susan Morrow possiede un'esclusiva galleria d'arte di Los Angeles. Il suo spettacolo attuale prevede una presentazione di majorette di grandi dimensioni che ballano vigorosamente mentre sono nude. Susan riceve un manoscritto di un romanzo scritto dal suo ex marito Edward Sheffield insieme a un invito a cena durante l'imminente visita di Edward a Los Angeles. Sconvolta dal deterioramento del suo matrimonio con l'uomo d'affari infedele Hutton Morrow, Susan viene consumata dal romanzo, che è a lei dedicato e chiamato Animali notturni dal soprannome che Edward le ha dato. In questo romanzo, Tony Hastings è un padre di famiglia che si scontra con tre piantagrane locali - Ray Marcus, Lou e Turk - durante un viaggio attraverso il Texas occidentale. Dopo essere stato costretto fuori strada, Tony non ha il potere di impedire a Ray e Turk di rapire sua moglie, Laura e la loro figlia, India, lasciandolo con Lou, che lo costringe a guidare l'auto di Ray fino alla fine di una strada dove viene abbandonato. Tony riesce a sfuggire a Ray e Lou quando tornano a cercarlo e si dirige verso una fattoria vicina per chiamare la polizia.

Elegantissimo e per niente semplice, il secondo film (da regista, sceneggiatore e produttore) per lo stilista statunitense riesce ad essere piuttosto interessante, ma rischia spesso di annoiare per la complessità della trama e per il doppio "piano" del racconto. Grande cast, e tutte ottime prove. 

Extremely elegant and not at all simple, the second film (as director, screenwriter and producer) for the American fashion designer manages to be quite interesting, but often risks boring due to the complexity of the plot and the double "level" of the story. Great cast, and all excellent performances.

Divino

Godlike - Thy Art is Murder (2023)

A proposito di "standard", ecco un album che potremmo definire "standard" deathcore. Il sesto album della band australiana ha fatto notizia soprattutto per il fatto che la sua uscita è stata ritardata di una settimana, e il giorno stesso dell'uscita vera, la band ha dato la notizia che il giorno precedente aveva licenziato il cantante Chris "CJ" McMahon, e che l'album usciva con le parti vocali completamente ricantate da un anonimo, che dopo qualche giorno si è rivelato essere Tyler Miller degli Aversions Crown. Detto questo, come anticipato, un robusto disco di deathcore con liriche, al solito, antireligiose, e una buona dose di agggressività.

Speaking of "standard", here is an album that we could define as "standard" deathcore. The Australian band's sixth album made headlines mainly due to the fact that its release was delayed by a week, and on the day of the actual release, the band broke the news that the previous day it had fired singer Chris "C.J." McMahon, and that the album was released with the vocals completely re-sung by an anonymous person, who after a few days turned out to be Tyler Miller of Aversions Crown. Having said that, as anticipated, a robust deathcore album with, as usual, anti-religious lyrics and a good dose of aggressiveness.

Paura X

Fear X - Di Nicolas Winding Refn (2003)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Il poliziotto del centro commerciale Harry Caine indaga ossessivamente sull'omicidio della moglie incinta, Claire, che è stata uccisa insieme a un agente della DEA sul suo lavoro. I suoi colleghi lo sostengono ma esprimono preoccupazione quando diventa aggressivo con i clienti. Di notte è tenuto sveglio dalle visioni di sua moglie che cammina verso una casa vuota nel suo quartiere. La polizia lo chiama e lo interroga prima di mostrargli una foto estremamente sfocata dell'uomo che sostengono sia l'assassino di sua moglie. Mentre esamina i filmati di sicurezza del centro commerciale fornitigli dal suo collega, è testimone del suo omicidio e si convince che la casa vuota contenga risposte. Si intrufola e trova solo un paio di scatole dalle quali ruba un rullino. Lo sviluppa al centro commerciale e studia le immagini. È scioccato nel rendersi conto che sono state scattate in un posto che ha visitato con Claire chiamato Morristown, nel Montana. Si reca lì e fa il check-in nell'hotel dove hanno soggiornato lui e Claire, quindi visita i luoghi che ha notato nelle foto. Questo lo porta in una tavola calda, dove chiede a una cameriera di una delle donne nelle foto, sostenendo che hanno un amico in comune. Viene affrontato da un agente di polizia, che prende le sue informazioni e gli chiede perché sta cercando di trovare la donna.

Prima "escursione" fuori dai confini per il regista danese, e, in contemporanea, prima dimostrazione di quanto sia ispirato da David Lynch. Forse proprio quest'ultimo particolare, alzare un po' troppo l'asticella troppo presto, fa di questo Fear X un buon film, ma non all'altezza degli altri, per un verso o per un altro. 

First "excursion" outside the borders for the Danish director, and, at the same time, first demonstration of how inspired he is by David Lynch. Perhaps this last detail, raising the bar a little too soon, makes this Fear X a good film, but not up to the standard of the others, in one way or another.

Caos orribile

Chaos Horrific - Cannibal Corpse (2023)

E come spesso capita, non per caso, ma proprio perché mi diverto ad alternare cose molto diverse, dopo aver parlato di un disco molto "soffice" e delicato, accenniamo al sedicesimo album in studio della band di Buffalo, New York. Al loro 35esimo anno di esistenza, la band non accenna a fare passi indietro, e ci regala un disco che qualcuno ha già definito "standard" death metal. C'è davvero poco altro da aggiungere, se volete disturbare i vostri vicini o spaventare i vostri colleghi in ufficio, non c'è niente di meglio.

And as often happens, not by chance, but precisely because I enjoy alternating very different things, after talking about a very "soft" and delicate record, we mention the sixteenth studio album of the band from Buffalo, New York. In their 35th year of existence, the band shows no signs of taking steps backwards, and gives us a record that some have already defined as "standard" death metal. There is really little else to add, if you want to disturb your neighbors or scare your colleagues in the office, there is nothing better.

Il giovane Wallander

Young Wallander - Sviluppata da Ben Harris - Stagioni 1/2 (6 episodi ciascuna; Netflix) - 2020/2022

A Malmö, il giovane Kurt Wallander diventa testimone dell'esplosione nel suo quartiere di Hugo Lundgren, legato a una recinzione con una granata in bocca. La polizia sospetta Ibra, un ragazzino che vive nel suo quartiere e che conosce anche Wallander. Promette alla madre del ragazzo di scoprire perché è sospettato. Nonostante i suoi sforzi, apprende che la polizia ha prove basate sulle discussioni del ragazzo con Lundgren lo stesso giorno prima della sua morte. L'omicidio di Lundgren scatena proteste anti-immigrazione nella città, a cui Wallander è legato. Nel mezzo delle proteste, i neonazisti irrompono tra i manifestanti, provocando il caos e iniziando ad attaccare gli astanti e altri ufficiali. Wallander vede l'uomo dalla scena dell'omicidio di Lundgren e lo insegue attraverso una stazione della metropolitana prima di metterlo alle strette da un cancello chiuso. L'uomo canta in una lingua straniera mentre Wallander si avvicina per arrestarlo, ma l'uomo tira fuori un coltello e lo accoltella prima di scappare.

Idea criticatissima, quella di girare un prequel delle "avventure" del detective creato dalla penna di Henning Mankell, e portato sullo schermo già in altre tre occasioni (2 svedesi, una serie di film e una serie TV, e una inglese, per una serie TV), e ambientarlo nel presente (per intrecciarlo con problematiche attuali, a detta dell'attore protagonista). In effetti, ambientarlo negli anni '70 avrebbe avuto senso e fascino, mentre così, il tutto risulta poco efficace, tanto è vero che mi sono fermato alla fine della prima stagione.

A highly criticized idea, that of filming a prequel to the "adventures" of the detective created by Henning Mankell, and brought to the screen on three other occasions (2 Swedish, a series of films and a TV series, and an English one, for a series TV), and set it in the present (to intertwine it with current issues, according to the lead actor). In fact, setting it in the 70s would have made sense and charm, whereas in this way, everything is not very effective, so much so that I stopped at the end of the first season.

Reminiscenza

Reminiscence - Ellereve (2023)

L'album di debutto della cantautrice tedesca di Monaco Elisa Giulia Teschner, in arte Ellereve, è un disco che potremmo catalogare come dark rock, dream rock, shoegaze e folk. Per andare sul semplice, mi ha ricordato fortissimamente i primi lavori di Emma Ruth Rundle, forse solo leggermente più smussata e con una voce un poco più delicata. Da seguire.

The debut album of the German singer-songwriter from Munich Elisa Giulia Teschner, aka Ellereve, is a record that we could classify as dark rock, dream rock, shoegaze and folk. To keep it simple, she reminded me very strongly of Emma Ruth Rundle's early work, perhaps just slightly smoothed and with a slightly more delicate voice. To follow.

Più forte delle bombe

Louder Than Bombs - Di Joachim Trier (2015)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Diversi anni prima degli eventi del film, Isabelle Reed (Isabelle Huppert), una fotografa di guerra, muore in un incidente stradale. Nel presente, viene pubblicata una retrospettiva del suo lavoro e un articolo sulla sua vita e morte, mettendo il suo vedovo, Gene (Gabriel Byrne), in crisi perché suo figlio minore, Conrad, che aveva dodici anni al momento della morte di Isabelle, non aveva idea che fosse morta suicida. Conrad nel frattempo è arrabbiato, aggressivo e apparentemente aspirante suicida, spesso fantastica su sua madre e sulla sua morte ed è ossessionato da una delle sue compagne di classe. Jonah, il figlio maggiore di Isabelle e Gene, arriva in visita a suo padre e Conrad e esamina anche il lavoro di sua madre prima che venga donato a un museo. Sebbene Jonah sembri a suo padre un tipo normale e stabile, si rifiuta di credere che sua madre sia morta suicida e censura il suo lavoro, cancellando alcune delle sue fotografie che sembrano mostrare che aveva una relazione. In ospedale, quando sta per nascere suo figlio, Jonah incontra una vecchia fidanzata, Erin, la cui madre sta morendo di cancro. Le permette di credere che anche sua moglie abbia il cancro. Volendo tornare a casa dopo aver visitato suo padre e suo fratello, Jonah si ferma a casa di Erin e i due fanno sesso, mentre Jonah dice a Erin che non ha mai detto a sua moglie di sua madre o del modo in cui è morta. Dopo l'incontro, invece di tornare a casa, torna a casa del padre e mente alla moglie dicendole che la famiglia ha bisogno di lui più di quanto si aspettasse.

Primo, e al momento unico, film in inglese del regista norvegese-danese, con un grande cast internazionale e con ambizioni molto alte. Non delude, anche se avrei desiderato molto di più; al tempo stesso, ho visto bravissimi registi non statunitensi fallire miseramente al loro primo (ma non solo) impatto con la cosiddetta "industria cinematografica", quindi, come si suol dire, troviamoci contenti. 

First, and currently only, film in English by the Norwegian-Danish director, with a large international cast and very high ambitions. It doesn't disappoint, although I would have liked much more; at the same time, I have seen very good non-American directors fail miserably on their first (but not only) impact with the so-called "film industry", so, as they say, let's be happy.

Pietra

Stone - Baroness (2023)

Spero di ricredermi nel tempo, ma, con grande dispiacere, il sesto disco dei Baroness non mi ha esaltato come tutti i precedenti. Lo schema della loro forma-canzone è ormai chiaro, un heavy rock muscolare con ariose ed asimmetriche aperture melodiche sempre molto molto belle e "spezzate" per evitare di sembrare troppo pop, ma, appunto, ormai prevedibile. Intendiamoci, è un disco che si ascolta con grande piacere, che mostra una tecnica complessiva superlativa, ma manca di quei due/tre brani che lasciano il segno.

I hope to change my mind over time, but, with great regret, the sixth Baroness album didn't excite me like all the previous ones. The pattern of their song form is now clear, a muscular heavy rock with airy and asymmetrical melodic openings that are always very beautiful and "broken" to avoid seeming too pop, but, indeed, now predictable. Let's be clear, it's a record that can be listened to with great pleasure, which shows a superlative overall technique, but it lacks those two/three songs that leave their mark.

Giuda Ben-Hur

Ben-Hur - Di Timur Bekmambetov (2016)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Il principe ebreo Judah Ben-Hur e il suo fratello romano adottivo Messala sono migliori amici nonostante le loro diverse origini. Dopo che la madre di Judah resiste all'interesse di Messala per sua figlia Tirza, Messala si arruola nell'esercito romano e raggiunge la gloria. Ben-Hur alla fine sposa la sua schiava Ester dopo che Messala se ne va. Tre anni dopo, Messala ritorna come ufficiale romano decorato. Il suo ritorno coincide con una crescente insurrezione degli Zeloti, ebrei contrari al dominio romano. Ben-Hur soccorre e protegge a malincuore un giovane zelota di nome Dismas e tenta di dissuaderlo dalla causa. Messala si riunisce con Ben-Hur e tenta di convincerlo a fungere da informatore: il nuovo governatore Ponzio Pilato sta arrivando a Gerusalemme e Messala non vuole alcuna rivolta. Judah afferma che parlerà con la gente del posto.

Film ispirato al saccheggiatissimo romanzo Ben-Hur di Lew Wallace del 1880, è il quinto in ordine di tempo. Il paragone con il film del 1959, vincitore di ben 11 Oscar, con Charlton Heston maestoso protagonista vede il film del regista russo perdente, ma certamente, gli è superiore in dinamicità. La storia è sempre avvincente, ma si ha l'impressione che si sia ecceduto giusto per allungarne la durata.

Film inspired by the much plundered novel Ben-Hur: A Tale of the Christ by Lew Wallace from 1880, it is the fifth in order of time. The comparison with the 1959 film, winner of 11 Oscars, with Charlton Heston as the majestic protagonist sees the Russian director's film as a loser, but certainly superior in dynamism. The story is always gripping, but you get the impression that it went too far just to lengthen its duration.

La torre

The Tower - Bolt Gun (2023)

Evidentemente, quando vi parlai del loro album precedente Begotten, mi ero confuso, soprattutto per il fatto che le informazioni sugli australiani Bolt Gun sono veramente rare e difficili da decifrare: è questo The Tower il loro terzo album. Ed è un oggetto ancora una volta molto interessante, difficile da catalogare, ma estremamente intrigante e coinvolgente. Siamo dalle parti di quello che possiamo definire avant-garde metal, sfuriate death/black metal unite ad atmosfere decisamente ambient, cupe e ossessive. Come dissi la volta scorsa, solo per chi ama le sfide.

Evidently, when I told you about their previous album Begotten, I was confused, especially due to the fact that information on the Australians Bolt Gun is really rare and difficult to decipher: this is The Tower, their third album. And it is once again a very interesting object, difficult to categorise, but extremely intriguing and engaging. We are in the area of what we can define as avant-garde metal, death/black metal outbursts combined with decidedly ambient, dark and obsessive atmospheres. As I said last time, only for those who love challenges.

Thelma & Anja

Thelma - Di Joachim Trier (2017)

Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Thelma è una giovane donna sola e repressa proveniente da una famiglia cristiana ultrareligiosa che ha vissuto una vita protetta sotto l'ossessivo controllo di suo padre, Trond, e della madre disabile, Unni. Fa fatica a fare amicizia e subito dopo essersi trasferita a Oslo per frequentare l'università inizia ad avere attacchi epilettici inspiegabili. Quando incontra un'altra studentessa, Anja, scopre che i suoi sentimenti per Anja innescano poteri psicocinetici incontrollabili. Thelma soffre di molto senso di colpa per i suoi sentimenti per Anja e desidera non essere innamorata di lei.

Il regista norvegese, nato in Danimarca, è senza dubbio uno di quelli da seguire assolutamente, per tutto il suo percorso anteriore, e per quello a venire. Il suo tocco è potente e delicatissimo al tempo stesso, e con questo film, una specie di horror/thriller soprannaturale, dimostra di essere capace di padroneggiare qualsiasi genere con maestria insospettabile. Film potente, a rilascio lento, recitato splendidamente, che gioca con i generi e ne esce trionfante.

The Norwegian director, born in Denmark, is undoubtedly one of those to absolutely follow, for his entire previous career and for the one to come. His touch is powerful and very delicate at the same time, and with this film, a kind of supernatural horror / thriller, he proves that he is capable of mastering any genre with unsuspected mastery. Powerful, slow-release, beautifully acted film that plays with genres and emerges triumphant.

Lo spirito duraturo

The Enduring Spirit - Tomb Mold (2023)

Quarto album per la band di Toronto, Canada, della quale mi pareva di avervi già parlato, ma mi sbagliavo. Un robusto disco di death metal, che però si differenzia dal genere classico per degli "inserti" jazzati e dream pop, che fanno da contraltare ad un cantato costantemente in growling cavernicolo, creando una mescola gustosa senza perdere in potenza. 

Fourth album for the band from Toronto, Canada, which I thought I had already told you about, but I was wrong. A robust death metal album, which however differs from the classical genre due to its jazzy and dream pop "inserts", which act as a counterbalance to the constantly caveman growling singing, creating a tasty mix without losing power.

Sanguinare

Bleeder - Di Nicolas Winding Refn (1999)

Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)

Il film segue gli amici Leo e Lenny, che vivono a Nørrebro, un quartiere operaio di Copenaghen. Leo vive in un appartamento fatiscente con la sua ragazza Louise. Lenny è un timido e tranquillo esperto di cinema che lavora con Kitjo, amico comune suo e di Leo, in un negozio di video che noleggia film d'autore e un'enorme collezione di film pornografici. Come sottotrama, seguiamo Lenny, che sta cercando di costruire una relazione con Lea, una ragazza che lavora in un grill bar locale. Lenny chiede a Lea di uscire a vedere un film, ma lui si tira indietro quando la vede a teatro. Lenny trascorre la maggior parte del suo tempo sia a casa che al lavoro guardando film.

Il secondo film del regista danese, viaggia sulla falsariga del suo eccezionale debutto Pusher (del quale, come sicuramente saprete, diresse poi due sequel), conservandone buona parte del cast, ma sottraendone il lato criminale, seppur non quello violento. Lo studio psicologico sulla dimensione umana è onnipresente, e oserei dire che va di pari passo, con la violenza, e definisce tutto il suo cinema. In breve, un altro film da vedere, con un cast davvero insuperabile.

The second film by the Danish director travels along the lines of his exceptional debut Pusher (of which, as you surely know, he later directed two sequels), retaining a good part of the cast, but subtracting the criminal side, albeit not the violent one. The psychological study of the human dimension is omnipresent, and I dare say it goes hand in hand with violence, and defines all of his cinema. In short, another film worth seeing, with a truly unsurpassed cast.